Cap.1

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Al secondo drink il ragazzo aveva le orecchie (ridicolmente enormi) rosse come due pomodori, ma manteneva una discreta lucidità e continuò a raccontarmi la sua avventura.

Per mesi Arthur e Merlin non si rividero, passò anche il Natale, arrivò il nuovo anno, pensarono che non si sarebbero più rivisti, finché non arrivò il compleanno della sorella di Arthur, Morgana, ed il biondo decise di prenderle un libro.
Entrò nella libreria dove lavorava Merlin e cercò con lo sguardo il ragazzo, trovandolo poi su una scala a sistemare dei libri.
<< Ciao! Quanto tempo! Ci provi ancora con il primo che passa?>> gli chiese il moro in modo scherzoso avvicinandosi.
<< Ehi, ti avevo già detto che non ci stavo provando con te!!>>
<< Ed io che per me non ci sono problemi, solo che dovresti applicarti di più! >>
<< Comunque, sono qui per comprare un libro, mentre tu sei qui per lavorare, dunque è tuo preciso compito aiutarmi!>>
<< Ok ok, come sei asino! Che genere di libro?>>
<< Non sono un asino! E so esattamente quale libro mi serve. "Lettere d'amore e odio" >>
<< Oddio! Non pensavo che pure un ragazzo tutto muscoli leggesse certi libri! Ti ho sopravvalutato! >>
<< Non è per me, idiota! È per mia sorella! Tra l'altro, lei sostiene di odiarlo quando è palese che la sua sia solo invidia!>>
<< Come si fa ad invidiare una a cui alla fine il fidanzato muore sull'altare??>> disse lui, ed una ragazza nelle vicinanze con in mano il suddetto libro lo guardò così male che Merlin temette per la sua vita e si scusò imbarazzato.
<< Ahahahahahah hai appena rovinato la lettura ad una povera ragazza!!>> lo prese in giro Arthur.
<< Per lo meno non sa che Marion rimane incinta!>>
Un'altra ragazza nelle vicinanze spalancò la bocca e gli occhi.
<< Oddio scusa!>> le disse il moro, mentre il biondo rideva a crepapelle.
<< Tu si che sai come farti amare dalle ragazze!>>
<< E non solo! Comunque, ecco a te il maledetto libro!>>
<< Grazie! Ah, tanto per la cronaca, mia sorella non è gelosa della protagonista ma della scrittrice: sono acerrime nemiche!>>
<< Nemiche?? E chi sarà mai tua sorella, Morgana Pendragon?>>
<< Beh... sì, credevo lo sapessi.>>
<< Come avrei potuto? A malapena so che ti chiami Arthur!>>
<< Effettivamente non è così scontato. Sono Arthur Pendragon, il fratello di Morgana, faccio il modello.>>
<< Ehm... Non lo sapevo. >>
<< Però conosci mia sorella>>
<< Testa di fagiolo, forse non l'hai notato ma io lavoro in una libreria, è normale che
conosca gli scrittori! >>
<<Credevo avessi visto qualche nostra foto, non so, su qualche rivista!>>
<< Non che io ricordi..>>
<< Vabbè, non è importante, meglio che mi sbrighi a pagare che sto
facendo tardi per la festa di mia sorella!>>
<< Spiegami una cosa: sei andato a prenderle il regalo nell'ultima ora disponibile?>>
<< Non è colpa mia, sono arrivato qua da appena due ore, prima ero in Francia!>>
<< In Francia eh?? E per fare cosa??>>
<< Presto lo saprai, probabilmente la mia carriera sta per decollare!>>
Merlin non diede particolare attenzione alle sue parole, e ben presto se ne dimenticò.
Circa un mese dopo, Merlin era nel suo bilocale a sorseggiare un the caldo ai frutti rossi, rilassato nel suo giorno libero. Quando guardò fuori dalla finestra restò attonito.
Sul palazzo davanti casa sua era appeso un enorme cartellone pubblicitario di un nuovo profumo, su cui faceva bella mostra di sé l'immagine di Arthur a petto nudo sotto la pioggia.
Da quel giorno anche in tv si vedeva spesso la pubblicità di quel profumo, con Arthur sotto la pioggia come un dio greco, le gocce d'acqua che gli scorrevano addosso mentre lui incurante di tutto andava deciso verso una donna dai capelli rossi.
Oltre che sui cartelloni e in tv comunque, il moro non lo vide per mesi; lo cercò sui social ma, indeciso se contattarlo o no, decise che si sarebbe semplicemente limitato a qualche occhiata occasionale ai suoi profili.

Little Talks (Merthur)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora