Capitolo 6

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Le settimane passano e Aiden si è licenziato dal lavoro per seguire me. <Amore, hai preparato tutto?> chiede portando giù le sue valigie <Si> dico prendendo la mia roba <Con la casa come farai?> chiedo <Se dovrò mai farmi una famiglia, è meglio che abbia una casa>.
Ci mettiamo in macchina e raggiungiamo l'aeroporto per andare in Croazia. Di solito la gente dice che sono una milionaria dato che viaggio tanto e spendo tanti soldi ma in realtà non è così. Ho un documento dove dichiara che sono una giramondo e quindi i viaggi in Europa non li pago mentre quelli fuori dall' Europa li pago la metà e ora siamo partirti prima per fare anche questo documento per Aiden.

<Salve signorina Hill, come mai è qui? Problemi con il documento ?> chiede il signor Girard <No signor Girard, vorrei fare un altro documento per questo ragazzo> dico indicando Aiden <Mi dia i suoi dati> dice riferendosi a lui <Nome, cognome, data di nascita, cittadinanza, carta di identità> Aiden inizia a compilare il foglio e scopro che lui è nato il giorno dopo il mio. <Davvero sei nato il 6 marzo ?> chiedo guardandolo negli occhi <Si, anche te?>
<No il 5>
<Perfetto, il documento è pronto. Arrivederci> salutiamo il signor Girard e ci dirigiamo nella sala dove comunicano i voli.
<Il volo per la Croazia partirà tra dieci minuti> dice al microfono la hostess.
<Andiamo?> chiedo prendendo le valigie <Andiamo>

Il viaggio in aereo è stato molto lungo però alla fine ce l'abbiamo fatta.
<Finalmente siamo arrivati, ora dove andiamo?> chiede Aiden guardandosi attorno <Possiamo andare anche negli hotel più lussuosi tanto siamo in Europa e non paghiamo nulla> dico prendendo il telefono per vedere se c'è qualche hotel in zona.

Dopo trenta minuti di ricerca, abbiamo deciso di prenotare una stanza d'hôtel per un mese. È a cinque stelle e ha tanto di piscina e terme.
<Contento dove ti ho portato ?> chiedo baciandolo <Basta che ci sei tu, il resto non mi interessa> dice ricambiando il bacio.

Passiamo la giornata a sistemare le nostre cose e  a girare per la città di Pork. Mentre entriamo in un negozio, noto dei braccialetti dove c'è un cuore a metà con un cupido. Senza farmi vedere da Aiden ne compro uno per me e uno per lui.
<Credo che dovremmo andare in Hotel, tra un po' dobbiamo cenare> dice Aiden uscendo dal negozio <Si però prima devo darti questo> dico porgendoli il sacchetto nero <Cos'è ?> chiede sorridendo <Aprilo> lo incinto.
<Wow... sai che lo volevo prendere anche io?> dice baciandomi <Ti ho preceduto> dico sorridendo e mettendo il braccialetto.

<Che si fa stasera?> chiede buttandosi come un sacco di patate nel letto <Non ho molta voglia di uscire, che ne dici di andare a fare la spa ?> propongo e lui annuisce. <Mettiti il costume> dico prendendo il mio e poi vado in bagno. Appena esco, Aiden mi squadra dalla testa ai piedi e poi si mette a ridere <Perché ridi?> chiedo infastidita <Perché questo bel costumino rosa che hai, ti va un po' piccolo. Hai mezza tetta di fuori> le mie guance iniziano a colorirsi di rosso per la vergogna così prendo un costume blu. Appena vedo che costume avevo messo prima, mi metto a ridere pure io. È di mia sorella e per sbaglio ce lo siamo scambiato.
<Così va molto meglio> mi dice prendendo l'accappatoio. <Andiamo?> chiedo aprendo la porta.

Ok. La spa è molto affollata e ci sono ragazzini che corrono per poi buttarsi nella piscina termale.
<Nuotiamo fino a lì> dice Aiden tuffandosi e indicando una grotta con l'acqua colorata. Io di conseguenza mi butto e l'acqua è caldissima. Ammetto che non so nuotare benissimo e Aiden se ne accorge così mi prende per i fianchi e mi trasporta con se. <Ho praticato nuoto per dieci anni> ammette quando entriamo nella grotta. L'acqua cambia continuamente colore. Dal giallo passa al verde, al viola, al blu, al rosso e così via e ci sono dei "lettini" in roccia con l'acqua dove puoi sederti o sdraiarti.
<Ci pensi che dovremmo stare qui per un mese ?> dice Aiden guardandosi attorno <Già.>

Tutto per caso Where stories live. Discover now