«you stabbed me in the back
while shaking my hand»
◆
Martha chiuse la zip del borsone scuro mentre io guardavo il soffitto distesa sul letto di camera mia.
«È strano che tua madre ti lasci venire.»
Sospirai, «Teoricamente sarei in punizione a vita, ma sa che altrimenti scapperei a qualche festa poco raccomandabile, quindi le conviene lasciarmi andare a questa.»
La mia amica ridacchiò, «Immagino che abbia ragione...Bene, io sono pronta.»
Mi tirai su assonnata.
«Cos'hai intenzione di fare con Ethan?», chiese non appena incontrai il suo sguardo.
Mi morsi l'interno della guancia. «Credo che proverò a farmi perdonare. O quanto meno voglio che le cose tornino normali fra noi.»
Lei annuì posando le mani sui fianchi. «Non sarà un'impresa facile con Melissa e suo fratello intorno.»
«Non ricordarmelo...», mi passai la mano fra i capelli.
Il rumore di un clacson interruppe la nostra conversazione, e in tacito accordo raccogliemmo le nostre cose per partire e andare a passare il capodanno tutto insieme.
Adam e gli altri erano passati a prenderci.
Uscimmo di casa e vidi piccolo van grigio fermo accanto al marciapiede: Adam e Melissa erano scesi ad aspettarci.
«Tutti a bordo!», esordì il ragazzo con un gran sorriso, «ci aspettano due ore di viaggio per arrivare alla mia casa al mare.»
Sbirciai all'interno de veicolo. Cam era nel sedile davanti, e dietro c'era Ethan seduto vicino al finestrino.
«Datemi pure le valigie. Cam, mi aiuti?», Adam afferrò il mio piccolo trolley nero ed io lo ringraziai.
Poi alzai lo sguardo. Ethan stava ancora guardando fuori. Mi morsi il labbro.
Devo sedermi accanto a lui.
Feci per salire ma Melissa mi precedette.
«Hey...», aggrottai le sopracciglia con la mano ancora appoggiata alla portiera.
Lei mi lanciò uno sguardo, e mormorò abbassa voce per non farsi sentire: «Te l'ho detto no? Ho intenzione di giocare le mie carte.»
«Che vuoi dire?»
«Che non ho intenzione di stare a guardare te che ti riprendi Ethan. Invece approfitterò di questo suo tentennamento.»
Detto ciò si voltò e salì in auto senza poi guardarsi indietro, e chiuse la portiera dietro di di sé.
◇
oggi vado a fare un giro a ravenna con una mia amikkkka. siete mai andate? qualcuno abita lì?
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fingertips
Teen FictionLa mia vita era sempre stata una montagna russa: non importa se verso l'alto o verso il basso, il mio mondo sfrecciava veloce. Martha diceva che non mi accorgevo del casino che ero e aveva ragione, ma io ero troppo orgogliosa per ammetterlo. Mi bast...
