Capitolo 9.

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Il mio cuore è marchiato con un tardivo disprezzo verso me stesso
Diventa vuoto anche per un filo di vento
Alla fine della mia recita, dove il lasciarci era una bugia
Ho realizzato il prezzo che dovevo pagare
Se qualcuno mi dicesse che riporterebbe indietro il tempo per me
Sarei in grado di essere un po' più onesto?
Il volto scoperto che conosco solo io.



Taehyung quella sera dopo essersi dato il cambio con Jimin suo amico e collega di lavoro, si affrettò a dirigersi dall'unica persona che poco voleva rivedere per ovvie ragioni, tuttavia il ragazzo non poteva più sopportare la vista del suo migliore amico ormai ridotto in un corpo senza emozioni, Jimin in quegli otto anni aveva tramutato il suo lavoro nella sua unica via di fuga dalla realtà e  dalla sofferenza, a volte mangiava una volta al giorno alte invece non mangiava affatto, riducendo il suo corpo allo stremo delle forze, ovviamente con il tempo aveva smesso questa tortura verso se stesso, Jimin non viveva sopravviveva giorno per giorno, trascinando con se il suo corpo da casa al lavoro e viceversa. Taehyung era preoccupato soprattutto dopo la comparsa di Jungkook, nonostante non avesse sortito nessuna particolare emozione in Jimin, Taehyung sapeva meglio di chiunque altro cosa stesse davvero provando il biondo nel profondo, soprattutto alla luce di ciò che gli aveva raccontato Jimin la sera prima riguardo alla chiacchierata che aveva avuto con Jungkook, Taehyung aveva avuto modo di scorgere qualche lieve emozione seppur negativa, ma era pur sempre un emozione che era bastata a scuoterlo e, in quel momento capì che seppur la cosa non lo aggradasse, Jungkook era l'unica chiave per far ritornare il biondo a com'era un tempo.

Ovviamente Taehyung aveva bisogno di certezze, doveva sapere la verità dal diretto interessato ed era anche per questo che si stava recando da Jeon Jungkook, il ragazzo lo avrebbe aiutato ma prima Jungkook doveva guadagnarsi la sua fiducia o non avrebbe lasciato che l'altro si avvicinasse a Jimin, non voleva che gli facesse ancora più male, Taehyun voleva solo il bene di Jimin voleva vederlo felice e sereno, tuttavia quella persona che vedeva ogni giorno non era il suo migliore amico, il biondo si era chiuso a riccio chiudendo fuori chiunque incluso Taehyung, ma non era arrabbiato con  con l'altro sapeva il perché lo stava facendo, dopotutto voleva solo difendersi, Jimin non voleva più soffrire e quindi si era creato una corazza che gli permetteva di difendersi dagli attacchi esterni. E infatti proprio ieri aveva ricevuto il primo attacco diretto proprio da Jungkook, che seppur di poco aveva leggermente crepato quella maschera di indifferenza, assorto nei suoi pensieri Taehyung non si rese conto di essere arrivato a destinazione, quindi si affrettò subito ad entrare nell'atrio dell'ospedale dove il minore lavorava, senza esitazioni si diresse subito verso l'obitorio e suo malgrado ammise che un po' lo inquietava, quel lungo corridoio incuteva tristezza e Taehyung si chiese cosa non andasse nel cervello del minore tanto da spingerlo a svolgere quella professione, per carità la cosa gli faceva onore persone come lui erano una manna dal cielo, tuttavia aprire persone come se fossero carne da macello era inquietante, Taehyung dovette ammettere a se stesso che non avrebbe resistito alla vista di un cadavere aperto davanti ai suoi occhi, poiché è sempre stato facilmente impressionabile sicuramente avrebbe dato di stomaco. Quando fu davanti alla porta bussò e subito gli fu concesso di entrare, Taehyung aprì la porta e se la richiuse subito alle spalle rivelando la sua figura a Jungkook, che non fu particolarmente sorpreso di vederlo anzi, sembrava quasi come se lo attendesse in verità.

" Wow Jeon, hai rovinato la mia entrata ad effetto eri così ansioso di vedermi? "

Jungkook rimase in silenzio a quelle parole, la verità non era che lo aspettasse anzi era sorpreso ma lo aveva prontamente mascherato, l'altra verità era che si sentiva in imbarazzo trovandosi di fronte Taehyung, il migliore amico del ragazzo che aveva ferito e adesso credeva di essere un uomo morto.

Karma - JikookWhere stories live. Discover now