Capitolo 63

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Mia
Damian si alza da me e come una pantera scattante ,Si dirige verso mia zia
<<Che diavolo sei venuta a fare qui Grace?>>ringhia verso di lei ,noto però che marca la voce sul nome di mia zia.
Lei non si scompone a quell'uomo grande e grosso ,di conseguenza controbatte
<<Sono venuta a prendere Mia.>>
<<Lei non andrà da nessuna parte >>
<<Questo non è il suo posto Damian.Merita di vivere una felice almeno lei>>detto questo si incammina verso di me,ma prima che possa salutare questo posto chiamato inferno,Damian la afferra per un braccio e la sbatte contro la porta ,stringendole forte il collo.
<<ZIA GRACE !>>
Non posso perdere anche lei
Nonostante tutto il dolore che lei mi ha procurato ,le voglio un bene dell'anima .
<<Lasciala stare ,lei non c'entra niente. È una cosa tra me e te>>ribatto ,cerco di avere un tono minaccioso ma invece lui ride
<<Mia,lei c'entra molto più di quanto tu immagini.>>
Possibile che Zia Grace sapesse la verità da anni e me l'avesse nascosta ?A quale prezzo?
<<Non ascoltarlo Mia.Mente >>lei tenta di dire di più ,ma la presa di Damian aumenta nel momento in cui parla.
<<Sta zitta ,brutta stronza. È colpa tua se lei è così spaventata da me.Che cosa le hai raccontato in tutti questi anni?Eh...Rispondimi!>>urla di rabbia contro il suo volto
<<S...sei...solo un...u..pazzo. È..È colpa tua se mia sorella non c'è più >>parla soffocata dalla sua stretta
Il mio mondo va in pezzi
Tutto il mio mondo si sgretola sotto i miei piedi
Rivedo le immagini di quella notte
Risento la frase di mia madre ,la sento stringermi tra le sue braccia, il suo profumo.....tutto va in fumi in un secondo.
Zia Grace guarda verso di me ,vedo le lacrime incorniciarle il viso
<<Mi dispiace Mia.Avrei dovuto dirtelo prima >>
<<Sta zitta non devi parlarle hai capito.>>la schiaffeggia così forte da farla cadere a terra.Calci e pugni arrivano sul suo corpo come meteoriti incandescenti
<<Ti prego smettila,farò tutto ciò che vuoi ma ti prego non farle più del male >>Lo scongiuro ,le mie parole sembrano calmarlo per il momento perché smette di picchiare mia zia e viene verso di me
<<Sarai di nuovo la mia bambina?>>chiede con tono inquietante
Annuisco <<Si.....papà >>mi costa molto dire questa parola ,perciò mando via la paura che in me e al suo posto si fa il coraggio.Coraggio nell'affrontare questo psicopatico.
Ho bisogno di conquistare la sua fiducia per poter scappare di qui.
Mi abbraccia
<<Oh Mia.Sarà tutto diverso stavolta te lo prometto >>mi accarezza la testa,la sua presa sul mio esile corpo aumenta
Non dico niente
<<No...Mia Non farlo ti prego...È solo un pazzo...>>la voce gracchiante di Zia Grace ,stesa per terra piena di lividi che cerca di fermarmi è inutile perché Damian gira la testa verso di lei e la fulmina
<<Cosa ti avevo detto.?!>>La guarda con odio
OH no
Le farà ancora del male ,devo impedirlo immediatamente
<<Kevin ,James !>>urla alla porta,come un fulmine due guardie si materializzano nella stanza
<<Portate Grace nella stanza numero 78>>guarda mia zia dolorante per terra ma continua a rivolgersi a loro anche senza guardargli.
<<Ma signore Blake ,Mrs Johnson è...ferita ha bisogno di cure e..>>
<<Cosa vi ho appena ordinato!Portata via subito!>>esplode
I due per lo spavento annuiscono ,si avvicinano a zia Grace,Kevin il ragazzo dal fisico robusto La affera per il braccio sinistro mentre James,ragazzo decisamente magrolino ,prende il braccio destro.
Trascino Grace fuori dalla porta come ordine di Damian.
<<Adesso Mia.Sei di nuovo mia.Non lascerò che niente e nessuno ti porti via da me.Ci siamo capiti?>>

