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Appena finí al lavoro, aprí il cellulare
"14 chiamate perse Abuelita❤️" sbiancai, mi avrebbe uccisa
inizo chiamata
"abuelita ?"
"Sei percaso stupida, te llame catorce veces y no me contestaste! [ti ho chiamato quattordici volte e non mi hai risposto]"
"Abuelita estoy llegando a casa, no grites!"
[nonnina arrivo a casa, ma non urlare]
"Mocosa baja la voz con migo, o te pego en ese culo enorme que tienes" [mocciosa abbassa la voce, o ti picchio in quel sedere enorme che hai]
"Yo también te quiero mucho abuelita"
[ti voglio bene anche io nonnina]
"Tarada, dale te preparé el postre a el ciocolate que te gusta, se hace frio"
[Stupida, muoviti che ti ho preparato il dolce al cioccolato che ti piace, si raffredda]
"Estoy aquí, abres la puerta loca"
[sono qui apri la porta pazza]
Fine chiamata
Mia nonna mi aprí la porta con un cucchiaio di legno in mano
<<Dimmi che non è quello il dolce al cioccolato abuelita >>
<<no idiota, entra >> quando entrai mi becca una cucchiaiata sul sedere che mi fece sobbalzare
<<AHIA! Dios mio abuelita mi hai fatto male >> lei ridacchiò, mio nonno nei suoi 1.95 di altezza entrò in salotto
<<Candela cosa hai fatto alla mia nipotina? >> disse venendo verso di me e abbracciarmi, mia nonna alzò gli occhi al cielo e andò in cucina
<<Non mi ha fatto nulla Nonno, ora vado la nonna mi ha preparato la torta al cioccolato >> i suoi occhi si fecero a cuoricino e corse in cucina, vedere un uomo di settant'anni correre verso la cucina come un bambino mi fece morire dal ridere, mentre mangiavo la torta di abuelita, mi ricordai di quello che era successo e decisi ti raccontarlo a loro prima che qualcuno lo facesse prima di me
<<Abuelito, Abuelita ho una cosa da dirvi- loro mi guardano preoccupati--oggi ero alla gelateria vicino a scuola, e sono entrati una ragazza e un bambino, quando la ragazza stava per pagare il gelato si è visto il marchio di un branco Berserk, e il gelataio ha buttato il gelato a terra dicendo che non serviva i mostri, il bambino di è messo a piangere, allora io ho preso un gelato uguale a quello del bambino e quando il gelataio mi ha allungato la mano per i soldi io li ho lanciati a terra dicendo che non avrei toccato la mano di un coglione, ho dato il gelato al bambino e poi ho detto alla ragazza di uscire perché c'era puzza di cafoni, lo so magari ho esagerato ma..>>mio nonno mi fermò, mi aspettavo una sgridata di quelle colossali e invece
<<Nicole sta tranquilla, hai fatto più che bene a difendere quei due ma almeno lo dovevi fare con parole meno volgari >> io annui abbassando il viso, mia nonna si avvicinò a me e mi allungo il pugno
<<Sei una forza della natura bebita>> e ci battemmo il pugno di nascosto
<<VI HO VISTE >> tuonò mio nonno ridendo.
Adoravo I miei nonni.

 Visto che oramai si era fatto tardi, decisi di andare a fare una doccia e poi di andare  a letto, perciò aiutai mia nonna con le ultime  pulizie,  come tutti i giorni e  salí le scale.                          Entrai nella mia stanza e mi sedetti sul letto , aprì la finestra facendo entrare l'aria dal bosco e sorrisi inspirandola , amavo la mia famiglia e sapevo che per quanto potesse essere strana era unica e speciale.

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