「46. Chaos」

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Made of glass the way you see through me, you know me better than I do
Can't seem to keep nothing from you, how you touch my soul from the outside?
Paint me in my ego and my pride.

Made of glass the way you see through me, you know me better than I doCan't seem to keep nothing from you, how you touch my soul from the outside?Paint me in my ego and my pride

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<<E quindi l'hai baciata?>> domandò per l'ennesima volta Gray, cercando di realizzare l'accaduto.

Natsu sbuffò pesantemente. <<Quante volte te lo devi ripetere? Si cazzo si! Ed è stato fantastico, la ribacerei altre mille volte>> ammise, ripensando a quelle labbra che, nascosto nel suo profondo, aveva sempre desiderato divorare.

<<In poche parole la biondina ti piace>> commentò Jackal, incrociando le braccia dietro la testa. <<Per quanto possa starmi sulle palle, quella donna è una gioia per la vista>>

Il corvino roteò gli occhi. <<Morto di figa, attento che ti esce la bava dalla bocca>>

<<Parli tu? Vuoi una foto di te mentre ti imbamboli come un coglione davanti alle pere della blu? Mica sono scemo io>> ribatté infervorato, ricevendo però una bottiglia in faccia.

<<Stai zitto fuoco d'artificio, nessuno ti ha detto di aprire bocca->>

Natsu sbatté la mano sul tavolino posto davanti a lui, reclamando così un silenzio dignitoso.

<<Prima di tutto vedete di chiudere quelle bocche rumorose, il vostro tipo ideale di donna nemmeno mi interessa; secondo Jackal, dammi solo una ragione perché dovrebbe piacermi quella ragazzina? È bella e attraente nulla di più e nulla di meno, quel sentimento schifoso mettilo da parte che qui non c'è n'è minimamente traccia>>

<<E allora cosa vuoi fare Natsu? I tuoi piani stanno diventando tutti sballati, vedi di darti una drizzata>> intervenì Erza, spuntando da dietro il rosato che al sentire la sua voce rabbrividì.

La rossa emanava la sua solita aura incazzata e i motivi per cui esserlo erano molto validi e solidi.

<<Non ho cambiato nulla. Ho solo intenzione di rendere una predatrice un semplice agnellino. Distruggeremo le fondamenta partendo dalle sue fazioni in possesso, una volta tolte non avrà nessuno sotto il suo comando ad aiutarla e lì noi attaccheremo non risparmiando nessuno dei suoi alleati; poi lei sarà sotto il mio comando. Una pedina fondamentale nelle mie mani.>> le parole erano cariche e fiammeggianti, la bramosia di avere il controllo di tutto nelle sue mani lo faceva completamente impazzire.

I compagni lì presenti sorrisero al suo discorso determinato, quando Natsu voleva qualcosa lo otteneva e basta senza "se" e senza "ma".

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora