Capitolo 2

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Sono passati ormai due giorni da quando ho iniziato questa nuova vita. Tutto è così maledettamente monotono. Yoongi non si vede da quando mi ha lasciato ad occuparmi delle "mie cose" due giorni fa. Sono stato addirittura costretto a ripulire da solo tutto il disordine che aveva lasciato la sua banda di amici.

Sono le tre di notte e nonostante io cerchi di chiudere gli occhi e dormire, non riesco. All'improvviso sento un rumore metallico e una maniglia che si apre.

"Hyung?"

La figura ancora sconosciuta si volta verso di me. Sottoli raggi di luna penetrano dalla finestra delineando i lineamenti del suo viso. Chiaramente non si tratta di Yoongi.

"E tu chi diavolo sei?" Chiede.

"Potrei farti la stessa domanda." Mi alzo dal letto leggermente allarmato.

L'intruso si guarda intorno allungando la testa.

"Sento l'odore di Yoongi. Questa è la sua camera."

Alzo un sopracciglio tovando i modi del ragazzo alquanto esilaranti. Mi scappa una piccola risata.

"Sono il suo compagno di stanza. Non lo vedo da giorni ormai."

Il ragazzo spalanca gli occhi apparendo sorpreso. Ho forse qualcosa che non va?

"A-ah quindi tu sei Jeon Jungkook. Ora capisco perché Yoongi era così esaltato ad averti in stanza con lui. Con quel bel faccino attirerai di sicuro un sacco di ragazze." Mi squadra dall'alto in basso.

Lo guardo confuso non cogliendo il punto della situazione.
"Tu saresti..?"

Il ragazzo si raddrizza leggermente sui piedi portandosi una mano sul petto in modo quasi comico.

"Hoseok, è un piacere fare la tua conoscenza." Dice sorridendo ampiamente. "Comunque credo di sapere dove si trova Yoongi."

Mi fa cenno di seguirlo. Indosso velocemente le scarpe e usciamo entrambi.

"È permesso uscire dalle camere di notte?" Chiedo, essendo giá consapevole della risposta.

Hoseok mi guarda sorridendo leggermente.

"Beh diciamo che è vietato anche fumare, bere.. fare cose dentro gli sgabuzzini. Ma penso tu non sia così ingenuo da credere che queste regole siano sul serio rispettate."

Camminiamo per un altro pò finché non arriviamo davanti un porta. Hoseok entra senza bussare mentre io lo seguo. Un intenso odore di sigaretta   colpisce le mie narici. Hoseok accende la luce della camera rivelando due figure maschili e due femminili ammassate sui due letti. Tra i quattro, gli unici due volti che riconosco sono quello del mio compagno di stanza che credevo essere scomparso e quello stronzo che qualche giorno prima aveva deciso di venirmi addosso.

"Stronzi svegliatevi." Urla Hoseok facendo svegliare i quattro ragazzi.

"Ragazze fuori prego." Addolcisce immediatamente la voce facendo anche un leggero inchino.

Le ragazze praticamente senza vestiti si alzano ancora assonnate. Si sistemano per quanto possibile, dopodiché escono fuori dalla camera non prima di avermi fissato interessate.

"Ma che cazzo sta succedendo?" Yoongi si alza dal letto vestito con dei soli boxer ancora non collegando le idee.

Rimango per qualche minuto a fissare la sua pelle lattea, arrossendo leggermente e abbassando il volto per l'imbarazzo.

Anche l'altro ragazzo inizia a guardarsi intorno confuso. Si alza dal letto scoprendo degli addominali perfetti. Socchiudo leggermente la bocca e tengo lo sguardo basso cercando di non fissare anche lui.

"Yoongi, ti stavo cercando." Dice Hoseok battendo le mani. "Domani ci sarà un' altra festa."

