[Seconda parte]
(Salto temporale:Alcuni mesi più tardi)
"Sono passati mesi da quando mi hanno portato, insieme alla mia squadra, nel Centro di Detenzione e Correzione. Rispetto alla mia squadra, i quali da tempo sono stati liberati da questo posto infernale, io sono ancora qui, a subire le pene dell'inferno. Chi sa cosa staranno facendo gli altri." Penso seduta sul materasso della mia cella
Sento un rumore dietro di me, un rumore metallico, così mi giro e vedo le sbarre aprirsi con il presidente davanti ad esse.
Presidente:-Hai scontato la tua pena, quindi da oggi potrai uscire. Sono cambiate un po' di cose, quindi ti aggiorno sulle novità. Tra un po' la Raimon verrà qui, da oggi noi dell'El Dorado faremo squadra con i giocatori della Raimon. Loro faranno una scelta di giocatori che sceglieranno per le squadre, i quali parteciperanno alle 3 partite contro la New Gen, e anche noi sceglieremo altrettanti giocatori. Tu sarai una di quelli.- *Mi informa*
Io:-Come desidera.- *Dico freddamente*
Presidente:-Non voglio da te e dagli altri nessun contatto fisico o altro. Che non venga in mente a nessuno di poter stringere amicizia con i giocatori della Raimon.- *Dice seriamente*
Io:-..Come desidera.- *Dico con un velo di tristezza*
"Durante tutto il tempo in cui sono rimasta in quel postaccio non ho fatto altro che pensare a Gaby. Inizialmente non riuscivo a capire cosa mi prendesse, la mia mente era sempre fissa su di lui, il cuore accelerava sempre al solo pensiero e le mie guance si coloravano sempre di un rosso accesso. Non avrei mai pensato di innamorarmi di lui, ma non ci posso proprio fare niente. Però il nostro amore é impossibile, non solo perché il presidente ci ha dato l'ordine di stare lontano dalla Raimon, e di conseguenza da lui, per non parlare del fatto che noi proveniamo da due epoche diverse e...io sono un robot. Già, un robot... Il professor Criptix mi ha detto che sta cercando un modo per farmi diventare una ragazza normale, senza danneggiare il mio cervello è senza dover usare un cuore umano. Però basta pensare a queste cose brutte e inquietanti, devo essere concentrata." Penso camminando al fianco del presidente
Quando arrivo davanti alla sala del ritrovo della mia squadra saluto il comandante con un inchino e aspetto che se ne va prima di aprire la porta. Apro lentamente la porta ed entro senza esitare.
Io:-Sono tornata.- *Dico sorridendo*
Vedo tutti i ragazzi che mi guardano perplessi e mi si fiondano addosso abbracciandomi.
Io:-Ragazzi, anch'io vi voglio bene, ma vi prego legatevi...non respiro...- *Dico cercando di staccarli da me*
Loro si staccano e iniziano a farmi domande e io cerco di rispondere a tutto.
Juliet:-Cosa ne pensi del fatto che la Raimon si unirà a noi?- *Chiede improvvisamente*
Io:-Non so cosa pensare, ma il presidente non vuole nessun legame d'amicizia con quei ragazzi.-
Il discorso finisce lì e, per passare un po' il tempo, prima dell'arrivo della Raimon, decidiamo di andare ad allenarci. Durante l'allenamento vediamo arrivare verso di noi il presidente, seguito dai ragazzi della Raimon. Noi ci mettiamo in fila e, quando il presidente si ferma, noi ci inchiniamo e salutiamo i ragazzi della Raimon. Il capitano della Raimon mi si avvicina allungando la mano ed io la stringo.
