"qu'est-ce que vous avez fait hier?"
"je suis allé chez ma mère, professeure"
scommetto che uno come me
non l'hai mai vistomorto, ma mai nato
invecchiato, ma mai cresciuto
adulto, ma mai bambino
malato, ma mai sanometto in dubbio la mia esistenza
quando vedo la foto di mia madre
su una bara
e quando leggo "1-06-1967/7-10-2017"ho mai amato qualcuno
quanto ho mai amato lei?
ho mai provato tanti sentimenti
quanti ne ho mai provati per lei?tutto ciò che è successo
prima di questo giorno
non ha più senso ormai
è tutto una menzognapuoi toccarmi solo
se hai l'anima
più in fiamme
della mianon ti avvicinare troppo
o ti scotterai
ma non starmi troppo lontano
o geleraiho sempre dipeso
dalle persone
adesso voglio che qualcuno
dipenda da meforse è vero che voglio essere venerato
adorato
amato
rispettatoforse è vero che mi piace da Dio
quando la prof di inglese
mi fa i complimenti
davanti a tuttima che ci posso fare?
sono solo io
giusto?
giusto?questo sono io
o una sagoma
di me stesso?potrei essere migliore?
potrei essere peggiore?
come potrei essere?la verità è che,
anche se so come si chiama
uno che scrive testi teatrali,
non so comunque nullanon so nulla delle cose che contano
perciò adesso
fai in modo
che io ti ami
più di quanto ho amato lei-ti ho dato tutte le indicazioni.
—-
una biografia?
YOU ARE READING
Dio e altri vizi
שיריםsussurro parole e le città te le portano in una canzone #11 in "poesia" - 12 settembre 2018