Will
Un fascio di luce , mi fa aprire gli occhi dal mio lungo sonno.
Aspetta un momento
Come ho fatto a dormire senza neanche accorgermene.Mi alzo ma quello che ho davanti a
Non sono nella cella
La stanza è grande ,spaziosa a mio parere
Costernata da foto su un grande muro posto nella parte laterale a me,sotto di essa è presente una grande scrivania di legno ,mogano da quello che riesco vedere.
A destra di esso c'è un armadio
Solo adesso mi accorgo di essere seduto su un letto
Dove sono?
Perché non sono più al laboratorio ?
Chi mi ha fatto evadere e soprattutto come?
Mi alzo dal letto e comincio a perlustrare la stanza
A cominciare dalle foto attaccate con gli spilli
Rappresentano tutte le stesse cose ,un bambino dai capelli biondi e gli occhi azzurri.Deve avere all'incirca pochi mesi di vita.
In alcune foto è vestito con una semplice tutina azzurra mentre in altre con varie e diverse magliette colorate.
Mi esce un sorriso vedere quelle nella vasca da bagno
C'è amore in queste foto
Chiunque sia deve avere avuto una bella infanzia.
Beato lui
Andando più in avanti vedo che sono posizionate per crescita ,in alcune foto il bambino è una piccolo essere mentre in altre è bello che ripieno
Parto dall'inizio la prima foto raffigura un letto d'ospedale,una donna tiene stretto tra le sue braccia un neonato.
Lo guarda come se fosse il suo piccolo angelo.
Arrivando all'ultima foto ,noto che è presente un uomo che stringe a sé il bambino ,dietro di loro si eleva un giardino
C'è qualcosa di famigliare nell'uomo più lo guardo più rendo conto di averlo già visto.
Stacco la foto dagli spilli e la prendo tra le mani
Solo allora capisco che è il dottor Kendall.
Oh mio dio
Non pensavo di assomigliarli così tanto.
Ma allora se lui è quest'uomo vuol dire che.....
Il bambino che sto guardando con adorazione sono io.
Questa è la mia camera o quella del dottor Kendall
Perché ha conservato queste foto?
Forse ci tiene un Po a me ?
La porta si apre e ne viene fuori mio....mio..mio padre : il dottor Kendall con un sorriso caloroso sulla faccia .
La foto cade per terra per lo spavento ,mi chino a raccoglierla
<<Ciao Will.Finalmente ti sei svegliato>>chiude la porta dietro di sé
<<Oh vedo che stai guardando le nostre vecchie foto.Mi fa molto piacere.Sono un ricordo molto importante per noi. >>
Ma che cazz..
<<Che sta succedendo ?!Dove mi trovo ?!Come hai fatto a farmi evadere dal Sant Mary?!>>mi giro e in un lampo La felicità si dissolve e al suo posto un milione di domande ecchegiano dentro di me ma la rabbia le sottera tutte quante.
<<Calma.Ora ti spiegherò tutto >>
<<Spiegarmi Cosa?!Che hai lasciato preso Me invece di Mia .Lei merita di essere qui al sicuro non io>>le vene mi esplodono dalla pelle,un caldo infuocato si estende nel mio corpo fino a raggiungere il cranio.
<<Rispondimi!>>
<<Non puoi vero,Non mi sorprendo non sei mai stato in grado di poter difendere chi ami e adesso vuoi che io...>>
<<WILL NON CAPISCI.TU NON SEI IL SUO OBIETTIVO >>implode alla fine interrompendomi
Cosa?
Si passa una mano sulla fronte,è chiaramente irritato.
<<Scusa io non volevo urlarti così >>
<<Che cosa intendevi dire prima?>>sussurro con voce bassa
<<Forse è meglio che tu ti metta seduto figlio mio>>

CONTINUA

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