Capitolo 14

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Alice decide di farsi almeno una doccia. Il suo piano è molto semplice. Si deve preparare e andare a scuola. Sa benissimo che Pan la ucciderà con un solo sguardo o come minimo la rinchiuderà in casa per tutta la vita, ma non può mancare da scuola. È troppo difficile per lei.
Si lava, compresi i capelli. Esce dalla doccia e avvolge il suo corpo in un asciugamano gigante per asciugarsi.
Esce dal bagno con lo spazzolino in mano munito di dentifricio e appena apre la porta si ritrova Felix davanti.
< Ops scusa, forse ho sbagliato dimensione, riproviamo > afferma lei chiudendo la porta.
La riapre ma la scena è la stessa.
< Speravo fosse un altro mondo > dice sconfitta, poi realizza cosa ha addosso, anzi cosa non ha addosso.
< È un vero peccato che ci sia l'asciugamano a dare fastidio, non è vero? > dice ironicamente Felix con un sorrisetto stampato in faccia.
Alice fa una faccia schifata e sputa velenosa:< Pervertito >
Si rifugia in bagno e quando ne esce per la terza volta è vestita, pronta per affrontare un giorno di scuola, e nessuno la fermerà, nemmeno Felix. Forse avrebbe potuto fermarla Pan, ma non c'è, quindi ce la può fare.
Supera Felix senza troppi complimenti e va verso la porta d'uscita. Intuendo che lui l'avrebbe seguita per cercare di fermarla afferra la pistola ancora adagiata sul tavolo della cucina e la punta verso il Bimbo Sperduto.
< Prova a fermarmi e ti sparo > afferma sicura di sé con un dito sul grilletto. Da una parte spera proprio che si muova o faccia qualunque mossa per fermarla così può sparargli tranquillamente. È eccitante la cosa per lei.
Felix cerca di prenderle la pistola, ma Alice è più veloce e gli spara alla gamba. Il ragazzo cade a terra in preda al dolore. Preme le mani intorno alla ferita per cercare di fermare il sangue ma senza successo. Allora la ragazza si toglie la cintura dorata dai jeans blu e la lancia al ferito.
< Legala sopra la ferita, molto stretta e non ti muovere, peggioreresti solo le cose. Tranquillo Pan arriverà tra poco e ti guarirà. Alla prossima >
Fatto ciò esce di casa e va verso la scuola a piedi con la pistola nei pantaloni. Chi lo sà, magari le servirà contro qualcuno, per esempio un Peter Pan incazzato nero. Oh mamma.
Nel frattempo il ragazzo immortale è andato nel bosco, ma non dai Bimbi Sperduti, ma da una sua vecchia amica, che non vede da un po' di tempo. L'Ombra. La sua fedelissa ombra. Visto che Pan non gli aveva dato ordini se ne è stata buona per conto suo, probabilmente non sa nemmeno cosa sta accadendo. Scherzo, lo sa benissimo, conosce a memoria il piano e adesso deve entrare in azione anche lei.
Appena vede il suo padrone, l'Ombra va verso Pan. Lui dice solamente:< Sai cosa fare >
La fedele serva annuisce e va verso la città a cercare l'obiettivo, che non è altro che la nostra Alice.
Appena la vede si camuffa nella sua ombra, così da poterla tenere sotto controllo, per Peter Pan. Così facendo potrà sentire le conversazioni che ha con i morti, dato che nessuno può sentire cosa dicono dall'altra parte, solo Alice può vederli e sentirli. E poi adesso anche se lui non ci sarà l'Ombra lo terrà aggiornato, anche se sarà difficile che lui non sia attaccato ad Alice, dopotutto fa parte del piano.

Peter Pan 2Where stories live. Discover now