~Prologue

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È notte ed esco nel giardino, il mio amato giardino. Lascio che il vento mi scompigli i capelli mentre il leggero profumo dei fiori pervade le mie narici.
Il giardino della solitudine, così lo chiamo. Perché in fondo è proprio ciò che è: vivo qui, solo, da tempo indefinito. Ogni notte vengo qui, ogni notte cerco di strattonare le invisibili catene che mi legano a questo castello. Oramai temo sia impossibile.

Il mio viso potrebbe essere paragonato ad una bellezza immortale, ma è una maledizione. Questo viso, per quanto bello e eterno, è solo una maschera che va a nascondere il pietoso uomo che sono. Destinato a restare solo sempre, qui, con una bellezza che nessuno può ammirare.

Solitudine.

Alzo gli occhi al cielo e la pallida luce della luna illumina la mia pelle mai scalfita dal tempo. Non so come potrei cambiare le cose, forse non c'è un modo, forse sono solo un povero sognatore a pensare che un giorno tutto questo potrebbe cambiare.

Illuso.

Una lacrima scorre lungo il mio viso e decido di tornare nella mia stanza.

Allontanandomi noto un piccolo bocciolo che ancora deve sbocciare, lì in fondo al giardino.

The truth untold || Kim TaehyungWhere stories live. Discover now