UrOppa|| Taekook

6.

UrOppa

BigDick:
Jungkook, ti avrei dovuto lasciare andare prima
sei una brava persona, non so molto su di te ma so che è così
Non sono giusto per te, i tuoi amici te l'avranno sicuramente detto
ascoltali,
ascoltami

J-Kookie:
Io non me ne vado.
Ho una fottuta testa, madre natura me l'ha voluta dare per far sì che potessi scegliere come più mi piace la mia vita.
Ora ascoltami tu,
io resto qui
se hai bisogno di parlare
se hai bisogno di fare qualsiasi cosa sono qui e non me ne vado

Tae sorrise a quel messaggio, come poteva essere dannatamente sexy e mega super cute nello stesso momento?

BigDick:
Che mi racconti te?
oltre a essere rompi palle 24h su 24?

J-Kookie:
Mh, non sono molto interessante come persona.
Sono molto timido, non riesco a guardare una persona dritta negli occhi costantemente se mi sta parlando, quando sono in giro tendo a non farmi notare e cerco di racchiudermi per cercare di non dare troppo nell'occhio.
Non ho una buona autostima, diciamo che è successo una cosa che mi ha portato a farmi diventare ancora più timido

BigDick:
Cosa è successo?
...
No anzi non dirmelo, non ne vorrai parlare sicuramente

J-Kookie:
Sai una cosa
io se parlo mi sfogo, mi farebbe solo bene.
Tre anni fa ero fidanzato con un ragazzo, era fantastico
mi era stato vicino quando mia madre è morta, non mi ha mai lasciato solo
avevo attacchi di panico, ero depresso, stavo veramente male
ma lui mi ha cambiato la vita, me l'ha presa in un modo e me l'ha lasciata in un'altro..poi un giorno lo vidi tradirmi con il mio ex migliore amico
è stata una pugnalata al cuore fortissima, quasi quanto la morte di mia madre
e tutto quello che era riuscito a costruire in me, in un secondo l'ha distrutto
ha preso il mio cuore e l'ha stracciato in mille pezzettini
se non fosse stato per Jimin, Hoseok e Nam credo che non sarei stato qui a raccontarti questo momento buio della mia vita

BigDick:
La persona che ti ha salvato veramente sei tu
ci sono persone che non chiedono aiuto e che non si fanno aiutare
non dicono i problemi e si fanno distruggere da essi, si finisce per impazzire e per il troppo orgoglio buttano la loro vita nel cestino
magari ci sono persone più forti, ma chi non lo è finisce per lasciare questo mondo e raggiungere il mondo dei morti

J-Kookie:
Perché sembra che stai parlando per esperienza?
Non farmi preoccupare

BigDick:
Non è successo a me, ma a una persona che ritenevo la mia anima gemella
non l'anima gemella che credi tu
non eravamo innamorati ma non eravamo semplici migliori amici
un qualcosa che non so come spiegare.

(eravamo parabatai (la fangirl che c'è in me si sta facendo sentire) :D )

