1.6 - Trama

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Per parlare della trama, prima è necessario che vi poniate una domanda: perché scrivete? La risposta più poetica e, diciamo, politically correct, sarebbe "per me stesso/a!". Ed è vero, è la stessa cosa che vi ho detto anche io: si scrive perché lo si sente dentro, è come una passione che non può essere trattenuta, come se fosse una tortura tenere dentro le parole. Dovete puntare a essere fieri di voi stessi, a fare quello che vi piace e non lasciarvi andare al tristo fan service. Tuttavia... sì, c'è un tuttavia.

Tuttavia non potete ignorare l'esistenza del pubblico. È vero, voi scrivete perché vi piace, ma se lo faceste esclusivamente per voi, non avrebbe nemmeno senso il migliorare lo stile, o l'andare a caccia di errori ortografici per puntare alla perfezione. Se scriveste solo ed esclusivamente per voi, addirittura non avrebbe senso scrivere un libro intero: vi basterebbe coccolare con i pensieri la vostra storia, e al limite rileggervi la scaletta che avete già scritto.

E, allora, perché scrivete? Ve lo dico io: perché può essere anche l'idea più recondita e nascosta nelle profondità del vostro essere, può essere l'eventualità che ritenete meno probabile nella storia della vostra vita, può essere un'idea che vi imbarazza, ma c'è e ci sarà sempre in voi la voglia di far leggere ad altri quello che scrivete. È il fine stesso della scrittura creativa: diffondere le proprie idee. Non tutti lo faranno, non tutti ci riusciranno, ma il fine del vostro scrivere vi deve essere sempre chiaro, e anche se non l'avrete mai, dovete sempre pensare al vostro pubblico. Scrivete per voi stessi quindi, ma questa è solo la causa. Il fine sono sempre i terzi, ed è questo che vi spingerà a fare sempre del vostro meglio.

Una volta appurato che il vostro pubblico, per quanto astratto, esiste, è il momento di applicare questo alla trama. E la conseguenza è semplice: dovete scrivere qualcosa che possa piacere non solo a voi, ma anche agli altri.

Non sto parlando di scrivere per gli altri, scegliere una trama classica, un genere che va di moda e fare di tutto per vendere. Questo no, si chiama essere commerciali. Voi potete scegliere tutto secondo i vostri gusti, potete anche buttarvi sui generi meno inflazionati, l'importante però è che la trama, vista nel suo complesso, abbia un senso, uno scopo, un ordine concettuale. Il rischio di scrivere solo per sé stessi, infatti, è lo sbrodolare eventi e scene che piacciono in un ordine non sensato, senza pensare a un lavoro unitario, a un libro vero e proprio che deve essere letto da altri. Voi dovete fare in modo di rendere la vostra trama chiara e piacevole anche al pubblico esterno.

Questo significa scrivere qualcosa di ordinato, che faccia un buon uso della suspense e che non dia niente per scontato. In pratica, dovete prendere tutto quello che piace a voi e porlo in modo da farlo piacere agli altri.

Quindi, come si costruisce una trama? Andremo ad analizzare alcuni elementi:

Quindi, come si costruisce una trama? Andremo ad analizzare alcuni elementi:

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Il genere è importante che vi sia ben chiaro fin dall'inizio, anche perché indirettamente vi condurrà al vostro target di pubblico. Se scrivete un romanzo rosa, ad esempio, il vostro target saranno per la gran parte donne e, a seconda dell'età dei protagonisti, capirete anche l'età del target. Se scrivete un fantasy, il target si sposta spesso ai ragazzi e al pubblico giovane, a meno che non optiate per un romanzo con linguaggio e temi particolarmente crudi e spinti, come Il Trono di Spade, e nel qual caso il target aumenta anche d'età e si sposta sui venti/trent'anni.

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