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MIKE

Quello che ho sempre cercato in una donna l'ho trovato in Corina, lei è cio che ho sempre cercato e che non ho mai trovato fino a quando l'ho incontrata, mi ha stravolto è entrata e ha stravolto letteralmente tutto, non sai mai cosa aspettarti da lei, e quella calda risata che li viene naturale ti fa rimanere incantato a guardarla.
Non so cosa speravo di ottenere nel dirli di essere geloso, data la nostra situazione delicata avrei dovuto non dirli quelle parole.
Per tutta la mattinata a scuola ho dovuto ignorarla sopratutto dato che c'è una spia a scuola ma ero cosi distratto che non sono stato capace di fare il mio lavoro.
È nella mia testa notte e giorno, è come se non riuscissi a togliermela dalla testa e penso solo a lei, vorrei anch'io poter avere una relazione più facile con lei, allo scoperto stare insieme e fregarmene di cosa pensano ma malgrado io sia quasi coetaneo la gente ci vedrebbe in un'altro modo io il suo prof e lei la mia alunna.
In ogni caso voglio lottare davvero e mettermi alla prova, e riconquistarla poco a poco.
Sento suonare alla porta mi precipito ad aprire ed è Cooper.
-"Ei ciao ho bisogno di parlarti"-
-"Oh certo, entra pure.
Ti posso offrire qualcosa?"-
-"Niente tranquillo, allora dato che so che devi tirare su punti con mia sorella ed io ho bisogno di portare fuori una ragazza, avevo pensato ad una cena a quattro che ne pensi?"-
-"Penso che è una bella idea, e poi perché aspettare ?
Quindi vuoi buttarti anche tu"-
-"Si, voglio dire mi sono appena lasciato ma ciò non toglie che voglio già buttarmi in pista e ne ho bisogno"-
Mi butto sul divano e Cooper si siede accanto a me.
-"È per mia sorella ?"-
-"Si non so più che cosa fare.
Ieri siamo stati bene e ora siamo amici, mi dici come devo fare ?"-
-"È complicata ma fidati è sempre stata così"- fa spallucce. -"Ma ha bisogno di essere corteggiata perciò corteggiala, falle piccoli regali qualcosa ma sopratutto non arrenderti con lei"-
-"Non lo farò"- dissi.
-"Ora devo andare a prendere mia sorella e mia nipote"- dico alzandomi.
-"Allora per stasera prenoto io?"-
-"Si poi aggiornami"-
Ci salutiamo e poi vado a prendere mia sorella.
Mia sorella è sempre stata la preferita do casa per il suo modo di essere decisa nelle cose, per le sue scelte per ogni cosa.
Si è sposata anche lei presto ma sopratutto ma fatto una figlia poco dopo essere sposata.
Dopo essersi sposata ha scelto di andare a vivere in un'altra città anche se credo sia stata più volontà di suo marito che di lei, ma siamo sempre stati in contatto sono stato da lei un periodo quando mi ero allontanato da Carol.
Mi ha preso alla sprovvista con la telefonata di ieri sera, e dalla voce ho capito che qualcosa non va.

Arrivo in aeroporto parcheggio e vado dentro, l'aereo di mia sorella è appena atterrato così mentre aspetto scrivo a Cooper se ha già organizzato per stasera quando sento urlare la voce di mia nipote.
-"Zioo ciaoo"-
Corre verso di me e la prendo in braccio.
-"Quanto mi sei mancata"-
La riempo di baci.
-"Ed io no ?"-
Arriva mia sorella l'abbraccio e le do un bacio sulla guancia.
-"Passato bene il viaggio?"-
Poso giù Perla e prendo le valigie dalle mani di Hailey.
-"Si tutto apposto, e grazie ancora per averci ospitato così su due piedi"-
-"Ma figurati non c'è problema quanto starete qui?"-
Ci avviamo alla mia macchina.
-"Sto divirziando"- disse senza esitare un'altro secondo, per poi aggiungere; -"Le cose ormai non andavano bene, non mi sentivo più di dover stare ancora lì, e ora ho bisogno di cambiare per me e Perla, perciò finché non trovo una casa per noi due puoi ospitarci?"-
-"Lo faccio volentieri, tutto il tempo che ti serve.
Poi io non starò molto a casa tra la scuola e le uscite avrai tempo per te stessa"-
Salimo in auto ci fermiamo prima al supermercato per fare un po di spesa, e poi andiamo a casa mia.
Si fa già sera ed io devo andare a preparami per uscire, sistemo la spesa e do ad Hailey delle coperte e lenzuola pulite.
