Il tempo uccide -DRARRY Fanfic-

Un lieto fine

POV Draco
Mi sentivo davvero uno stupido. Per poco, trasportato dalle emozioni, pensavo di essere tornato ad Hogwarts, che tutto era possibile, che potevo ripartire lì da dove avevo rotto con Harry. Uno stupido, davvero. Ginny era una moglie perfetta e non avevo alcun diritto o speranza di riprendermi suo marito.
Eppure ero lì, di nuovo in quel pub come quasi ogni sera da quando Scorpius era tornato a scuola.
Mi mancava, così tanto e dopo aver rivissuto delle esperienze così forti con lui, mi mancava ancora di più. Eppure ora é qui, di fronte a me.
-Hei...-
Tentò guardandomi qui seduto.
Ridicolo, avrà sicuramente pensato che sono ridicolo.
-Vuoi sederti? -
Ormai è inutile girarci intorno, è meglio chiarire e lasciare che sparisce come avevo fatto io.
Si sedette, di fronte a me, come quella sera, dove tutto, in me, era ricominciato più forte di prima.
-Sei sparito, sei stato freddo, eppure ti trovo qui tra tanti posti. -
-Mi piaceva la birra che mi hai fatto assaggiare-
Dissi, in tono sarcastico, guardandolo finalmente in faccia, ma come potevo sostenere il suo sguardo?
Un uomo completo, ecco cosa vedevo, mentre io stavo affondando nei rimpianti.

POV Harry
Mi sembra così stanco, così triste. Mentre io sono settimane che tengo un malumore a cui non riesco a dare spiegazioni, lui mi sembra sull'orlo di un precipizio.
-Pensavo... Pensavo di potesse essere amici, ma appena non ti sono stato più utile sei sparito, questo... Ti riesce davvero bene. Avrei dovuto immaginarlo-
Un ghigno beffardo si dipinse sul suo volto e la rabbia in me crebbe. Perché faceva così? È così divertente usarmi?
-Noi non possiamo... Essere amici, Harry-
Disse, fermo. Neanche il coraggio di guardarmi in faccia. Proprio come pensavo, mi sentii uno stupido per aver creduto nuovamente in lui. Mi alzai, sbattendo una mano sul tavolo.
-Già, sei sempre tu Malfoy, ed io rimango sempre lo stupido che ti crede-
Sono così arrabbiato, con me o non lui, non lo so più. Perché, perché comportarsi così.
Spostai la sedia è gli diedi le spalle pronto ad andarmene, questa volta per sempre.
-Non possiamo essere amici perché mi piaci, mi sei sempre piaciuto... No, io ti ho sempre amato-

POV Draco

Ecco, l'ho fatto. Il cuore stranamente calmo, rassegnato.
Si fermò per un istante, gli fissi le spalle, poi riprese a camminare raggiungendo l'uscita.
Quando la porta si chiuse dietro di lui il mio cuore sembrava stesse per scoppiare e le lacrime volevano uscire dai miei occhi. Cos'era?
Era giusto così, dovevo lasciarlo andare. Perché mi alzai? Perché corsi fuori?
-Harry! -
Lo chiamai, urlando.
-No. Non ci credo, non posso crederti-
Era fermo, a pochi passi da me, di spalle, poi si girò, con uno sguardo confuso.
-È la verità, è sempre stata la verità. -
-Anche quando mi hai abbandonato in quella stanza? -
-Si-
-Anche quando uscivo con Ginny? -
-Si... -
-È quando decisi di sposarla? Quando ti sei sposato poco dopo di me? -
-Si... Era giusto così. Non potevamo stare insieme era troppo pericoloso. E dopo non avevo alcun diritto a tornare, nessuno. -
-E adesso è meglio? Adesso credi di avere questo diritto? -
-No, mai. Per questo te l'ho detto. Tu sei andato avanti, mi hai dimenticato. Io non ci riesco, non ci sono mai riuscito, per questo non potremo mai essere amici, per questo devo lasciarti sparire. -

POV Harry

Cosa?... Cosa dovevo pensare? Ho la mente vuota ed il ragazzo più affascinante che abbia mai conosciuto mi sta guardando negli occhi.
Cosa penso? Non capisco, non penso a nulla. Il cuore, il cuore mi fa male, cosa sto facendo?
-Avresti dovuto lasciare che fossi io a decidere se fosse stato giusto tornare dopo la guerra. -
Mi avvicinai a lui.
-Lo decido da solo se voglio sparire. -
Di nuovo mi ritrovo a sussurrare davanti alle sue labbra.
-Quella sera... Sarei rimasto. -
Lo vedo sgranare gli occhi.
-Cos... -
Non gli do il tempo di contrabbattere e prima che me ne pentirsi poggia le mie labbra sulle sua.

POV Draco

Le sue labbra erano più morbide, più liscie di quanto ricordassi.
Cosa stavo combinando? Tutta la sua vita stava per essere rovinata a seguito di quel bacio. Cosa dovevo pensare? La mia testa era vuota riuscii solo a realizzare il mio sogno. Baciarlo, di nuovo.
Premetti di più le nostre labbra che affamate, astinenti da quella sensazione, si aprirono,le nostre lingue si intrecciarono e nuovamente, tutto, mi tornò perfetto ed in ordine. Mi stringeva, ci incastravamo alla perfezione, carezzava la mia schiena, presi coraggio iniziando a capire che era la realtà e lo strinsi a mia volta, poi ci stacca mo rimanendo comunque abbastanza vicini da respirare l'aria dell'altro.
-Cosa hai fatto? -
Sussurrai timoroso.
-Decido da solo se sono riuscito a dimenticarti. -
Credo che il cuore mi si fermò per qualche istante.
-Cosa succederà ora? -
-Tutto quello che deve succedere.-
Lo baciai di nuovo e lo strinsi sempre trattenendo le lacrime, per la gioia, ora.
Una cosa era certa.

POV Harry
Seguii tutto quello che cercai di cancellare, lo amavo, lo amavo così tanto e solo in quel momento decisi di accettarlo. Cercai inutilmente di cancellare quella cosa che non poteva essere cancellata.
Una cosa era certa.

POV Draco

Saremmo dovuti ripartire e raccontare

POV Harry

Saremmo dovuti ripartire e raccontare

POV Harry e Draco

Da ciò che nessuno sapeva e che nessuno avrebbe dovuto sapere mai.