Dove Kihyun conosce Changkyun al bar affianco alla sua università, che è solito frequentare, e inizia a mandargli versi di poesie su Instagram.
Started: 01.09.2018
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"Kihyun, ma sei scemo? Ti presto il mio cappello, sei uno dei pochissimi ragazzi con i capelli rosa, e se ti dovesse vedere? Santo cielo!" urlò Minhyuk prima di fiondarsi velocemente nella sua stanza, e scompigliare tutto il suo enorme guardaroba, combinando più macello di quello che già vi era. "Non ci posso credere che una persona così intelligente non abbia pensato a questo" borbottò fra i maglioni, lanciando in aria tutto ciò che intralciava la ricerca di un cappello nero. "Eccolo!" esclamò sorridendo, per poi girarsi verso l'amico che rideva sotto i baffi per il comportamento quasi materno del maggiore.
Gli mise il cappello e gli sistemò i capelli con cura, in modo da non far uscire fuori nemmeno una piccola ciocca ribelle. "Comunque sono contento che finalmente t'interessi qualcuno, era pure ora! Come sta crescendo il mio bambino.." scherzò, mentre finiva il suo lavoro. Kihyun alzò gli occhi al cielo e sbuffò, ma poi non riuscì a trattenersi dal ridere, "Beh mamma ci vediamo dopo, devo scappare ora" proferì prima di scappare verso l'ingresso, e dirigersi a passo svelto al bar.
Kihyun si accomodò al suo solito posto, e sobbalzò quando notò che Changkyun era già seduto, intento a sorseggiare ciò che aveva ordinato, e guardare dallo spesso vetro trasparente la realtà affollata dell'esterno. Voleva scrivergli qualcosa, forse avendolo davanti le parole sarebbero fuoriuscite libere, ma in realtà non era capace neanche di formare una frase, così prese ad osservarlo, non facendosi sfuggire nessun particolare della sua figura, trovò carino persino il neo che avesse sul collo. Si accorse di averlo fissato un pò troppo, quando il ragazzo spostò lo sguardo dalla finestra, per focalizzarsi su di lui. Kihyun abbassò subito gli occhi e per poco si strozzò con la sua saliva, così prese il cellulare fingendo di fare qualcosa, percepì le sue guance bruciare dall'imbarazzo. Sentì una lieve risata, e non volendo alzò gli occhi, ma di Changkyun non c'era più nemmeno l'ombra.
