L'inizio

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Mi chiamo Rebecca ed ho 16 anni, tutti mi considerano una ragazza fantastica,sempre felice. Ma se mi avreste visto 7 anni fa non mi avreste riconosciuto. Tutto incomincio quando avevo 8 anni e notai che un amico di mio fratello, mi osservava in un modo strano e quando mio fratello si allontanava lui si avvicinava,mi diceva cose strane e mi sfiorava il viso, io a quell'età non capivo molto di quello che stava succedendo. Un giorno eravamo a casa mia e i miei genitori e miei fratelli non c'erano, c'eravamo solo io,Daniel (mio fratello) e Stefano(il suo migliore amico),  ad un certo punto a Daniel squillo il telefono era la sua ragazza e io sapevo che appena a lui squillava il telefono ed era la ragazza sarebbe corso a fare per lei qualsiasi cosa e lei infatti gli chiese se poteva andarla a cercare alla stazione e lui come il più grande pilota da corsa doveva andarla a prendere , quindi chiese al suo amico Stefano se poteva restare con me e lui rispose di si, io ero contraria al 100%,perché avevo paura di lui e avevo riferito a i miei genitori e a i miei fratelli(compreso Daniel) che non mi piaceva stare con lui perché mi diceva cose strane ma tutti credevano che io mi ero inventata tutto perché Stefano era un ragazzo perfetto e poi era figlio di uno dei migliori amici di mio padre era impossibile che facesse queste cose e quindi lui continuo a venire da noi.

Quel giorno Stefano mi disse che voleva fare un gioco, chi perdeva doveva fare tutto quello che voleva l'altro, inutile dire che perdei allora lui mi disse che dovevo levarmi tutti i vestiti che indossavo, io rifiutai e lui con un espressione del viso che mi spavento molto mi disse che se non l'avessi fatto avrebbe rotto l'Xbox di mio fratello e avrebbe dato la colpa a me e sapevo che questa volta mio fratello me l'avrebbe fatta pagare cara,non come quella volta in cui gli buttai la psp in acqua e lui tranquillissimo mi disse che non c'era alcun problema, quel giorno me l'ero cavata ma questa volta mi avrebbe uccisa . Allora mi levai tutto tranne le mutande,e lui rimase lì a guardarmi mentre mi toccava poi si avvicino a lei mie mutandine e mi disse <<ho detto tutto anche le mutandine>> ed io d'impulso gli dissi<< Mamma ha detto che non posso levarmi  le mutande davanti ai maschi perché ormai sono una signorina!>> a quel punto feci per prendere i miei vestiti e lui mi prese per le braccia con una forza mostruosa e mi sfilo le mutande,io comincai a gridare e piangere e lui mi tappo la bocca e mi disse<< STAI ZITTA!>> ed io ero talmente terrorizzata che tacei immediatamente, quella due parole furono l'inizio della fine.Da quel giorno rifiutai di farmi vedere nuda da qualcuno compresa mia madre perché avrebbero scoperto i lividi che avevo e io non volevo perché ero sicura che poi lui mi avrebbe maltrattato per quello che avevo fatto vedere.

Stai zitta!Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt