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Mentre salgo le scale penso a come ingannare Jennie e le altre per non fargli capire dove andrò veramente stasera.

Credo di non essere mai stata così trasgressiva in tutta la mia vita prima di adesso.

Quando apro la porta le trovo tutte dentro a giocare a carte.

"Ciao Rose, stavamo aspettando te per decidere se ordinare qualcosa da mangiare o andare a mensa anche oggi." mi dice Jisoo.

"Indifferente per me." rispondo.

"Io preferisco ordinare qualcosa." squittisce Lisa.

"Ora chiamo." le risponde Jisoo alzandosi dal letto.

"Ragazze.. io stasera non ci sarò perché.. devo fare delle prove extra per il corso di ballo." cerco di apparire il più credibile possibile.

"Va bene." dice Jennie. Non mi sembra affatto preoccupata o diffidente quindi tiro un sospiro di sollievo solo mentalmente.

Mentre aspettiamo che arrivi la cena vado in bagno per farmi una doccia, e solo dopo neanche un'oretta e qualche partita a carte dopo già abbiamo davanti i nostri ordini.

Mangio in fretta per finire prima delle altre così da non attirare troppo l'attenzione mentre scelgo i miei vestiti. Andrò a cambiarmi nella solita piccola stanza della quale non mi hanno più richiesto le chiavi in dietro. Ho avuto davvero molta fortuna nell'avere quella camera.

Apro il mio armadio, prendo qualche trucco, una gonna nera aderente alta poco sopra al ginocchio e un top bianco con maniche lunghe che mi scopre leggermente fin sopra l'ombelico.

Metto tutto in una borsetta per non far vedere cosa io abbia preso, chiudo l'armadio e vado verso la porta.

"Bhe, allora io vado, non preoccupatevi se faccio un po' tardi."

Mi salutano ed esco dalla stanza chiudendo la porta dietro di me. Perché devo ritrovarmi in situazioni così rischiose?

Infilo la chiave nella serratura, e mi tornano i flash back della sera in cui trovai Jin per terra nel corridoio. Se solo non mi avesse svegliato quella volta..

Dentro trovo il letto leggermente sfatto e la finestra del balcone accostata che spiega il leggero venticello che occupa la stanza.

Guardo dentro al piccolo cestino e trovo almeno 4 o 5 mozziconi di sigarette. Dovrei liberarmi di queste prove, prima che qualcuno lo scopri ed io finisca veramente nei guai.

Tolgo la canottiera e la tuta che lascio dentro al piccolo armadio di fianco al letto ed indosso i vestiti che ho scelto per questa sera. Mi accorgo solo adesso di essermi dimenticata delle scarpe. Che stupida.

Finisco di truccarmi e decido di tornare in camera mezz'ora dopo sperando che le ragazze stiano già dormendo così da poter prendere velocemente un paio di tacchi.

Origlio dalla porta e sento il silenzio, cerco di guardare dalla serratura e c'è il buio dall'altra parte.

Apro la porta cercando di far il minor rumore possibile pregando in tutte le lingue possibili che nessuna di loro si svegli e si accorga della mia presenza.

Afferro i primi tacchi che trovo nell'armadio e corro fuori.

Una volta alla luce però capisco di aver preso un paio di scarpe non mie. Fantastico. Sta andando tutto come non dovrebbe andare.

Si stanno avvicinando le dieci quindi mi affretto per tornare nella piccola cameretta per recuperare il disastro lasciato da Jin per poi andarlo a buttare nel primo cesto dell'immondizia che trovo.

Recupero la borsa, spengo la luce e chiudo la porta.

Non credo di star veramente facendo quello che sto effettivamente facendo. Scendo le scale e arrivo alla grande porta d'uscita dove un controllore, già mezzo addormentato nonostante non sia così tardi, mi porge distrattamente un foglio senza neanche guardarmi o dire qualcosa. Leggo cercando di capire e scopro che si tratta di un permesso da firmare per poi riportare una volta che tornerò.

Esco e il buio della sera mi avvolge. Scruto ogni fonte di luce emessa dai lampioni per cercare Namjoon ma non riesco proprio a trovarlo.

Chissà se ci sarà Jin stasera. Ma perchè non riesco a pensare ad altro? Non è possibile.
Non dovrei pensare a lui.. dovrebbe essere l'ultimo dei miei problemi ed ironicamente è proprio la causa di questi.

Cammino lungo il sentierino che divide la porta dal marciapiede e resto lì qualche minuto.

E se si fosse dimenticato di me? Non può andarmi sempre tutto male.

Proprio quando sento di aver perso le speranze vedo una macchina con i fari accesi avvicinarsi.

Butterfly || K.S.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora