epilogo parte 2

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«Is it cool that I said all that?
Is it chill that you're in my head? Cause I know that it's delicate

«Che scommessa?»

Oh cazzo.

Lo guardai sollevando le sopracciglia: «Ma come, non te ne ho mai parlato?»

Lui scosse la testa.

Beh allora non è il caso di farlo adesso, pensai tra me e me.

«Ah, non è niente di importante, non preoccuparti», scrollai le spalle tentando di sembrare indifferente.

«Oh, capisco», Ethan sembrava davvero non sospettare della mia bugia, «su cosa avete scommesso?»

Rimasi zitta qualche secondo e le braccia mi caddero lungo i fianchi.

La verità era che non volevo mentire ad Ethan su niente, e sopratutto non su cose così importanti, per quanto fossero difficili.

Ma aspetta Taylor. Vuoi davvero dirglielo? Infondo, se non dicessi nulla, lui non verrebbe mai a saperlo probabilmente...

«C'è qualcosa che non va?», Ethan taglió il filo dei miei pensieri riportandomi bruscamente alla realtà.

«No, tutto a posto», sorrisi, anche se una piccola parte di me urlava di dirglielo e basta, perché non volevo portare il peso di questa verità scomoda da sola.

Avevo sempre evitato di parlarne fino a quel momento perché non è qualcosa di cui andare orgogliosi, e perché io ed Ethan eravamo felici e non volevo rovinare quello che con grande fatica ci eravamo guadagnati...Ed anche per il semplice fatto che con il passare del tempo io stessa me ne ero scordata, visto che tutto sembrava andate per il meglio.

«Sicura? Non sembra», disse portando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.

Alzai lo sguardo su di lui e dissi, tutto ad un tratto: «Prometti di non arrabbiarti?»

«Arrabbiarmi? E per cosa?»

«Promettimelo», dissi prendendogli la mano.

«Tay, non posso promettertelo. Però ci proverò», disse comprensivo.

«Ho scommesso con Martha su di te», dissi tutto d'un fiato.

Cercai nei suoi occhi qualsiasi traccia di rabbia, ma vi trovai solo confusione: «Che vuol dire hai scommesso su di me?»

Mi morsi il labbro, cercando di trovare il coraggio per continuare.
«Quando mi sono lasciata con Joe ho scommesso che mi sarei trovata un ragazzo prima che lui si trovasse una ragazza. Ma tu ed io ancora non ci conoscevamo, e non avevo la più pallida idea che saremmo diventati quello che siamo ora .»

Ethan mi guardò senza dire una parola per qualche secondo, mentre io trattenevo il respiro aspettando una sua reazione.

«Perché non me lo hai mai detto?», chiese.

«Perché io stessa col passare del tempo me ne sono dimenticata. Con tutte le cose che sono successe il mio ultimo problema era quella stupida scommessa», scesi dalle sue gambe e mi sedetti accanto a lui e, senza mai distogliere lo sguardo dal suo volto, presi un cuscino e lo strinsi tra le braccia.

Ethan mi guardò, «Quindi tu mi hai approcciato per una scommessa?»

Annuii. Lui distolse lo sguardo e non disse niente.
Mi si spezzò il cuore nel petto a vedere i suoi occhi scurirsi mentre guardavano l'oceano.

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