Don't leave me || Yoonmin

🌸 12 🌸

«Park Jimin, io sono innamorato di te.»

Un dolce e rassicurante sorriso era ora sulle labbra di Yoongi, mentre Jimin alla fine aveva ceduto, lasciandosi andare.

Le sue lacrime solcavano una dopo l'altra il suo viso, decorandolo con linee trasparenti che brillavano con l'aiuto della fioca luce lunare che li avvolgeva.

Il maggiore prese ad asciugarle poggiando una sua mano su una guancia dell'altro, dopodiché lo avvicinò a sé, inghiottendolo in un abbraccio.

«Ti amo Jimin, ma avevo paura. Paura che rivelando i miei veri sentimenti tu ti saresti allontanato da me e che io avrei potuto perderti.»

Jimin nascose il viso nella spalla del maggiore, lasciandosi accarezzare dal tocco gentile di quest'ultimo, che lo teneva tra le sue braccia sussurrandogli quelle parole a bassa voce, sui suoi capelli.

«Non mi allontanerei mai da te, Hyung.» disse improvvisamente il minore stringendo la maglia di Yoongi, «Qualunque cosa accada io rimarrò con te, al tuo fianco.» continuò, allontanandosi un po' in modo da poterlo guardare negli occhi, sorridendogli.

Rimasero a specchiarsi l'uno nell'altro per attimi che a loro parevano infiniti.

«Anch'io ti amo Yoongi.» sussurrò Jimin senza interrompere però il contatto visivo.

«Mi piace quando diventi improvvisamente geloso qualvolta Taehyung si avvicina troppo a me, oppure quando decidi di passare il tuo tempo con me oppure quando ce ne stiamo seduti sotto quest'albero insieme, parlando del più e del meno, o semplicemente in silenzio, vicini. Quando sono con te sto davvero bene, e tu sei in grado di farmi sentire desiderato da qualcuno, apprezzato realmente, amato. Probabilmente è sempre stato così, ma ero troppo stupido per capirlo prima.
Min Yoongi ti amo, davvero e ti prometto che non ti lascerò solo, mai.»

Yoongi si sporse in avanti, facendo finalmente incontrare le sue labbra con quelle di Jimin, dando vita ad un bacio dolce e lento, ma allo stesso tempo colmo di tutti i sentimenti, fino a quel momento nascosti, che provavano i due.

Dopo svariati minuti, si staccarono per bisogno d'ossigeno, sorridendo, poi Yoongi lo chiamò.

«Park Jimin.»

«Mh?»

«Vorresti essere il mio fidanzato?»

«Non credo ci sia neanche il bisogno di chiederlo. Sì, Yoongi, voglio essere il tuo fidanzato.» rispose il più piccolo sorridendo più ampiamente.

Così i due ripresero a baciarsi, sotto quell'albero con cui stavano condividendo anche quel momento delle loro vite, mentre la luna li guardava dall'alto creando l'atmosfera adatta e accarezzandoli con la sua luce chiara che arrivava ad avvolgere ogni cosa.

Sembrava l'inizio di una felicità ed un amore eterni, capaci di arrivare oltre ogni cosa, affrontando e superando qualsiasi ostacolo, ma tutte le cose belle prima o poi giungono ad una fine, perché in fondo, niente dura per sempre.