CAPITOLO35

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CAPITOLO35-TYLER

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Ho continuato nonostante il capitolo 34 non abbia superato l'obbiettivo ❤️😞
Beh che dire... volevo ringraziarvi perché ancora non ci credo che siamo arrivati al 35 capitolo 😍
Volevo anche avvisarvi che la storia é quasi giunta a termine... non so dirvi precisamente quanti capitoli rimangono ancora perchè li scrivo man mano... e volevo sapere se voi seguireste anche un possibile sequel... dato che ho molte idee su una versione quasi totalmente diversa di "la ragazza di fuoco", sarei contenta di sapere, tramite i vostri commenti, se sareste disposti a continuare a leggere queste mie "versioni".
Vi invito anche (per la terza volta😂) a leggere una mia seconda FF sui One Direction intitolata "YOUR REASON TO BE" ❤️💎
Scusate se lo spazio autrice é enorme e... BUONA LETTURA ❤️
-C💎
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-Ah Jhon...tu con Mellark!- dice la professoressa.
Mi giro verso Peeta di scatto. Ha gli occhi spalancati e la sua bocca forma una specie di "o". Poi mi giro dietro e allungando lo sguardo riesco a vedere l'ultimo banco che ospita un Jhon tutto sorridente che mi guarda. Mi giro di nuovo davanti, credo di aver visto con la coda dell'occhio un'occhiolino da parte di Jhon.
-Ora avete l'intervallo, arrivederci- ci congeda. Peeta si alza subito e vá dalla professoressa, ed io faccio lo stesso. Quando arrivo Peeta ha appena iniziato a parlare.
-Professoressa...mi scusi... ma io non posso ospitare Jhon per studiare- dice con tono dispiaciuto. Se non sapessi che stesse mentendo gli crederei. È un bravo attore. E non só perché ma la cosa un pó mi preoccupa.
-Oh Peeta... sicuro?- chiede e lui annuisce, guardando verso il basso.
-Katniss tu non puoi ospitare Jhon?- mi chiede, d'un tratto mi tremano le gambe, mentire non é il mio forte. La mano di Peeta trova e stringe la mia, e con il suo tocco é come se mi avesse iniettato nelle vene il suo talento e la sua sicurezza tipica.
-Professoressa... non sono sicura al 100% di poter aiutare Tyler... sono più che sicura che non riuscirei ad aiutare anche Jhon.. la prego di scusarmi ma non vorrei fare il passo piú lungo della gamba- dico tutto d'un fiato.
La professoressa annuisce compiaciuta e sono fiera della mia performance, poi chiama con un gesto della mano Jhon che a quanto pare ci guardava. Quando Jhon si piazza accanto a me le ginocchia ricominciano a tremarmi, stringo la mano di Peeta e sono di nuovo sicura di me stessa. Forse é anche questo l'amore: donarsi sicurezza.
-Professoressa, mi avete chiamato?- dice Jhon curioso e con una strana smorfia in viso.
-Si, Douson... c'é un problema, allora, Peeta non puó ospitarti per aiutarti a studiare quindi ti daró io ripetizioni gratuite per i prossimi tre giorni, domani uscirai un'ora piú tardi da scuola, cosí i tuoi voti miglioreranno- detto questo la professoressa se ne va e ci lascia lí. Mi giro verso Jhon,é viola di rabbia mentre torna in classe. Scoppio in una grande risata, seguita da Peeta. Non solo Jhon non studierá con noi ma dovrà studiare con la professoressa. Mentre ridiamo e commentiamo l'accaduto ci incamminiamo verso il cortile.
-Ma poi hai visto la sua faccia quando é venuto?- dice Peeta fra le risate, io non rispondo e mi limito a ridere più forte. Nel frattempo ci sediamo alla solita panchina.
Mentre ridiamo arriva vicino a noi Tyler. É alto all'incirca 10 centimetri in piú a me, ha i capelli rossi e gli occhi scuri, é davvero simpatico e sono contenta che mi sia stato assegnato lui.
-Hey Katniss! Ciao Peeta!- ci saluta con un gran sorriso.
-Ciao Tyler!- lo saluta Peeta.
-Hey Ty!- dico, mi sposto più vicina a Peeta e lascio che lui si siedi vicino a me.
-Allora... quando possiamo vederci? Voglio recuperare il prima possibile!- dice quando si siede. -Beh... Peeta per te c'é un giorno in particolare che potrebbe andare bene?- chiedo, rivolgendomi ovviamente a Peeta, il quale fà spallucce. Ritorno a guardare Tyler e mi accorgo che é accigliato e confuso. Só cosa sta pensando.
-Allora Tyler... Peeta si è trasferito da me- gli spiego.
-Ah ecco! Quindi con noi studierà anche Jhon?- chiede preoccupato.
-No... ho detto alla professoressa che non potevo ospitarlo- risponde Peeta, facendolo sorridere.
-Ti va di venire stasera?- chiedo.
-Si va bene... verso che ora?- dice Ty.
-Ti va bene alle cinque e mezzo?- chiedo, lui annuisce e mi sorride.
-Allora a stasera! Ciao!- ci saluta, dopodiché si alza e si incammina verso non so dove.
(..)
Quando torno dai boschi, mi cambio e mi siedo sul divano a guardare la TV. Come sospettavo non é successo ancora niente, la situazione nell'arena é stabile, come le condizioni della piccola Rue. Quando Peeta mi raggiunge sul divano qualcuno bussa alla porta. Prim dorme quindi mi alzo e quando apro la porta mi ritrovo davanti un Tyler con un sorriso a 32 denti.
-Posso entrare?- mi chiede.
-Certo!- dico e mi sposto per farlo passare. Raggiunge Peeta in salotto e si salutano con un pacca sulla spalla. Avviso mamma che é arrivato dopodiché li raggiungo. Sono entrambi seduti sul divano. Mi schiarisco la voce in modo da richiamare la loro attenzione. Entrambi si girano verso di me.
-Se salite inziamo a studiare!- dico con eufuismo ironico.
Entrambi sbuffano e si alzano lentamente dal divano.
-Entro domani peró!- li riprendo. Loro ridono e si alzano e insieme a me iniziamo a salire le scale.
-Da fuori non sembra cosí grande questa casa!- commenta Tyler.
-L'ho pensato anche io la prima volta che sono entrato!- concorda Peeta.
Percorriamo il corridoio ed entriamo nella stanza. Ho già preparato tre sedie per noi. Mentre cacciamo i libri dallo zaino Tyler sembra confuso.
-Ty... qualcosa non va?- chiedo.
-É solo che... è strano che Peeta abiti quí!- ammette.
-Oh e perché?- chiede Peeta.
-Perché siete fidanzati!- dice Tyler come se fosse una cosa ovvia, ma io non ci trovo nessun problema o cose strane. Nessuno parla.
-Quante camere ha questa casa?- chiede Tyler. Queste domande sono irritanti.
-Questa e la matrimoniale- rispondo.
-Quindi tu Peeta dormi lí?- chiede Ty indicando il letto di Prim.
-No lí- dice Peeta indicando l'altro letto.
-Ah capito! Quindi là Katniss...- dice, riferendosi al letto di Prim.
Scoppio a ridere.
-Io dormo con Peeta- dico fra le risate. Ty si gira verso di me e sbarra gli occhi.
-Vabbé dai...mettiamoci a lavoro!- dice Peeta spostando la sedia per sedersi.

IL RAGAZZO DEL PANE (HUNGER GAMES FANFICTION) what if...?Where stories live. Discover now