5.

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Millie's pov

Per la prima volta dopo tanto tempo mi addormentai felice.

Mi dispiace per Jacob, insomma, anche lui era una persona magnifica, un ragazzo bellissimo ma non era lui.

Non so perché ma quando ero con Finn non provavo le stesse cose di quando ero con Jacob.

Provavo molto di più.

Il suono della porta mi distrasse dai miei pensieri.

"Avanti" dissi e la porta si aprì mostrando Sadie già pronta.

"Stai ancora cosi? Muoviti, oggi abbiamo metà giornata libera per conoscere gli altri, poi abbiamo l'intervista e poi devi raccontarmi cosa è successo ieri!" disse buttandomi giu dal letto.

"Sono stata benissimo Sadie" dissi mentre ero seduta sul letto che pensavo alla sera prima, mentre Sadie sceglieva cosa avrei dovuto indossare.

"Raccontami" disse ancora concentrata sui vestiti.

Le raccontai tutto e per poco non urlò come una fangirl.

"Metti questo e andiamo" disse dandomi una tuta intera blu.

Mi vestì, mi sistemai i capelli e insieme a Sadie scesi giu.

C'erano tutti seduti al tavolo a fare colazione.

Mi sedetti vicino a Finn, visto che era l'unico posto libero e Sadie vicino ad una ragazza.

"Buongiorno, dormito bene?" mi chiese con uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

"Si benissimo, tu?" chiesi io prendendo un cornetto dal vassoio.

"Bene" disse per poi prendere il suo telefono che stava squillando.

"Scusami un attimo" disse e io annuì.

"Pronto" disse.

"Si amore qui tutto bene, a te come va?" appena sentì quell' "amore" capì subito che era Iris, e mi rattristì.

"Si, appena posso vengo tranquilla"

"Non preoccuparti, qualsiasi cosa farò con lei sai che è solo finzione! Ti amo tanto"

Un colpo al cuore.

Lei ero io.

Solo finzione.

La ama tanto.

Le lacrime minacciavo di uscire ma appena notai che Finn stava posando il telefono mi ricomposi e feci finta di niente.

"Ehi Mills, sei sporca qui" disse indicando l'angolo della mia bocca.

"Oh grazie" dissi fredda e presi un fazzoletto per pulirmi.

"Non lì, qui, aspetta, faccio io" disse e mentre stava per prendermi il fazzoletto da mano lo bloccai.

"Faccio io" risposi per poi prendere il mio telefono e aprire la fotocamera. Notai l'angolo della bocca sporco e lo pulì sotto lo sguardo sciocccato di Finn.

Vuoi giocare Finn?

E giochiamo.

Vuoi fare lo stronzo?

Facciamo gli stronzi.

Mi alzai insieme a tutti gli altri e ci recammo fuori, dove ognuno aveva la libera scelta su ciò che fare.

Mi sedetti su una panchina a riflettere.

La mia riflessione fu interrotta da qualcuno che si sedette vicino a me.

"Ciao" disse sorridendo.

"Ciao" risposi ricambiando il sorriso.

"Sono Nicholas, piacere" mi porse la mano e gliela strinsi.

"Millie, piacere mio" dissi e lui sorrise.

"Sei la protagonista vero?" mi chiese.

"Si, tu invece?" chiesi io, essendomi dimenticata di tutti i ruoli.

"Sono l'antagonista" disse.

"So che nel film io e te avremmo parecchie scene insieme, alcune in cui andiamo d'accordo e altre in cui litighiamo a morte" continuò e poi rise, facendo ridere anche a me. Distolsi per un attimo lo sguardo da lui e vidi in lontananza Finn che ci guardava, con i pugni serrati.

Che voleva?

Non stavamo insieme.

Non eravamo niente.

Solo finzione.

Quindi perché arrabbiarsi?

"Spero che non succeda nella realtà" concluse Nicholas tornando serio.

"Oh non credo proprio, sei un tipo simpatico" dissi io sorridendo e lui ricambiò.

Ho già finito
di scrivere
la storia hahahah
Non riesco
a far durare
tanto una storia
perché dopo un po
non ho piu idee :(
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HATE AND LOVE ( FILLIE )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora