7 - Ho fatto un casino

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«Dovresti studiare di meno, se ti rende così teso.»

«Non posso studiare di meno...» Willis geme appena sotto il tocco di Jade; la ragazza lo sta massaggiando sulle spalle, in piedi dietro di lui, che è seduto sul divano. Ha ogni muscolo indolenzito e il motivo non è affatto lo studio.

Sono stressato come non mai... per colpa di Colton.

Non vorrebbe incolparlo per davvero, ma non può farne a meno; la storia degli amanti è sfuggita di mano dopo soltanto una settimana e Willis ha tutta l'intenzione di porle un freno. Deve solo parlarne con Colton.

Oggi, però, le mie attenzioni sono rivolte a Jade e unicamente a Jade.

Sorride appena, inclinando il capo verso destra e godendo delle dita esili della ragazza. «Forse lo sto facendo apposta per ricevere questo magnifico massaggio.» La voce di Willis è roca e assoggettata. Quello è uno dei rari momenti di rilassamento che ha da quando è andato a letto con Colton.

Jade ridacchia. «Allora bastava chiedere.» Fa pressione in un punto preciso e il fidanzato emette un lamento.

«Saresti stata una fisioterapista fantastica.»

«Non sei contento che il mio servizio è riservato a te?»

Willis le prende la mano destra, interrompendo il massaggio e portandola alla bocca, e le lascia un bacio sul dorso. «Più che contento.»

Decisamente mi serviva una giornata con lei.

Le fa segno di sedersi al suo fianco, Jade scavalca il poggiaschiena e si lascia scivolare fino ad accomodarsi sul divano. Willis comincia a giocare con una ciocca di capelli e l'annusa, inspirando il profumo agrumato.

Del tutto diverso da quello di muschio e pino silvestre.

Realizza in una manciata di secondi e si insulta mentalmente.

Perché, diamine, devo andare a pensare all'odore di Colton? Non ho appena detto che questa giornata è solo per Jade?

Tuttavia, sarà difficile cacciare quell'odore, soprattutto perché il suo cuscino ne è impregnato, così come le lenzuola.

«Stai meglio?»

«Molto meglio.» Allunga il collo verso di lei e la bacia con dolcezza sulle labbra. Quella è la sensazione che vuole provare sulla pelle ogni volta che bacia qualcuno, non l'irruenza o la passione eccessiva. È sempre stato abituato a quelle attenzioni più caste.
Accarezza la coscia di Jade e risale fino alla vita.
È sempre un giorno felice quando i genitori di lei non sono in casa.

Più volte hanno discusso riguardo all'andare a convivere, ma Willis non si è mai sentito pronto per quel passo e hanno deciso di rimandare a quando avrà ottenuto la laurea. Il motivo non ha nulla a che fare con il denaro, potrebbe chiedere un anticipo ai suoi e questo basterebbe anche per un quadrilocale o una villetta a più piani tutta per loro; la causa è il dover accettare di diventare più indipendente assieme a un'altra persona, anche se è quella con cui crede passerà il resto della sua vita.
È una decisione troppo importante per sprecarla così e, magari, farla andare nel verso sbagliato.

Per non contare che Jade manterrebbe entrambi, considerando che l'università lo terrebbe talmente impegnato da poter trovare, al massimo, un piccolo lavoro nel weekend. E Willis ha tutta l'intenzione di laurearsi con il massimo dei voti. Inoltre, il suo orgoglio di maschio lo blocca, non vuole dipendere da Jade e nemmeno dai suoi genitori per un intero anno e mezzo.

Preme con la lingua per far socchiudere le labbra di lei. Continuano con quelle attenzioni per qualche minuto, prima che Willis decida di alzarsi e prendere in braccio la ragazza, portandola verso la camera da letto. La lascia cadere sul materasso e si sdraia su di lei, baciandole la clavicola, soffermandosi sul collo e continuando poi il percorso sotto il suo orecchio. Le sposta i capelli da parte per poter mordicchiare il padiglione e sentire così i piccoli apprezzamenti.

Passione CompliceWhere stories live. Discover now