13 capitolo

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Cameron's pov

"Voi cosa avete da guardare?"urla Jacob e magicamente tutti smettono di guardare
"Hai esagerato amico, non dovevi dire quelle cose, neanche a me piacciono i comportamenti di quella ragazza ma digli addirittura che è una poco di buono penso sia esagerato"dico, lui mi guarda
"Mi da troppo su i nervi"dice lui
"Su andiamo"dico, per un momento penso allo sguardo di Kate e per un momento mi viene in mente Emily, non so perché, sono i due opposti.

Ci sediamo sul nostro tavolo e continuiamo a parlare come se non fosse successo assolutamente niente
"Devo andare dal professore di matematica ti dispiace?"mi chiede Jacob e io scuoto la testa, così lui si alza e esce dalla mensa, io invece continuo a ripassare, la prossima ora il professore di storia dell'arte deve interrogare e probabilmente mi farò interrogare visto che i miei compagni non avranno aperto libro

"Cameron ma Kate è Tornata qui?"chiede Aiden avvicinandosi, svuoto la testa e guardo l'orologio appeso al muro, tra dieci minuti dobbiamo tornare in classe
"Uffa dove si è cacciata, Kalie è preoccupatissima non risponde neanche al cellulare, per favore ci aiuti a cercarla?"dice lui lo guardo un po' per poi annuire
"Grazie su andiamo"dice, mi alzo e lo seguo
"Tu vai di li verso il laboratorio di scienze e io vado da questo lato"dice lui e io annuisco

Maledetta la tua bontà e il tuo non saper dire mai no, ma cosa ci frega di quella scorbutica della Evans

Su coscienza comportati bene

Mi guardo attorno, le scale per salire al 4 piano, in quel piano di giorno non c'è nessuno perché lo usano solo il pomeriggio chi fa i progetti pomeridiani, proviamo su, così salgo le scale e inizio a girare per le varie aule, eccola lì, con la schiena appoggiata al muro, le gambe al petto e la testa appoggiata sulle gambe, mi avvicino e mi siedo accanto a lei, alza la testa leggermente, e mi guarda per poi sbuffare e girandosi dal lato opposto a dove sono io
"Aiden è preoccupato,ti sta cercando..."dico Ma lei non si muove
"Anche tua sorella è preoccupata"appena dico 'tua sorella' la vedo sussultare un po'
"Perché non rispondi al cellulare?"la sento sbuffare, prende il cellulare e scrive qualcosa, intanto la campana suona ma io non ci faccio caso
"La campana è suonata va via, farai tardi in classe e tu non puoi fare tardi"dice
"Perché no?"chiedo
"Perché tu sei un secchione, e tutti sanno che i secchioni arrivano puntuali"dice lei
"Io non sono secchione e comunque voglio rimanere qui"dico, si gira di scatto verso di me
"Perché vuoi rimanere qui? Io non voglio nessuno "dice lei
"Mi volevo scusare a nome di Jac..."mi interrompe
"Si deve scusare lui e anche se lo fa non accetterò mai le sue scuse, lui non sa niente di me"dice subito lei
"Nessuno ti conosce Evans" sussurro
"Meglio No? Perché mi dovrebbero conoscere?"parte subito in quarta
"Sta calma"dico
"La calma non fa parte di me"sbuffa
"L'ho notato"dico e lei mi guarda male
"Allora perché sei ancora qui?"ricomincia
"La scuola non è tua posso stare dove mi pare "dico
"Ok me ne vado io"dice e si alza, faccio lo stesso e la blocco dal polso, facendola girare di scatto, incontrando i suoi occhi azzurri, in azzurro strano, spento, triste, di una ragazza che nasconde tanto, troppe cose
"Ti hanno fatto male le parole di Jacob?" Sussurro
"Non ne voglio parlare"dice lei abbassando lo sguardo
"Parla"dico
"Probabilmente, non credo che a qualche ragazza faccia piacere essere considerata una poco di buono, tu non credi?"dice e io annuisco
"Mi dispiace"dice
"Senti Cameron Io non ho niente contro di te, ma non mi piace quello che stai facendo, sei troppo gentile e poi perché ti dovresti dispiacere del tuo amico? A me non interessano le sue scuse, Jacob Collins mi ha sempre odiato, io non gli ho fatto niente, ma ha sempre avuto questo odio, non posso piacere a tutti ma lui non sa niente di me, se non il mio nome, che ho una sorella e qualche mio amico, quindi non capisco tutto questo odio nei miei confronti,ma in fin dei conti neanche mi interessa, ora se non ti dispiace devo andare, ciao" dice e se ne va, lasciandomi li con tanta confusione a causa dei suoi occhi che vogliono dire tanto ma che non riescono a dire niente.

A tricky Love (#Wattys2018)Where stories live. Discover now