Capitolo 37

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Era già metà mattina quando un assordante scoppio riecheggiò nelle loro teste con prepotenza, seguito dallo stridio delle gomme, dallo strisciare del metallo sull'asfalto malconcio delle campagne messicane, e dalla botta violenta di arresto, dopo che il veicolo aveva girato su sé stesso un paio di volte. Alicia aveva completamente perso il controllo della vecchia jeep dello sceriffo, che pochi metri più avanti andò a schiantarsi contro un palo della corrente a lato della strada. Era stato tutto così improvviso, il boato, l'immediata perdita di aderenza a quell'asfalto rovinato, il traliccio in avvicinamento, il colpo in pieno cofano, il vapore bianco annebbiare la vista, e poi tutto nero. Il colpo era stato forte ma fortunatamente non troppo, il rumore però aveva attirato una certa attenzione, e fortunatamente il Comandate Lex, riuscì a ridestarsi alla svelta da quella brusca fermata.

- Alicia! Alicia! – Chiamò la bionda scuotendola per la spalla.

- Mmm... - Mugugnò la più giovane in modo confuso e spaesato.

- Forza piccola riprenditi dobbiamo proprio scappare. – Disse Lex con urgenza, schiaffeggiandola leggermente per farle riaprire gli occhi.

I primi rantoli di qualche morto in avvicinamento si fecero sentire, facendo spalancare subito le palpebre alla piccola Clark, che finalmente aveva ripreso il controllo su sé stessa. Il suo sguardo colpevole e spaventato incrociò finalmente quello di Elyza, che più che altro pareva preoccupato per lei, e forse anche un po' per la compagnia indesiderata che stavano per avere. D'improvviso tutto il risentimento, la tensione, e la rabbia, che avevano accumulato in quelle ultime ore l'una contro l'altra, sparirono completamente. Erano in pericolo, e non c'era tempo per quelle stupide divergenze, l'unica cosa che importava in quel momento, era uscirne entrambe sane e salve, perché per quanto potessero essersi comportate male, ed aver sbagliato, ciò che provavano l'una per l'altra non era cambiato di una virgola. Giusto per confermare l'ipotesi che gli imprevisti durante un'apocalisse erano sempre dietro l'angolo, solo dopo poche ore dalla loro partenza, gliene si era presentato un altro, e perdere così il loro unico mezzo di trasporto, arrivate si e no a metà strada, era decisamente uno di quelli belli grossi. Senza contare il fatto che da una delle vie che avevano da poco oltrepassato, stava arrivando un gruppo piuttosto numeroso di vaganti affamati.

Velocemente presero uno zaino ed un paio di fucili dal retro del loro mezzo distrutto, saltarono giù dalla Wrangler ormai distrutta, ed a passo piuttosto svelto si allontanarono in direzione opposta a quei morti. Arrivate al fondo dell'isolato della piccola cittadina, un'altra sorpresa gli si stava avvicinando pericolosamente, quel piccolo gruppo di morti che le stava inseguendo strisciando i piedi incespicanti sull'asfalto sconnesso dal luogo in cui si erano schiantate, parve quasi un pericolo insignificante. Elyza si bloccò all'istante aprendo un braccio per fermare l'avanzata di Alicia e farle scudo con il suo corpo. Una mandria di enormi dimensioni si stava dirigendo nella loro direzione, alzando polvere dai lati sterrati della strada, e portandosi dietro il puzzo e gli inquietanti grugniti tipici dei vaganti.

Il tempo per decidere era praticamente pari a zero, il Comandante passò in rassegna le varie opzioni, indietro non si poteva tornare, avrebbe dovuto aprire il fuoco su quel gruppetto di morti per passare, e quella sarebbe stata davvero la fine. Davanti a loro la strada era chiusa, e da nord lo squadrone della morte si avvicinava a passo piuttosto deciso e rinvigorito dalla vista del loro movimento, e l'unica strada libera sembrava non avere rifugi e copertura almeno per un po', ma era anche l'unica percorribile senza rischiare di essere mangiate vive. La bionda afferrò la mano di Alicia, e tirandosela dietro riprese a camminare in modo spedito. Il sole scottava, e l'aria rarefatta rendeva più difficile prendere fiato, ma la situazione imponeva di resistere o morire in uno dei peggiori modi immaginabili. Non c'era tempo di prendere fiato, di guardarsi indietro, o di chiedere semplicemente "tutto ok?", perciò senza dire nulla avanzarono il più velocemente possibile, ancora frastornate e doloranti per incidente appena fatto.

Till The World EndsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora