Capitolo 25

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Un'altra settimana era passata velocemente e, stranamente, ChoHee non aveva fatto nessun passo falso.

Chissà che aveva in mente, si chiedevano i due ragazzi.

La loro relazione segreta andava avanti molto bene, riuscivano a camuffare bene i loro sentimenti e ChoHee non sospettava niente.

Secondo loro.

Quel pomeriggio Jackson e Mark erano seduti sul divano che guardavano un film alla televisione, uno accanto all'altro, mentre ChoHee probabilmente era nella sua stanza a fare chissà che cosa.

"Mh.. Jack, ho un brutto presentimento..." mormorò Mark osservando la TV.

Jackson si girò verso di lui e lo guardò un po' confuso, chiedendosi cosa ci fosse che non andava.

"Mh? In che senso?" domandò.

Mark sospirò e si girò verso di lui "Beh.. vedo tua cugina un po' troppo calma. E oggi ti ha anche abbracciato. Contando ciò che è successo fra te e lei al matrimonio.." disse pensieroso.

"Quindi avevi assistito a tutto..." sussurrò leggermente imbarazzato.

Mark sorrise e scosse la testa guardando verso il basso "Già.. ho assistito a tutto. Però mi ha fatto piacere, non ti ho mai visto così... uhm... possessivo"

Jackson si guardò intorno e poi gli baciò velocemente la guancia "È impossibile non essere possessivi se si ha una persona come te fra le braccia" si allontanò da lui "Comunque... quando tu hai un brutto presentimento di solito, dopo, succede casino."

Mark fece spallucce "Magari è solo un presentimento e non succederà niente..."

Jackson si guardò intorno "Mh.. ho un'idea" disse prima di alzarsi e spegnere la TV "Se hai detto che è qualcosa che ha a che vedere con ChoHee, possiamo mandare Kylie a vedere che cosa sta facendo... tanto lei non può vederla."

Kylie apparse "Brutto bastardo mi usi così? E io che ho passato la maggior parte della mia esistenza in quella zucca vuota che hai, cercando di aiutarti.. mi ripaghi così?"

Jackson rise "Kylie tranquilla, va tutto bene. Basta che tu salga e mi dica cosa fa mia cugina."

"Non posso fare novanta volte le scale eh." continuò lei.

"Sei la mia mente, basta che tu parli cretina. Ti sentirò."

Mark nel frattempo osservava Jackson che ragionava con il vuoto e ridacchiò.

Jackson lo guardò male.

"Scusa ma.. fa ancora molto strano vederti parlare da solo" disse alzandosi "Comunque è una buona idea"

Jackson annuì e fece cenno a Kylie di andare al piano di sopra, poi guardò Mark che sospirò.

"Amore che hai?" chiese Jackson.

Mark sospirò e poggiò la testa sulla sua spalla "No niente, è che sono molto agitato.. non voglio che ci soprano, né tua cugina e né nessun altro."

"Perché non vuoi? Cosa mai potrebbe accadere? Cosa c'è che non va?" chiese lui prendendo il suo volto fra le mani e guardandolo negli occhi.

Mark aveva gli occhi lucidi "Sei sempre così impulsivo Jackson..." sospirò "Siamo una famiglia, ecco cosa c'è che non va. E non è normale questo, in una famiglia. Potrebbero dividerci. E io non voglio"

Jackson gli baciò le labbra a stampo e lo abbracciò stringendolo a sé "Non succederà niente di tutto ciò, Mark. Non succederà niente." fece una pausa nella quale tornò a guardarlo "E poi per quanto io sia felice per i nostri genitori, c'eravamo prima noi. Metti caso che quando abbiamo scoperto che si sarebbero sposati noi stavamo ancora insieme... cosa avremmo dovuto fare? Lasciarci per creare la nostra bella famiglietta felice? Io non ti avrei lasciato Mark, anche a costo di aver potuto compromettere il matrimonio."

Mark lo guardò. Jackson aveva ragione.

"Hai ragione.." disse.

Jackson gli baciò la guancia "Sta tranquillo, non essere ansioso"

"Jackson, Jackson! La porta della tua stanza è spalancata!"

La voce di Kylie apparve ovattata, ma arrivò chiara.

"Com'è che la mia stanza è aperta?" Jackson si toccò le tasche in cerca della chiave, ma non la trovò "Lurida troietta... ecco perché mi aveva abbracciato, prima"

Mark camminò verso la stanza di Jackson e il più giovane lo seguì "Se ChoHee è nella tua stanza significa che sospetta di noi"

"Sospetta di noi da quel dì, Mark. Da quando le ho urlato contro al matrimonio" disse.

Mark sospirò e arrivò davanti alla porta. ChoHee stava osservando le foto appese alla parete sopra il letto di Jackson. Ritraevano i due ragazzi insieme e si poteva benissimo dedurre che non erano solo amici.

"ChoHee? Cosa ci fai nella mia stanza?" chiese Jackson spaventando la ragazza che si girò lentamente.

"V-voi.. voi state insieme?" chiese.

ZAN ZAN ZAAANN

LoL.

Non so che dire, quindi niente. Ciauu🍒

Stepbrother {Markson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora