40 capitolo

199 18 5
                                    

Kate's pov

"Qui è dove dormivamo, dormiamo tutti insieme dai più piccoli ai più grandi"dico a Cameron
"Avevi due mesi quando sei arrivata qui e ci sei rimasta fino ai tre anni"dice lui,annuisco
"Suor Clare mi raccontava che anche da piccola mi lamentavo sempre, non stavo un momento fermo e picchiavo Kalie"dico mettendo una mano dietro la testa
"Eri una bimba cattiva"dice e io sorrido imbarazzata
"Forse un poco, ma cosa ci posso fare io"dico,mi avvicino a una porta, la apro e prendo la cesta
"Ci hanno trovato qui dentro davanti il portone da dove siamo entrati con un semplice biglietto con scritti i nostri nomi"dico
"Il tuo vero nome quindi è Kate Emily o un altro?"chiede lui
"No il mio vero nome è Kate, i nostri genitori non hanno voluto cambiarlo"dico posando la cesta
"A te piace?"chiede
"Più o meno"dico
"Perché più o meno?"chiede
"Boh non so, si dice che non si è mai contenti al cento per cento del proprio nome"dico
"O non ti piace per quello che hai scoperto?"chiede
"Forse"dico, sbatto le palpebre più volte, mi viene di nuovo da piangere, lui si avvicina al mio viso
"Non piangere bimba"dice lui piano, mi vanno a finire gli occchi sulle sue labbra e sono costretta a  mordere le mie, cavolo perché mi vengono queste voglie, sospiro
"Cosa succede?"chiede lui
"Niente stavo pensando a una cosa ma non posso"dico e mi allontano
"Cosa pensavi?"chiede
"A niente su andiamo da Kalie e Aiden e torniamo a casa"dico e esco dalla stanza
"Kate aspetta"mi chiama, mi giro e lo guardo
"Cosa?"chiedo
"Volevo dirti che mi dispiace per tutto quello che è successo"dice,trattengo un sorriso
"A me no, se non fosse successo quello che è successo non avrei conosciuto tante persone che oggi sono importati nella mia vita, su ora andiamo a casa che sono stanca"dico, siamo arrivati qui alle 11:05 circa e sono le 16:00 tra le chiacchiere, il pranzo, siamo stati un sacco di tempo qui dentro,ed era tanto che non passavo tutto questo tempo qui, mi sento prendere per mano,mi giro, Cameron
"Su andiamo"dice lui, andiamo verso l'entrata
"Kate suor Clare ti vuole parlare e nell'ufficio"dice Kalie, annuisco, lascio la mano di Cameron e vado

"Suor Clare aveva chiesto di me?"chiedo e lei annuisce
"Ti volevo parlare un po', ti vedo diversa dall'ultima volta che ci siamo visti"dice
"Ci siamo visti i primi di giugno, le cose cambiano"scrollo le spalle
"Cosa è cambiato in te?"chiede
"Non lo so"dico
"Qualcosa sarà cambiato, è cambiato in entrambe, Kate probabilmente grazie al fidanzato, mi ha detto che é il suo vero primo fidanzato, a te cosa è successo?,ti vedo diversa"dico
"Non lo so,cosa vedo di diverso?"chiedo
"I tuoi occhi, mi sembri, più rilassata"dice lei scrollo le spalle
"E quel ragazzo? Non mi aspettavo di vedere due ragazzi con voi, uno è il fidanzato di Kalie ed è normale che sappia tutto,ma l'altro?"chiede
"È il cugino di aiden"dico
"E cosa siete tu e lui?"chiede
"Amici...Più o meno, non mi faccia queste domande"dico
"Ti piace?"chiede, faccio no con la testa
"Come mai gli hai detto la tua storia?"chiede ancora
"Non lo so, mi fido di lui, mi fa stare bene stare con lui a quanto pare, quest'anno non ho ancora fatto casini"dico ridendo e lei fa lo stesso
"Comunque puoi andare penso di aver capito cosa ti sta succedendo"dice lei
"Cosa?"chiedo io
"Ah lo devi scoprire da sola, ora su torna dagli altri e stai sempre attenta,sai come sei"dice lei
"Si lo so, sembro forte,che  niente  mi possa scalfire ma in realtà sono tutto il contrario"dico sospirando
"Hai avuto ancora quel problema?"chiede
"In realtà è da un po' che non mi succede magari é passato"dico e lei annuisce,mi abbraccia
"Ci vediamo la prossima volta che vieni magari avrai delle novità"dice e ride, annuisco e torno dagli altri

*************

Sono sul letto, sto leggendo un libro,Non so se è il tempo qui ma mi sento stanchissima, infatti ho finito di cenare e sono subito salita qui, qualcuno bussa alla porta
"Chi è?"chiedo
"Cameron"dice dall'altro lato della porta
"Entra"dico, mi metto seduta sul letto
"Come mai non sei giù con tutti noi?"chiede
"Sono stanca"dico semplicemente, si avvicina e si siede accanto a me, mi mette una mano sul viso
"Sicura di stare bene?"chiede accarezzandomi
"Si sono solo stanca"dico, mi prende il libro dalle mani e lo posa sul comodino
"Che fai?"chiedo
"Ti do la buonanotte"dice lui, si avvicina e mi bacia a stampo, si sta per alzare ma lo blocco dal polso,mi avvicino e lo bacio io questa volta con un altro semplice bacio a stampo, ma luo lo fa diventare altro, il bacio e lento, mi fa schiudere le labbra e le nostre lingue iniziano a seguirsi dando vita a un bacio passionale,mi stacco
"Scusami è stato più forte di me"dice lui arrossendo
"Non preoccuparti"dico e gli metto le mani sul viso, gli sorrido e lui fa lo stesso
"È meglio che vado"dice lui e si alza
"Buonanotte  James"dico lui mi guarda e mi sorride
"Buonanotte Emily"mi fa l'occhiolino e esce ripenso al nostro 'primo incontro' quando lui era James e io ero Emily, perché con le maschere è così facile parlare e senza diventa quasi impossibile?

Sapete rispondere alla domanda di Kate? Nel prossimo capitolo vi dirò la mia...

A tricky Love (#Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora