UN PICCOLO SCHERZETTO

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(t/n)'s pov

mi sveglio con la mia solita faccia da caz- VOLEVO DIRE CON LA MIA PICCOLA E DOLCE FACCINA sul petto caldo di Katsuki, perché è sempre così caldo, non che mi dispiaccia anzi con il freddo che sta arrivando per il semplice fatto che è ottobre, beh, è molto comoda come cosa, sento il ragazzo stringermi a lui con un braccio che mi cinge la vita, do un'occhiata all'ora e noto che sono le 13:44
<<porcoddio>> dico iniziando a scuotere il biondino
<<..cazzo vuoi ora?!>> dice leggermente arrabbiato
<<ma sai, sono giusto un po' le 13:44>> dico provando a staccarmi dalla presa del ragazzo ma invano
<<ehh vabbe è domenica, ora non scassare le palle e fammi dormire baka>> dice passandosi una mano tra i capelli
<<emh no, è sabato>> dico alzando lo sguardo verso il ragazzo
<<eh sticazzi, tanto a scuola non ci dobbiamo andare>> dice stringendomi ancora di più a se, si china sul mio collo e sprofonda la testa nell'incavo di esso, sento che pure le sue guance sono calde, cosa che prima non avevo minimamente notato, il biondino scende di poco con il busto in tal modo da non dover rimanere chinato e mi abbraccia, io faccio andare le braccia attorno al suo collo ed appoggio le mie mani sulla sua schiena
<<ok che si dice mani fredde cuore caldo, ma le tue mani sono esageratamente gelide baka>> dice non muovendosi da quella posizione, con una mano mi tocco poco più in basso della spalla ovvero dove finiscono le bende, anche se ho le bende si riesce a sentire che le mie mani sono veramente gelide
"cazz, spero non significhi che.. nono non voglio neanche pensarci." penso con tono secco
<<emh si, insomma ho veramente tanto freddo sai>> dico facendo finta di rabbrividire, il ragazzo si stacca da quella posizione e si alza dal letto caricandomi sulla sua spalla a sacco di patate
<<allora adesso faremo un bagno caldo, così ti riscaldi stronzetta>> annuisco e provo a far tornare le mie mani alla loro temperatura naturale, funziona ma solo per un breve lasso di tempo, il ragazzo mi mette a terra, siamo in un bagno abbastanza ampio e si leva i pantaloni del pigiama rimanendo in boxer, va davanti alla vasca ed apre il rubinetto facendo sì che la vasca si inizi a riempire
<<emh..>>
<<cosa?>> dice il biondino togliendosi anche i boxer
<<l'acqua è calda?>>
<<sì>>
<<ti dispiace metterla fredda?>> chiedo indicando il rubinetto
<<e perché mai dovrei?>>
<<beh c'è stato un piiiccolo incidente nella mia vita, e per colpa di quello non riesco a farmi una doccia oppure una vasca calda>>
<<quando avevi pensato di racc->> non riesce a finire la frase in tempo a causa mia
<<mai.>> dico facendo un piccola pausa <<non te lo racconterò mai.>>
<<se tu non mi racconterai nulla io lascerò l'acqua calda>> dice il biondino con aria di sfida
<<okok ti racconterò tutto, ma quando saremo dentro alla vasca, con l'acqua fredda>> dico sottolineando la frase finale, mi tolgo la maglietta, mi sfilo le mutande ma prima che io riesca a sganciarmi il reggiseno sento le calde mani di Katsuki che lo fanno al posto mio, faccio cadere il mio reggiseno a terra, mi giro verso il ragazzo, poiché mi ero precedentemente girata dandogli le spalle, e lo vedo entrare nella vasca quasi piena di acqua fredda, ci entro subito dopo stendendomi sopra di lui
<<allora? spiegami baka>>
<<beh in poche parole>> prendo un respiro profondo ed inizio a spiegare <<quell'incidente mi tormenta da quando avevo 4 anni poco più, era una giornata stranamente tranquilla, non c'erano i miei che sbraitavano contro di me a destra e manca, ma verso sera, saranno state le 19 penso, succese il peggio, mia madre mi prese da dietre mentre stavo disegnando, mi legò i polsi dietro la schiena, mi bendò gli occhi e mi tappò la bocca ficcandoci dentro un fazzoletto di stoffa, mi prese di peso e mi porto sopra quella che avevo capito fosse una vasca, mi lasciò cadere e finii per affogare in mezzo a dell'acqua che dire che fosse bollente è dire poco, non si sa come ma sono sopravvissuta>> dico tutto d'un fiato, alzo lo sguardo verso il ragazzo, poiché mentre parlavo stavo guardando un piccolo comodino davanti a me, ha uno sguardo indignato, schifato, probabilmente dall'atto che avevano fatto i miei genitori
<<c'è qualcosa che non va?>> chiedo girando completamente il corpo mettendomi faccia a faccia con il ragazzo
<<perché.. perché i tuoi genitori si comportavano così con te?>> mi chiede con voce dispiaciuta
<<beh mi reputavano sempre e solo come un'annualità>> a quelle parole Katsuki mi avvolge in un caldo abbraccio e mi lascia un bacio sulla fronte
<<si sbagliano alla grande>>.

assieme, per sempre {Bakugou x Reader [lemon]} Where stories live. Discover now