「14. Secrets」

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Quando l'oscurità cade, il dolore è tutto; bellezza e luce sono svaniti dal giardino del piacere, i sogni sono svaniti, la mezzanotte è arrivata e l'oscurità è il suo nuovo regno.
Ora ho capito, le stelle muoino e l'oscurità è caduta in paradiso.

<<Allora, cosa significa quasta?!>> alzò la voce Lucy, con le pupille che tremavano per la rabbia

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<<Allora, cosa significa quasta?!>> alzò la voce Lucy, con le pupille che tremavano per la rabbia.

La donna di fianco a lei non disse niente, anzi non poteva dire niente; adesso che la bambina l'aveva trovata cosa avrebbe fatto? Certe cose dovevano essere top secret per certi motivi e Lucy, era l'ultima che poteva esserne consapevole.

<<Perchè una foto di mio padre si trova qui? E perchè è strappata?! Voglio delle spiegazioni!>> Esclamò la bionda, perdendo il controllo. Il punto più debole della sua personalità, non sapeva controllarsi.

L'immagine rappresentava il padre sorridente aveva almeno sulla ventina d'anni, nel frattempo stringeva il fianco a una ragazza a lei sconosciuta, dato che non si capiva chi fosse per il fatto che la cartolina era stata strappata.

<<I-Io non saprei, gestisco questa biblioteca ma non so da dove provengono i libri o le carte che vi si trovano qui! Non posso esserti in alcun caso utile>> balbettò la bibliotecaria gesticolando, cercando di nascondere al meglio la voce acuta.

<<Oh ma per favore! Non menta! Questo era mio padre, ho il diritto di sapere perché una foto in cui è ritratto si trova qui!>> le rispose a tono, capendo il suo intento di volerle mentire.
La mora però non si arrese, anzi, abbassò il capo e stette zitta, di nuovo.

<<Ok, va bene. Allora me la porto via, se lei non mi vuole aiutare allora chiederò a qualcun'altro>> concluse infine Lucy, uscendo dalla biblioteca sbattendo la porta.

La donna rimase immobile, immune alla scena appena vissuta. Fortunatamente aveva trovato solo uno dei vari pezzi della fotografia, e adesso doveva avvisare Makarov che se lucy dovesse trovare gli altri elementi mancanti sarebbe stato un grosso guaio.

Così, chiudendo la biblioteca si diresse verso l'ufficio del preside, pronta per raccontargli ciò che era successo.

Bussò e quando dall'altra parte dell'uscio si sentì un "avanti" lei entrò.

<<Dimmi Risley>> chiese l'anziano, guardando vari documenti posti sulla scrivania e non prestando attenzione alla donna.

<<Beh, ecco, riguarda Lucy Heartfilia>> a sentire il nome, Makarov fermò le sue azioni e puntò lo sguardo verso la ragazza incuriosito.

<<Ha trovato una foto dei vostri vecchi tempi e l'ha portata via>> continuò la mora, tesa per la reazione che avrebbe potuto avere l'anziano.

<<Non importa, basta che non trovi le altre. hai finito?>> chiese in fine, Risley annuì e congedandosi, uscì.

<<Non deve scoprire la verità>> sussurrò il preside, stringendo i fogli tra le sue mani con lo sguardo puntato verso la porta.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏWhere stories live. Discover now