A soli 3 anni i miei mi hanno abbandonato in mezzo alla strada
erano giovani e non volevano problemi.
Mi ha preso una famiglia, una famiglia impossessata dal diavolo per quanto erano cattivi, privi di sentimenti e senza limiti.
Abusavano di me, sia il marito che la moglie
Mi facevano pulire, non mi mandavano a scuola per fare i servizi di casa
si drogavano e a volte mi obbligavano ad inspirare della cocaina
a soli 8 anni ho visto la donna che mi ha preso, morta dentro la vasca
ho dovuto prenderla, vestirla e chiamare l'ambulanza.
L'uomo, morto dal dolore, iniziò a picchiarmi oltre che ad abusarmi, non mi mandò a scuola, finché la polizia non scoprì,appunto, che non la frequentavo.
Lì ho incontrato Yoongi e Jin, dovevo fare la 5 elementare,ma dato che prima d'allora non avevo fatto nulla saltai un anno, ho dovuto fare anche il triplo dello sforzo perché dovevo recuperare tutto.
Yun, lei era tutta la mia vita..era la figlia biologica della famiglia che mi ha 'accolto', mi raccontò che non sono sempre stati così, ma che hanno avuto un momento di depressione e hanno iniziato a fare quelle cose
lei non veniva abusata ma sapeva che lo facevano con me
ogni volta che si divertivano, era lei che alla fine di quella tortura mi prendeva e mi cercava di tranquillizzare
in qualsiasi modo
lei ci riusciva sempre, poi restava con me quando non erano in casa
ci divertiamo tantissimo, mi fece conoscere la danza, ballavamo sempre nella sua stanza, creavamo coreografie ogni giorno e questa fu la mia più grande passione che continuo a fare anche adesso.
Ero così tanto protettivo verso di lei che ci scambiavano per fidanzati
sì, l'amavo, ma di bene.
Quando morì sua mamma e suo padre perse completamente la testa iniziò a picchiare anche lei, però non mi disse nulla
sapeva che sarei diventato una bestia se per caso l'avessi scoperto.
Ma un giorno la picchiò davanti a me, mi alzai di scatto e la liberai dalle sue grinfie, picchiò me
lo lasciavo sempre fare, ma quel giorno no
non l'ho lasciato fare.
L'ho ucciso, con calci e pugni
aveva toccato la mia bambina
con le sue sporche mani luride e non ho più viste niente.
Yun si suicidò, per colpa mia
non avendo più nessuno non ce la fece a continuare
vivevamo in strada, cibo ce n'era pochissimo e a stento sopravvivevamo..il ballo era l'unica cosa che ci rendeva felici, con quello riuscivano a guadagnare qualcosina per permetterci del misero pane e di frequentare la scuola.
Prima di farlo però mi aveva chiesto di prometterle una cosa
Taehyung tu ce la devi fare, devi vivere, meriti di vivere
se non ha un senso, se non lo trovi per continuare devi ricordarti di me e di queste mie parole.
Tu, devi farcela, non devi mollare
sei forte TaeTae, sei il mio guerriero,
se veramente mi ami allora devi combattere, per me..sei sempre stato tu quello che diceva "ti salvo io" per ogni cosa c'eri ed io non ho mai potuto ricambiare, perciò Tae questa volta a salvarti, sono io.
Mi prese la mano stringendola, mi guardò un'ultima volta e si lanciò..urlai forte, non riuscii a piangere
in quel momento era come se anch'io stessi precipitando dal grattacielo.
Dopo mi accorsi che nella mano mi lasciò delle cose
la sua collana d'oro, valeva moltissimo sia per lei e sia perché era di valore
poi un bigliettino con scritto una via, all'inizio non volevo andarci
poi ricordai le cose che mi disse e lo feci per lei.
Era una famiglia, appena mi videro in quelle condizioni mi accolsero
poi andando avanti restai con loro, ero diventato come un figlio ed ora sono come la mia famiglia
loro sono la mia unica e vera famiglia.

delle lacrime scesero dal viso di Tae, era il suo tasto dolente Yun
non ne parlava mai con nessuno, nemmeno con Yoongi e Jin
Anche Jungkook aveva un nodo in gola, rabbrividiva pensando che vita ha dovuto vivere

J-Kookie:
Tae io sono sicuro che ora sarebbe fiera di te e
dell'uomo che sei diventato.
Io che credevo di avere la vita peggiore di questo mondo, leggendo quello che hai dovuto passare tu in confronto è niente.
Vorrei essere lì ad asciugarti le lacrime ed abbracciarti
so che stai piangendo, ma sappi che non è colpa tua
Tu sei stato un eroe e non devi assolutamente darti la colpa.

BigDick:
Grazie Jungkook

J-Kookie:
E di cosa?

BigDick:
Di esistere

***
Hi babies, questo capitolo è lunghissimo
così per farmi perdonare per non aver aggiornato ieri hihi.
Comunque io ho pianto a scrivere e a rileggere la parte dove Tae racconta la sua vita, vi giuro non ero in lacrime
spero vi piaccia
Ci si vede alla prossima...(continuate voi)