𝙔 𝙊 𝙊 𝙉 𝙈 𝙄 𝙉
✎Jimin, ragazzo timido e solare, ha una passione smisurata per lingerie e soprattutto ama indossarle. Un giorno per noia deciderà di aprire un profilo instagram, dove pubblicherà sue foto,;
E se Yoongi, anche lui per pura noia...
Stavo beatamente dormendo finché non sentì un tonfo al piano di sotto, mi alzai trascinandomi e scesi le scale, vidi il vaso posto sul mobile per terra in mille pezzi e vicino ad esso il gatto dei miei vicini.
"Fottuto gatto, guarda cosa cazzo hai combinato..." Imprecai ad alta voce, prendendo la scopa per ripulire tutto.
Oramai se mi fossi buttato di nuovo sul letto, alla fine non avrei ripreso minimamente sonno. I miei istinti omicidi verso quel gatto si facevano sempre più evidenti, sinceramente, penso che ce l'abbia con me.
Tornai di nuovo nella mia camera, e decisi di continuare a scrivere la nuova canzone rap che avevo in mente da un paio di giorni. Le parole vennero giù con molto facilità, e men che non si dica la completai.
«A to the G to the U to the STD I’m d boy because I’m from D»
A Seoul e nella mia città natale Daegu mi conoscevano tutti sotto il pseudonimo di Agust D, nome che utilizzo anche durante le rap battle, poche persone sanno il mio vero nome e tra queste c'è il mio migliore amico Taehyung.
Odiavo essere annoiato e odiavo uscire di casa, se fosse stato per me avrei passato giornate intere a dormire, ma poi c'era Taehyung che mi costringeva ad avere interazioni con la gente.
Parlando di socializzazione, tre giorni fa mi si ruppe il cellulare perciò non scrissi a nessuno, solamente vidi Taehyung ma per poco visto che era troppo indaffarato con la scuola e l'hip-hop.
Dopo aver ripreso possesso del mio cellulare, per noia, entrai sul mio profilo instagram su cui non entravo da una vita, tra le notifiche apparvero due menzioni da parte di Taehyung, curioso andai a vedere finché non mi uscì un profilo di un certo @/_babychim. Nello scorrere nella sua home del profilo, tra i consigliati apparve questo post:
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"cazzo che labbra, non oso immaginare cosa ci sappia fare" Un sorriso pervertito apparve sul mio volto, ridendo.
Tirai il mio cellulare dall'altra parte della mia stanza, guardai giù verso il mio grembo e notai un rigonfiamento nei miei pantaloni . Chiusi gli occhi ma immediatamente li riaprì . L'immagine di quel ragazzo continuava a bruciare nella mia testa.
"Fanculo."
Sbottonai i pantaloni e sistemai il mio piccolo problemino .
