La Bambola

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Pov " Asami/ Lady Bug "

Vengo trascinata con forza a palazzo, non riesco a smettere di piangere, più  piango e più vengo sgridata ripetutamente dalle guardie che mi dicono di smetterla di piagnucolare, ma... come posso smettere, dopo aver assistito alla scena più  brutta della mia vita?
Iroshi continua a camminare avanti a me, senza dire una parola, fino a quando non si ferma davanti ad una stanza, dicendo alle guardie di andarsene e che ci avrebbe pensato lui, dopodiché mi prende per un braccio e mi spinge in questa stanza, talmente forte che cado a terra.

Iroshi: Allora...
Asami: TI ODIO!
Iroshi: oh...   che parole pesanti...
Asami: È TUTTA COLPA TUA! LASCIAMI ANDARE! TORNERÒ DA CHAT E-
Iroshi: temo che non sia possibile
Asami: C-Che intendi dire!
Iroshi: semplicemente che non potrai vederlo più... * fa per uscire*
Asami: È TU CREDI CHE ME NE STARÒ QUI BUONA BUONA? CHE MI ARRENDERÒ COSÌ? CHE RESTERÒ QUI PER SEMPRE? DIMENTICALO! IO SCAPPERÒ, E LO RAGGIUNGERÒ, E TU NON MI FERM-
Iroshi: NO! NON PUOI! LO VUOI CAPIRE CHAT NOIR È MORTO!
Asami: C-che cosa?...
Iroshi: Si cara mia, è morto, e non potrà più tornare.
Asami: NO! NON È VERO! STAI MENTENDO!
Iroshi: Scusa, ma devo contraddirti... sto dicendo la verità, l'ho colpito con la mia lama...
Asami: No! Smettila!
Iroshi: La lama era avvelenata...
Asami: TI PREGO SMETTIA! * in lacrime *
Iroshi: e questo a fatto si che la sua morte fosse lenta e dolorosa...
Asami: I-IROSHI SMETTILA!
Iroshi: Che c'è? Era un brigante, il più ricercato di tutto il Giappone, la morte era il suo destino!
Asami: NO! LUI È IL RAGAZZO PIÙ GENTILE E DOLCE DEL MONDO, NON HA COLPA! È MILLE VOLTE MEGLIO DI TE!
Iroshi: TI correggo... era... comunque ci vediamo a cena... tesoro... * esce *
Asami: IO NON SONO LA TUA RAGAZZA!

continuo a piangere senza mai fermarmi.

" No... Non ci posso credere... che sia morto... l-lui... no!...lui è ancora vivo!..."

Ad un certo punto sento bussare alla porta, e si sente...

Asami?... posso entrare?... sono Ikari... come stai?

Non so perché ma non riesco a rispondere...

Ikari: Asami? Ci sei?

Piano piano si apre la porta... ed Ikari entra con una espressione preoccupata.

Ikari: Asami...stai piangendo?

Tento di dire qualcosa, qualunque cosa, una frase, una parola, ma niente...  " che mi succede? "

Ikari: Asami, lo so che sei sconvolta, ma almeno potresti dirmi come stai?

Cerco di parlare ma... un vuoto dentro di me, mi impedisce di muovermi e parlare, l'unica cosa che posso fare è muovere leggermente la testa... quindi ne approfitto, scuotendola a destra e sinistra in segno negativo.

Ikari: No? Ecco io... che vuol dire no!? Asami parla...

La guardo negli occhi, cercando di farle comprendere, che sono incapace di parlare.

Ikari: A-Asami, non dirmi che... Asami parla! Perché non parli?! V-vuoi dire che... Non riesci a parlare?

Scuoto la testa per formulare un "No"

Ikari: Ma... come è possibile?

Pov " Ikari "

" C-cosa le sta succedendo?..."

Ikari: Asami, non preoccuparti...

Le prendo le mani in segno di conforto.

Ikari: andrà tutto bene... ti aiuterò io... tu adesso riposa, verrò più tardi a vedere come stai, ok?

Lei scuote la testa in segno positivo, così sorrido lievemente, ed esco dalla stanza.

" Ho paura... Non vorrei che... No! "

L'Unione di due Regni / Marichat  Where stories live. Discover now