Yoongi si strofina leggermente la testa mettendo in mostra i suoi bicipiti. "Quindi tu hai appena mandato via alcune tra le ragazze più belle dell'intero College per una fottuta festa? Ma non potevi mandarmi un cazzo di messaggio?" Dice Yoongi seccato spostando poi lo sguardo rendendosi finalmente conto della mia presenza.

"Tu saresti Jeon Jungkook. Giusto?" La voce del ragazzo risuona da fondo della stanza.

Yoongi mi guarda leggermente nervoso cogliendo la tensione appena scaturita dagli sguardi tra me e il ragazzo dai capelli biondi. Annuisco leggermente al biondo.

Il ragazzo si accende una sigaretta. Inizia a percorre lento l'intera lunghezza della stanza finchè non si ferma a pochi centimetri dal mio volto. Piccoli cerchi di fumo escono dalle sue labbra carnose colpendo direttamente il mio viso. Sento il suo sguardo penetrare senza ritegno in ogni punto del mio corpo partendo dal basso finché non incontra poi i miei occhi leggermente intimiditi. Fa un altro passo verso di me portando una mano sul mio mento. Apre leggermente la mia bocca e, dopo aver tirato, soffia la nicotina direttamente nella mia apertura. Sarebbe bastato anche un minimo movimento e le nostre labbra si sarebbero sfiorate.

"Mi chiedo cosa tu abbia di così speciale da essere sulla bocca di tutte le ragazze nel giro di pochi giorni". Sputa acido.

Lo guardo fisso negli occhi cogliendo un forte sguardo di sfida.
Sapevo ovviamente di cosa parlava. Sono sempre stato popolare tra le ragazze al liceo. Non ero un ingenuo, avevo già notato come anche le ragazze del College mi sorridevano con occhi sognanti quando passavo. Le più audaci mi hanno addirittura chiesto il numero di telefono.
Quindi di questo che si tratta. Ho probabilmente rubato l'attenzione del biondo ferendo il suo orgoglio.
Sorrido leggermente. Patetico.

"A-andiamo Jimin. Non è il caso di fare così. Jungkook è appena arrivato". Dice Yoongi cercando l'aiuto di Hoseok con lo sguardo.

"G-già. È ora di andare." Hoseok incomincia ad incamminarsi seguito da Yoongi. Prima che anche io possa abbandonare la camera, la voce del biondo richiama nuovamente la mia attenzione.

"Jeon Jungkook."
Fa un altro tiro dalla sigaretta.
"Sei uno a cui piace giocare?"

Lo guardo interrogativo non capendo il motivo della domanda.

"Che ne diresti se facessimo una piccola scommessa? Così, per sigillare l'inizio della nostra sincera amicizia." Mi rivolge un sorriso furbo.

Alzo un sopracciglio facendogli segno di continuare.

"Se vinco io, farai qualunque cosa io ti dica. Viceversa, faró qualunque cosa tu voglia che io faccia."

"Di che scommessa si tratta?" Chiedo curioso.

"Portarsi a letto qualcuno." Dice ovvio.

Rido leggermente per la battuta.
"Così semplice? Potrei andare a cercare quelle ragazze che sono uscite dalla tua camera anche ora."

"Oh." Sorride innescando una serie di brividi lungo la mia spina dorsale.
"Non parlavo di un qualcuno qualsiasi. Vince chi tra di noi riuscirà per primo a portarsi a letto un ragazzo senza che nessuno lo venga a scoprire."

Lo guardo fisso negli occhi cercando di capire se diceva sul serio.

"E cosa mi assicura che non fingerai semplicemente di averlo fatto se non deve saperlo nessuno?"

"Suppongo tu debba fidarti di me. Come farò anche io d'altronde."

Mi avvicino lentamente al suo corpo ancora seminudo. Mi abbasso leggermente arrivandi al suo orecchio.

"Fottiti." Gli sussurro a fior di labbra.

Giro le spalle e mi incammino verso la mia camera nel buio del corridoio.

Bet On Love ~Jikook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora