verses and coffee ¡ changki

- Cherry blossom ;

Le poesie che utilizzerò per questa storia molte volte apparterranno a vari scrittori, ma in alcuni casi saranno scritte da Kihyun, ovvero da me (anche se definirle poesie è un'esagerazione), quando si verificherà aggiungerò una "-P" alla fine, tratto dal nome utente di Instagram di Kihyun. Per il resto, non indicherò lo scrittore di ogni poesia, ma i diritti vanno, ovviamente, all'autore. Buona lettura!

Kihyun non sarebbe stato mai sé stesso se fossero mancate nella sua vita di allora le seguenti cose: l'essere puntuale come, se non anche peggio, un orologio svizzero, l'amore per i capelli dalle leggere sfumature tenui del rosa quarzo e per la poesia, che sarebbe rimasto a leggere anche fino alle tre del mattino se non avesse capito una minima frase, e infine il sapore del caffè bollente con del latte a macchiarlo sofficemente, a prima mattina, trasformato in un liquido dolce a causa dei due cucchiaini e mezzo di zucchero, immersi dentro e girati con cura.

Le abitudini erano parte fondamentale di Kihyun, anche se ogni tanto si concedeva il lusso di spaccare la monotonia della sua vita universitaria e prendersi una meritata pausa. Non era mai stato come i suoi compagni, e difatti quando il suo coinquilino Minhyuk, più grande di lui di solamente una ventina di giorni e l'unica persona disposta a diventare suo amico da quando aveva messo piede a Seoul, lo invitava il sabato sera ad andare con lui nelle discoteche più affollate della città, rifiutava senza pensarci nemmeno mezza volta. Al gusto amaro che graffia e intorpidisce la gola degli alcolici, il ragazzo dai capelli rosa sostituiva con gioia il profumo delle pagine ingiallite dei libri, rimanendo a leggere sdraiato comodamente sul divano del loro piccolo appartamento, fin quando il maggiore non sarebbe tornato barcollante e con gli indumenti impregnati dall'odore pungente dell'alcool.

Così Kihyun, ogni mattina, sedeva sulla stessa poltroncina color cielo a sorseggiare tranquillo caffè caldo prima di andare a lezione, in mano un libro di poesie che leggeva da qualche giorno ma che stava divorando, siccome si trovava già a un solo centinaio di pagine dalla fine. Leggeva di quell'amore che ti fa tremare il cuore, ma che in fin dei conti lui non aveva mai provato. Fin quando, una mattina di Gennaio, quando sì aprì la porta del bar, insieme ad una ventata gelida a schiantarsi contro le sue guance pescate, entrò anche un ragazzo.