E se la vita che hai vissuto non fosse ciò che realmente credi? Se esistesse un'altra dimensione, e scoprissi di possedere il potere di manipolare il tempo, di rimediare agli errori commessi e di poter salvare la vita al ragazzo che realmente ami...
Il locale è abbastanza affollato. Noah si guarda intorno cercando tra il tavoli i suoi amici. «Ecco Andreas», sussurra salutando il ragazzo sventolando la mano in alto per farsi notare.
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Il ragazzo ha i capelli lisci e castani e gli occhi verdi. Sorride appena vede Noah e con vivacità lo saluta con la mano. «Ehi, ciao amico!» Esclama entusiasta avanzando nella nostra direzione.
«Bene, piacere di conoscervi ragazze, che carini. Venite vi presento alla band» afferma sorridendo e facendomi strada verso il loro tavolo.
«Ragazzi, ecco Noah, finalmente è tornato da noi!» annuncia un ragazzo dai capelli castani con meches bionde e occhi verdi. È alto e ci osserva. «Sono felice di rivederti Noah», afferma il ragazzo che ho capito si chiama Stefan.
«Eccomi qui, siamo di nuovo insieme» afferma Noah entusiasta, sono felice nel vederlo sorridere affabile con i suoi amici. C'è anche una ragazza dai capelli neri con un look maschile truccata in modo dark: ombretto e mascara contornano gli occhi castani, e un rossetto appariscente sulle labbra carnose. Indossa una minigonna nera e un giacchetto di pelle di ugual colore.
«Ciao Noah, Bentornato!» mormora la ragazza baciandolo sulla guancia, e a quella scena muoio dalla gelosia. La fulmino con lo sguardo.
«Ciao Anja, che bello rivederti. Ti presento Iris, la mia fidanzata e Sarah, la mia amica» sussurra Noah ricambiando il bacio sulla guancia e ci indica alla ragazza che sorride presentandosi.
«Piacere di conoscervi ragazze. Bene unitevi a noi» annuncia sorridendo.
Mi sta un po' antipatica, perché da ciò che vedo è molto affezionata a Noah e ciò mi infastidisce. C'è un'affinità tra i due e i suoi amici che mi fa sentire esclusa.
Parlano tra di loro e mi sento come fossi un'estranea.
«Iris e Sarah allora verrete a vederci la prossima settimana allo Ständige Vertretung Stäv.» sollecitano Noah insieme ai suoi compagni della band.
«Sì, certo verremmo sicuramente», rispondo insieme a Sarah.
«Ci fa piacere che avremmo anche voi come pubblico. Questi sono i biglietti» sussurra Andreas consegnandoli a noi.
«Grazie ragazzi» sussurro timidamente.
«Ci vedremo allora, scusate ma dobbiamo andare, allora ci si rivede» sussurrano i ragazzi, ci salutiamo e li seguo con lo sguardo escono dalla caffetteria.
La porta si spalanca e resto sorpresa nel vedere entrare Sahariel. Il ragazzo con passo svelto entra nel locale e si siede a un tavolo.
Con delicatezza dò un colpetto sulla spalla a Noah che era intento a parlare con Sarah del concerto.
«Scusate ragazzi, ma volevo dirvi che c'è Sahariel» affermo.
«Cosa? Mio fratello è qui? Dov'è?» Sollecita sottovoce Noah. Sarah mi guarda sconvolta. «Cosa? Lui è qui?» Chiede confusa guardandosi intorno.
