Chapter 2

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Sono passati anni da quel giorno. Forse vi starete chiedendo se ho mai più rivisto quell'angelica figura. Si, tornava spesso nel mio giardino a raccogliere i fiori, cresceva e oggi mi ritrovo ancora ad osservarla. È più alta, la sua voce è un po' più bassa, è più bella di quando la vidi la prima volta.

La osservo da dietro quel muro, incantato dai suoi movimenti, come sempre. Mai la sua voce è stata rivolta a me, mai i suoi occhi hanno toccato questo viso dannato.

Vorrei che mi notasse...

Improvvisamente il vento le porta via la rosa fra le sue mani, la fa finire lontano e lei la rincorre, poi alza lo sguardo e i suoi occhi incontrano i miei, per la prima volta. Sento la paura invadermi mentre sulle sue labbra si forma un sorriso.

Non sorridermi...

"Ciao!"
Una parola. Un'emozione. Una lacrima lungo il mio viso. Apro la bocca per parlare ma nulla esce se non aria, troppo tempo è passato dall'ultima volta che ho pronunciato un nome, una parola.
Mi guarda confusa e poi si china per riprendere la rosa.
"Non pensavo fosse tuo questo posto...mi dispiace non tornerò più."
La vedo allontanarsi e finalmente riesco a parlarle: "No aspetta!"
Si gira e mi guarda sorpresa. Prendo tutto il mio coraggio e scendo quelle scale, lentamente, e finalmente sono di fronte a lei. Sorrido.
"Vieni pure quando vuoi, questo giardino è tuo ora."

Il suo bellissimo sorriso rimnarrà per sempre impresso in me, senza alcun dubbio.

Continuo a guardarla con il mio miglior sorriso, ma una paura si insinua nel mio cuore, arrivando in profondità.

Paura.

The truth untold || Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora