After (Dna Sequel) [Traduzione]

2.0

"Jungkook, dove cazzo siamo?!" la prima cosa che Taehyung disse una volta usciti dall'aereo mentre scrutava  il paesaggio estraneo.

"Mi è stato consigliato. Apparentemente è un bel paese, ho pensato che avremmo dovuto visitarlo."

"Che paese è?" Taehyung borbottò sbadigliando teneramente.

"Kosova?" Jungkook disse insicuro. "A quanto pare, Kosova insieme ad altri paesi vicini vennero divisi dall'Albania e ora milioni di Albanesi vivono intorno all'Europa?" Continuo a farfugliare mentre leggeva le informazioni dal suo cellulare.

"Non possiamo parlare la loro lingua e inoltre non consociamo alcun posto qui. Hai intenzione di perderti? Cosa ci facciamo qui?"

"Beh, io potrei farmi te-..."

Taehyung lo colpì con una mappa.

"Ok, scusa, babe." Jungkook rise. "Ma non preoccuparti. mi sono occupato di tutto." disse sorridendo compiaciuto.

"Oh davvero A cosa faremo? Useremo Google Translate?"

Jungkook si grattò il collo imbarazzato. "Ecco, questo sarebbe stato il mio piano per tutto il viaggio." disse farfugliando.

Taehyung lo colpì con una ciabatta.

"Hey!" Si unì una nuova voce ed entrambi i ragazzi urlarono e saltarono dallo spavento.

L'intrusa rise.

"Avete bisogno di una mano?" disse sorridendo.

"No, grazie." Jungkook rispose immediatamente e contemporaneamente a Taehyung che disse "Sì, grazie."

"Sembrate dei piccolo cuccioli che si sono persi e non sembrate dei dintorni quindi ho pensato che avevate bisogno d'aiuto."

"Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile, per favore e grazie. Non sappiamo dove andare e nessuno dei due sa parlare questa lingua o conosce la culture e altre cazzate del genere." Taehyung sbraitò implorando e facendo un tenero broncio.

La ragazza sorrise. "Sono sempre felice ad aiutare qualcuno. beh, almeno certe persone."

"Grazie mille!" Taehyung urlò sollevato.

Poi colpì in testa Jungkook.

"Ow!" Il ragazzo si lamentò dal dolore. "Perché mi hai colpito?" disse mettendo il muso.

"Te lo meritavi."

"Voi due siete troppo carini." La ragazza rise. "Ma dobbiamo organizzare la vostra vacanza."

I ragazzi annuirono.

"Avete un poto dove stare?" Chiese, alzando un sopracciglio.

Jungkook fece una smorfia. "Beh, riguardo a quello..." si  grattò la spalla imbarazzato.

"Naturalmente non hai prenotato una stanza in un paese di cui non sai nulla. Questo ha sicuramente senso." La ragazza alzò gli occhi.

"Doveva essere improvvisato, okay?" Jungkook mise il broncio.

"Sei fortunato ad essere carino." Disse lei sospirando.

"Wow, vedi di calmarti tigre. Perché stai flirtando con il mio ragazzo proprio di fronte a me?" Taehyung la accusò.

"Intendo che siete carini entrambi, come coppia." Lei spiegò come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"Oh." Taehyung disse e si spostò vicino ad un Jungkook che sorrideva.

"Ho un posto dove potete stare. Appartiene a mio zio ma lui vive in Germania quindi l'appartamento è libero."

"Grazie mille!" Taehyung urlò ancora una colta e abbracciò felice la ragazza.