Poi lo vidi.

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Chloe's POV:

Ripresi a camminare arrivando fino davanti alla porta della mia camera. Feci un bel respiro, poi abbassai quella dannata maniglia e entrai. Non mi importava anche se avessero capito che qualcosa non andava. In fondo dovevo passarci le prossime due settimane insieme e anche tutto l'anno scolastico, nascondere le cose non sarebbe servito. Soprattutto a Maya con cui sentivo che sarei andata d'accordo fin da subito non era il caso di nascondere niente, chissà che poi magari lei che aveva più esperienza mi avrebbe anche saputo aiutare.

-Ei- dissi subito appena entrata.

-Ei eccoti! Allora come stai? Come ti senti? Ci hai fatto stare in ansia da quando ti hanno portata in ospedale. Allora allora come stai? Vero che rimani in campeggio e non devi tornartene a casa?-

-Wow ne hai di domande Maya eh- scoppiammo a ridere - comunque si che rimango non voglio mica tornarmene ora che è appena cominciata l'avventura! Sto bene ora mi sono ripresa del tutto, devo solo evitare le situazioni di stress o agitazione, stati d'ansia di qualsiasi tipo e gli spazi piccoli-

-Come sono contenta che ti sei ripresa perfettamente, non potevamo fare pigiama-landia senza di te- si alzò dal letto e in un attimo me la ritrovai addosso. Mi stava abbracciando e in quel momento davvero capì subito che eravamo già come grandi amiche, come lo fossimo da sempre.

-Esagerata-

-No ha ragione senza te non sarebbe stata la stessa cosa.. durante tutto questo tempo che non avevamo tue notizie avevamo già fatto mille ipotesi sul fatto che non saresti tornata o saresti tornata solo per riprenderti la valigia e poi te ne saresti andata, insomma eravamo già preparate al peggio- Eleonor si intromise nella nostra conversazione. Fino a quel momento sentire la sua voce era come aspettare un miracolo, ora invece era li, si era avvicinata a noi che eravamo ancora abbracciate e mi stava addirittura dicendo che, in un certo senso, le sarei mancata se non ci fossi stata. Oddio siamo sicuri che sono stata io in ospedale e non lei(?). Non ne ero completamente certa.

-Che carine che siete ragazze- le mie braccia si aprirono e anche quelle di Maya e accogliemmo così anche Eleonor, quella ragazza che faceva tanto la timida, nel nostro tenero abbraccio.

Dopo esserci abbracciate il mio sguardo si posò su quella valigia, che stava aperta sul mio letto, ancora tutta da disfare. Quasi tutta, perché alcune cose avevo già iniziato a sistemarle. Sbuffai. Disfare quella valigia era l'ultima cosa che avrei voluto fare in quel momento.

-Tra quanto si cena?- chiesi. Ero consapevole di non avere tempo per disfare la valigia, ma avrei voluto farmi una doccia veloce solo per lavare via quella brutta sensazione che mi era rimasta addosso dall'ospedale. Non mi erano mai piaciuti quei luoghi e sapere di esserci stata per così tanto tempo senza i sensi e per di più anche attaccata a delle macchine e alle flebo non mi aiutava affatto.

-Abbiamo ancora un'oretta libera più o meno- mi rispose Maya.

-Perfetto!- esclamai. -Allora io vado a farmi una doccia veloce poi che facciamo, ci prepariamo e andiamo giù insieme, vi va?-

-Certo!- risposero all'unisono.

Sorrisi e andai verso il mio letto e quella valigia. Presi tutto ciò che mi serviva in bagno e andai a farmi la doccia. Lo scorrere dell'acqua mi aveva sempre rilassato un casino e in più quando ero sotto la doccia mi lasciavo trasportare da tutti i miei pensieri, infatti le mie docce solite duravano anche per un'ora forse più.

Ma stavolta non potevo abbandonarmi totalmente ai miei pensieri. Non avevo poi così tanto tempo. Così mi lavai in fretta e il mio unico pensiero era rivolto ad Andrew.

Distrazione di un angeloWhere stories live. Discover now