<<Charlie dimmi che stai bene.>> dice Harry con un tono di voce molto preoccupato guardando dietro alle mie spalle, mi accorgo dopo che ha un taglio sul labbro inferiore. << Cos'hai fatto al labbro?>> chiedo passando il dito sopra le sue labbra, che tolgo subito dopo, evidentemente è un taglio appena fatto dato che sussulta, non appena poggio il mio dito sopra.
<< Non è importante ora. Tu dimmi che stai bene.>> Faccio entrare Harry dentro casa indicandogli il letto per farlo sedere. Senza preoccuparmi di chiudere la porta. Avrà fatto a botte con qualcuno?
<< Harry.. Che è successo? >> prendo la sedia dalla scrivania posizionandola davanti a lui, guardando fisso nel suo viso, ma lui scuote la testa lentamente prendendo il mio viso tra le mani e sussurrando con voce più tranquilla e dolce rispetto a qualche minuto prima. << Non ti serve saperlo, solo devi stare attenta, controllati sempre le spalle. Non sei da sola, ci sarò io con te, d'ora in poi.>>
<< C-che intendi?>> ho paura a chiederlo, ma devo sapere. << Non posso dirtelo ora.>> continua a guardarsi davanti, come se si stesse nascondendo da qualcuno, e se fosse veramente così?
Poco più tardi entrano Louis e Jennifer, sentendo i loro passi mi giro di scatto guardandoli, e loro ci guardano con aria sorpresa.
<< Va bene ripassiamo più tardi..>> dice Louis tirando per il braccio la ragazza, che stava attenta a fissare nella nostra direzione. << Non stavo facendo niente..> risponde freddo Harry e io proseguo <<Stavamo semplicemente parlando.>> Ovviamente queste parole non convincono nessuno dei due, che ancora ci guardano, come dire.. Strani.
<< Volevamo solo dirvi che stasera c'è una festa a casa mia, e voi due siete invitati ovviamente. Verrete?>> chiede Louis. << Si, veniamo.>> risponde Harry per entrambi suscitando in questo modo due grandi sorrisi da parte dei nostri amici.
Non il mio, non voglio andare ad una stupida festa, e non voglio che Harry decida anche per me. L'ultima volta che sono andata a una di queste feste ci ho rimesso un vestito nuovo di zecca, a quest'altra festa che dovrà succedere?
<< Io non posso venire.>> rispondo velocemente guardando male Harry.
<< Si lei viene.>>
<< Perché devi decidere anche per me?>> gli dico mantenendo un atteggiamento distaccato.
<< Va bene.. Vi aspetteremo in ogni caso entrambi alla festa.>> dice Louis, probabilmente imbarazzato dalla svolta che ha preso la conversazione, chiudendo poi la porta.
<< Senti, ho delle buone ragioni, okay? Non faccio così perché sono impazzito, o forse si, ma non importa. >> risponde Harry, una volta che ci troviamo di nuovo da soli.
<< E quali sarebbero ? >>
<< Ora non posso spiegartele, non ho tempo. Fidati di me e basta. Devo tenerti d'occhio.>> dice lui facendo finire il discorso.
<< Harry, ho vissuto da quando ero piccola da sola, me la sono sempre cavata, ora ho quasi diciott'anni pensi che non so difendermi da sola? >> dico incrociando le braccia al petto, non so perché sto dicendo queste cose proprio a lui, ma sono uscite così senza che neanche me ne accorgessi.
<< Lo so, so che ti sai difendere da sola, ma è una situazione particolare e ho bisogno di tenerti di vista, e non devi stare da sola.>>
<< Spiegami il motivo, sentiamo.>>
<< Tu vieni e basta. Ti spiegherò tutto in seguito.>>
<<Non pensi che la tua ragazza si arrabbierebbe sapendo che io verrò con te alla festa?>> chiedo io, infondo di quello che diceva lei poco me ne importava. Ma volevo sapere.
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Dare to Dream || H.S
Teen FictionSi dice che il destino sia stato già segnato per ognuno di noi, ma sarà così veramente? Charlie non ci crede molto al destino, crede che tutto ciò che capita siano solo coincidenza ma da quella notte tutto cambierà per lei. Il passato deve dimentica...