59. Oceano

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Nella cantina cadde il silenzio, che fu spezzato poco dopo da Eren. << Q-Quindi, in pratica, il segreto di Grisha era la creazione del virus del gigante... per aver fatto degli esperimenti, deve avere dei campioni... >>.

<< Si, Eren, ecco come ha fatto a trasformarti per farti avere il potere del gigante. Probabilmente è riuscito nell'intento, e quando il Wall Maria fu distrutto, siccome a Grisha rimaneva poco tempo ha creduto che passare a te il potere fosse la scelta giusta. >>.

Mentre Eren discuteva di questo con Armin, Hanje e Levi, continuai a sfogliare dei fogli. In quel momento, le parole di Rod Reiss mi tornarono in mente. "Se Grisha è riuscito a dividere il potere in due persone diverse, deve esserci scritto per forza qualcosa...".

Come speravo, trovai quello che cercavo. "Come trasferire la Coordinata: prelevare accuratamente dalla parte destra del midollo solo la sostanza giallastra più scura.". Sotto a quella frase, c'erano delle scritte a mano, probabilmente di Grisha, scritte talmente in malo modo da non riuscire a decifrarle. "Chissà cosa ha scritto... ma quando mi ha fatto l'iniezione...?". Sotto la pila di fogli, c'era una lettera, il quale destinatario era Winry Yamada. Sussultai appena lessi quel nome. Aprii la busta, iniiziando a leggere la lettera. 

"Winry, come stai? Spero vada tutto bene con tuo marito. Ho un favore da chiederti. Come sta la piccola Chise? Mi auguro bene, perchè lei centra con questo favore. Tu sei l'unica che sa tutta la mia storia e a cui ho fatto leggere il mio diario, quindi non c'è bisogno che ti ricorda il mio potere. Il mio tempo è quasi finito, e questo potere se cadesse nelle mani sbagliate, potrebbe essere la fine della razza umana qui nelle mura. Ho trovato un modo sicuro per dividere la Coordinata e il potere del gigante, e credo che non ci sia persona più sicura della piccola Chise come "contenitore" della Coordinata. Basterà solo un'iniezione, che non cambierà assolutamente nulla a Chise, nè fisicamente nè mentalmente. Il potere del gigante lo cederò ad Eren, che credo sia più adatto, quando sarà il momento. Tu sai come si passa il potere del gigante, quindi questa lettera è anche l'ultima che potrò scriverti. L'iniezione è già pronta, resto in attesa di una tua risposta.

Grisha Jaeger.".

Rimasi senza parole. "Mia madre aveva acconsentito a una cosa del genere, ma perchè?!". Delle lacrime salate iniziarono a rigarmi il volto. Eren si voltò verso di me, iniziando ad agitarsi. << Chise! Che ti succede? >>. A quella domanda, Levi si voltò e si piegò di scatto davanti a me, poggiando le sue fredde mani sulle mie cosce. << Oi, Chise, che succede? >>.

Alzai gli occhi gonfi e rossi per via delle lacrime, incastonandoli in quelli calmi e apatici di Levi.

<< M-Mia madre... >>.

<< Tua madre cosa? >>.

<< Lei... lei sapeva tutto su Grisha... aveva letto il suo diario... e ha a-acconsentito all'iniezione... >>.

<< Iniezione? >>.

<< Rod Reiss aveva ragione... nostro padre ha trovato il modo di dividere la Coordinata e il potere del gigante che possedeva, e ha trasferito la Coordinata tramite un'iniezione nel mio corpo con l'assenso di mia madre... I-Io ho passato tutto questo per colpa di mia madre e di Grisha... non ho potuto avere una vita normale come desideravo...ma la cosa più grave, è che non mi hanno detto nulla di tutto ciò! >>. Scoppiai definitivamente a piangere sul petto di Levi, mentre lui mi abbracciò molto forte accarezzandomi i capelli. Eren mi si avvicinò, piegandosi sulle ginocchia. << Beh, almeno tu non morirai tra qualche anno e non puoi trasformarti in un mostro... >>. Staccai lo sguardo dal petto di Levi, e lo spostai negli occhioni verdi di Eren che sorrideva. << C-Come fai a sorridere in una situazione del genere? >>.

Le Ali della LibertàWhere stories live. Discover now