Capitolo 4: Tra colleghi

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23 settembre 2038, Ore 19:22

Hank guida in silenzio, seduto in modo scomposto al posto del guidatore e stringendo in modo svogliato il volante. Tuttavia lo sguardo, puntato sulla strada, è ben vigile e attento.
L'Androide lo aveva già aggiornato sul caso, ed ora lui poteva godere di quel raro attimo di silenzio e pace.
Un Deviante aveva fatto irruzione in un negozio, improvvisando una rapina. Per fortuna, nessun ferito.

-Non dovrebbe familiarizzare con le persone coinvolte nei nostri casi, Tenente.-asserisce ad un tratto Connor, spezzando il silenzio.
L'Androide sembra aver a lungo valutato la possibilità di fare quell'affermazione o tenerla per sé, ma spronare il Tenente a correggere quello che lui riteneva essere un comportamento errato e controproducente era risultato, alla sua analisi, la mossa migliore.
-Vuoi anche dirmi con chi posso o non posso bere un caffé, ora?-sbotta per tutta risposta l'uomo, spazientito e visibilmente infastidito.
L'Androide si sorprende sinceramente di quella reazione.
-Mi perdoni, non era mia intenzione offenderla.-assicura infatti.-Ma non capisco perché ha deciso di intrattenersi con la signora Kaufman, anziché dedicare il suo tempo alle indagini.
-Perché siamo dei cazzo di esseri umani, Connor!

L'Androide schiude appena le labbra, per intervenire con disappunto al vedere il Tenente scaldarsi tanto, ma non ha modo di pronunciarsi.
-Quella povera donna ha vissuto tutta la vita in funzione di quel marito da strapazzo... Scopre che la tradiva il giorno stesso in cui muore. Non le rimane più niente, è rimasta sola, è spaesata, non ha più nessuno!
Connor resta per qualche istante in silenzio, a rimuginare ed analizzare quelle informazioni.
-Capisco.-afferma infine.
-Ne dubito.-assicura piccato Hank.
-Prova un senso di immedesimazione.
-Cosa?
-Anche lei ha affrontato il lutto. Prima sua moglie, poi suo figlio. Capisce il suo stato e vuole starle accanto per questo.
-Ma chi cazzo ti ha raccontato tutto questo?
-Nessuno, io...
-Non ti devi impicciare della mia vita! I miei affari non ti aiuteranno in alcun modo a portare a termine le tue adorate indagini!
-Ritengo che conoscere meglio il mio...
-Sei un Androide e devi fare tutto quello che ti si dice, dico bene?-lo interrompe Hank, profondamente urtato.
-È esatto.
-Stai fuori dai fatti miei. È un ordine, Connor.
-D'accordo, Tenente. Lo farò.-promette, con un cenno del capo.

-Posso farle un'ultima domanda?-interviene tuttavia dopo qualche minuto.
Hank alza gli occhi al cielo, senza nemmeno guardarlo.
-Che c'è?-borbotta.
-Ho mal inteso?-si accerta.-La mia seconda ipotesi è che senta un'attrazione nei confronti della signora Kaufman.
Il Tenente reagisce con un nuovo moto di rabbia.
-Chiudi quella cazzo di bocca e pensa ad indagare: siamo arrivati!

White Lies | Detroit: Become HumanWhere stories live. Discover now