Capitolo 11

7.3K 233 10
                                    

Continuo a camminare tirando Kain per l'orecchio, mi fermo davanti ad una grande quercia e lo lascio.
"Ma sei impazzita? Tra poco mi staccavi l'orecchio!".
"Sei tu che sei impazzito! Ma dico! Vuoi farlo tuo? Ma avrà sì e no dodici o tredici anni!".
"Veramente ha solo undici anni."
"Undici? Undici? Ancora peggio!
Stammi bene a sentire signorino, non toccherai Jake fino al suo diciottesimo compleanno, è chiaro?".
"Cosa? Stai scherzando vero? É troppo tempo, non riuscirò a stare lontano da lui! Lo sai che vuol dire avere un compagno?"
Dopo la sua frase accusatoria  abbasso lo sguardo ferita.
"Io ... ecco...scu.."
"Lascia stare! Comunque non toccherai Jake! Discorso chiuso! O non ci penserò due volte a farti castrare da Alex o se preferisci da Kurama! Decidi tu! Comunque mi fa piacere che tu hai voluto aprirti con me, spero che potremmo diventare amici!"
Kain abbassa lo sguardo amareggiato e si siede sotto la quercia, io feci la stessa cosa.
"Mi spiace, ho parlato a vanvera. Grazie, ho capito subito che di te posso fidarmi, e ovviamente noi siamo già amici!"
"Mi fa piacere saperlo, e non importa."
"Pensi ancora a lui?"
"Perché dovrei? Mi ha rifiutata! Umiliata. Mi ha gettava via come se fossi immondizia!".
In quel preciso istante comincio a piangere, butto fuori tutto il dolore che ho tenuto dentro me stessa fino a quell'istante. Kain mi mette una mano sulla spalla, mi attira a sé e mi abbraccia confortandomi, accarezzandomi i capelli e sussurrandomi parole gentili all'orecchio. Non mi ero ancora sfogata del gesto che ha fatto il Re nei miei confronti.
Mentre mi sfogo tra le braccia di Kain, sentiamo un ramo spezzarsi dietro a dei cespugli, così Kain si alza di scatto allarmato. Quando mi giro nella stessa direzione rimango a dir poco sconvolta da chi c'è lì!

Luka

Sono nascosto in mezzo ai cespugli che guardo la scena. Vedo la mia piccola piangere e sfogarsi tra le braccia di quel vampiro. Andiamo! Mi sale una rabbia che vorrei andare lì e staccargli la testa con un morso. Nessuno può toccarla. Lei è mia! Ma è giunto il momento di riprendermela e portarla a casa. Non sembra, ma è già passato un mese da quando lei è andata via. Non resisto più. L'ho allontanata solo per proteggerla. La sua amica me ne ha dette di tutti i colori. Mi avrebbe ammazzato se non riportavo Hikary a casa. Ma la mia compagna non è l'unica ragione che mi ha spinto a venire nel territorio dei vampiri.
"L'hai capito finalmente!" Mi dice Sodom.
"Ah, ma allora ci sei! Era da un pezzo che non ti sentivo!"
"E non capisci il perché?" Razza di idiota che non sei altro! Ho passato un mese d'inferno per colpa tua!"
"Sì lo so! Ma era necessario!
"Necessario? Come necessario? Spingerla nella braccia del vampiro? Ma io ti ammazzo! E se lui l'ha toccata o peggio marchiata? Che succede eh? Grazie a te l'abbiamo persa per sempre!".
"Ti sbagli!".
"Cosa vuoi dire?"
"Ti spiegherò tutto a tempo debito!"
"Ora andiamo a riprenderci la nostra compagna!"

Hikary

Non ci posso credere, lui è davanti a me in tutta la sua maestosità. Un bellissimo lupo nero dagli occhi rossi con le fauci sguainate, pronto ad attaccare. Jake, che è sdraiato vicino a noi, si alza di corsa e si avvicina a Sodom. Quest'ultimo sembra essere un po' sorpreso, ma si riprende subito e si struscia su di lui leccandogli tutto il muso e tirandogli un orecchio in modo giocoso. È una scena davvero dolcissima e rimango incanta ad osservarli. Kain invece si sta trattenendo da non uccidere Sodom visto come si sta comportando con il suo compagno. Il mio lupo alza gli occhi su di me e si avvicina a passo felpato. Mi osserva come fa un predatore con la sua preda. Impaurita faccio un passo indietro e Kain si mette subito davanti a me per proteggermi. Si stanno osservando in modo strano, sicuramente stanno parlando telepaticamente. Kain si sposta e lascia che Sodom si avvicini di più. Lui fa un passo avanti, io indietreggio fino ad arrivare con la schiena appoggiata alla quercia. Sono in trappola! Sodom non capendo il mio gesto, inclina la testa di lato e si trasforma in umano davanti ai miei occhi, c'è solo piccolo problema: è nudo. Per i licantropi è naturale, non hanno nessuno senso del pudore, ma per me la cosa è diversa. Io sono la regina del pudore, per cui chiudo gli occhi e giro la testa dall'altra parte.

Revisionato da AlessiaS2000

L'alpha e la sua LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora