Tutto per caso

Capitolo 1

<Ciao mamma!>
Fu la mia ultima parola quel giorno e l'ultima volta che la pronunciai.
È da un anno che non vedo mia madre e mia sorella Giusy. Studio fotografia all'università ma frequento tutto online e giro per il mondo. Oggi infatti la mia tappa è l'Australia e ho deciso di fermarmi a Perth, una città molto bella e con gente accogliente.
<È arrivata signorina> mi dice il tassista <Grazie mille> gli do la mancia e inizio a fare un giro per la città finché non trovo un bar dove fare colazione.
Appena entro, noto che è un bar molto lussuoso e c'è molta gente benestante così inizio a fotografare il bar e alcuni dipinti sul soffitto. <Ha bisogno?> chiede un cameriere biondo dagli occhi azzurri come il cielo. <Ehm si, vorrei un caffè grazie> dico sedendomi al primo tavolino che vedo.
Mentre aspetto, continuo a guardarmi intorno e credo proprio che mi fermerò più del previsto. Di solito ci sto un mese. Ho visitato un sacco di posti come l'Italia, gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania, la Francia, l'Austria e tanti altri stati. <Ecco a lei> mi fa il cameriere biondo dandomi il caffè <Grazie mille> inizio a berlo e per poco non lo sputo. <Ma cos'è ?> dico quasi urlando e il cameriere mi sente <Non è di suo gradimento?> chiede sedendosi <No, scusi ma questo caffè non mi piace> dico sincera <Ma lei ha chiesto un caffè. Qui noi per "caffè" lo intendiamo amaro con un po' di grappa dentro>
<Mi scusi, è colpa mia se non ho specificato>
Dopo un po' il cameriere si alza e continua a fare il suo lavoro e così inizio a osservarlo.

È da tanto tempo che sono qui dentro e non so neanche che ora sia però noto che inizia a farsi buio. <Oddio è tardissimo sono le sei!> urlo sotto voce ma quel cameriere mi ha sentita di nuovo. <Tutto bene?> chiede <Si, sono stata qui per troppo tempo. Devo andare>
<Possiamo darci del tu?> chiede mentre mi alzo e raccolgo le mie cose <Certo>
<Tra un po' finisco di lavorare se vuoi ti accompagno a casa>
<Non sono australiana, viaggio per il mondo è studio online quindi non ho una casa> ammetto
<Aspetta che finisco il mio turno e poi ne parliamo. Tra un'ora dovrò chiudere il locale> dice allontanandosi per continuare il suo servizio.

Come previsto, un'ora dopo quel ragazzo ha finito il suo turno ormai il locale è vuoto e così si siede davanti a me <Ti devo pagare il caffè > gli ricordo <Tranquilla, per stavolta te lo posso offrire io dato che non sei del posto>
<Oh no, mi sento in colpa se non lo pago per favore dimmi quanto ti devo>
<Nulla sul serio. Allora ho pensato a una cosa>
<Dimmi>
<Ho pensato di ospitarti nel mio appartamento però tu, dovrai dividere le spese con me>
<Non voglio disturbare>
<Non disturbi. Allora accetti?> penso alla sua proposta e penso che accetterò <Si va bene>
<Perfetto> dice sorridendomi <Mi chiamo Aiden Evans>
<Io Tylor Hill>
<Bene, adesso possiamo andare a casa? Sono sfinito> dice sbuffando passandosi una mano sui capelli.

Dopo che ha finito di pulire il bar, andiamo a casa sua e devo dire che è collocata nel centro di Perth e non è niente male. <Ecco qui la mia dimora> dice indicando un grattacielo <Tu vivi lì?> chiedo sbigottita <Si> risponde facendomi entrare per prima nell'ascensore. <A che piano sei?> chiedo per mantenere una conversazione <Al centocinque> risponde <È altissimo! Quanti piani contiene ?>
<Centoventi> risponde uscendo dall'ascensore e si dirige a una porta con scritto il numero 267 sopra.
Appena entriamo, c'è un lungo corridoio in palchetto e a destra c'è una cucina molto spaziosa con la sala da pranzo e a sinistra c'è un salotto molto moderno e per finire c'è un bagno e due stanze. <È molto bello qui, complimenti> dico guardandomi attorno.
<Sono felice che ti piaccia, d'altronde in questo periodo stavo giusto cercando un coinquilino>
<Io starò qui solo per un mese> dico per poi seguirlo in cucina. <Ti va una pizza?> chiede mettendo una pizza surgelata sul ripiano della cucina <Si>.
Mentre aspettiamo che le pizze si cuociono, Aiden inizia a parlare con me <Qual'è la tua prossima tappa?> chiede <La Croazia>
<È molto bella, io ci sono stato in vacanza con la mia ex due anni fa> dice prendendo le pizze.
<Wow> rispondo non sapendo che dire <Quanti anni hai?> chiede <Venti, tu?>
<Anche io venti> risponde <Studi?> chiede <Si, fotografia. Tu invece ?>
<Architettura> risponde.
Mentre parliamo del più e del meno, si è fatta l'ora di andare a letto per me ma lui prima, con una frase mi fa rimanere di sasso. <Ho l'impressione che Perth ti piacerà. Non penso che te ne andrai via tanto presto>
Io non rispondo ma chiedo solo dove posso dormire e lui mi mostra una stanza da letto molto accogliente ma anche lussuosa. C'è il letto a baldacchino e le pareti sono color Tiffany.
<Buonanotte Tylor>