-"Grazie, esci stasera?"-
-"Eh si, farò un po tardi perciò non restare sveglia"-
-"Ma se hai bisogno di parlare con la sua sorella maggiore mi troveri sveglia sicuro"-
Vado a preparami per uscire e stranamente sono nervoso, mi sento come se per la prima volta devo conquistare una ragazza che mi piace, ed effettivamente è così ma con il fatto che la ragazza è complicata.
Scendo giù trovo Perla sul divano e Hailey in cucina.
-"Zio dove vai ?"-
Mi siedo vicino a lei.
-"Devo uscire con degli amici"-
-"Devi conquistare una ragazza per caso?"-
Mia nipote di 5 anni è già cosi sveglia sono rimasto senza parole, senza dubbio.
-"Torna a guardare la TV"-
Le do un bacio sulla fronte e poi vado da Hailey in cucina.
-"Non mi avevi detto che mia nipote è così sveglia"-
Ridiamo insieme.
-"Già lo è, anche troppo.
Puoi andare c'è la caveremo te lo prometto"-
Le saluto un'ultima volta e passo a prendere Corina, mi apre la porta suo fratello e in quel esatto momento scende le scale e rimago decisamente incantato.
Ha un vestito floreale con dei ricami di pizzo ed una giacca sorpa i capelli sciolti che le arrivano lungo la schiena e si sono decisamente incantato.
-"Riconponiti"- disse Cooper.
Ritoro in me e mi si avvicina salutandomi.
-"Ei"- sorrisi.
-"Ei"- mi sorride.
Mi prende per la mano intrecciandola con la mia dandomi un bacio sulla guancia, sorridiamo e poi usciamo tutti insieme.
Intravedo una macchina nera ferma nel vialetto ormai la vedo da stamattina, ma per non dare allarmi faccio finta di niente.
Saliamo in auto di Cooper che dobbiamo andare a prendere la ragazza, io e Corina siamo seduti dietro e nel mentre parliamo un po.
-"Allora ti sei vista con tua madre oggi?"- le chiesi alzando il viso su di lei.
-"Si mi ha detto che non voleva perdere tempo perciò è venuta oggi, ma abbiamo stabilito che spesso verrà a prendermi per fare dei pranzi insieme parlare stare insieme"-
Notai che sorrise poco come un sorriso forzato.
-"Ei va tutto bene ?"- le accarezzai la guancia.
-"Si tutto bene. Posso venire da te dopo per parlare ?"-
-"Ho ospiti ma vedo cosa fare"-
Arriviamo sotto casa di Claudia Cooper da bravo gentiluomo scende dall'auto per andare ad aprire la portiera lei sale e lui mi fa segno; "sta andando bene".
-"Oh quindi siete amici? Mi preoccupa"-
Risi.
-"meglio amici no? E poi è simpatico tuo fratello"-
Posa una mano davanti alla faccia e scuote la testa ridendo.
Arrivano al ristorante che ha prenotato Cooper, e nel parcheggio noto di nuovo quella macchina che era nel nostro vialetto, prendo Corina tenendola più vicino a me lei alza lo sguardo e mi sorride le sorrido ed entriamo tutti dentro.
Cooper ed io ci sediamo vicini mentre le ragazze difronte a noi, ma non riesco a non pensare a quella macchina la fuori ci sta seguendo ovunque.
-"Mike tu che prendi ?"- mi domandò Corina.
-"Oh ehm...non lo so, tu?"-
Prendo il menù per scegliere cosa prendere, Cooper ordina il vino mentre tutti scegliamo coda ordinare.
Arriva il cameriere e diciamo le ordinazioni poi iniziamo a parlare ed ammetto che sono molto distratto.
-"Quindi sai cosa vuoi fare dopo il liceo Corina ?"- domanda Claudia.
-"Oh...ho già spedito delle domande per il Colleg"-
Il mio sguardo si rivolge subito sul suo, perché non ne abbiamo mai parlato? Ok non stiamo insieme ora ma ci stiamo riprovando.
-"Stai pensando al Colleg ? Non lo sapevo"- dissi a denti stretti.
-"Perché è una possibile valutazione, ma te ne avrei parlato sicuramente"-
-"Ma non lo hai fatto mi sembra."-
-"E tu Mike come sta tua sorella e tua nipote ? Hanno passato un buon viaggio?"- domandò Cooper.
-"Ah però anche tu hai omesso delle informazioni, come mai non sapevo di tua sorella e tua nipote?"- disse Corina guardandomi arrabbiata.
-"Potete scusarci un attimo."-
Corina ed io ci alziamo ed andiamo in un posto più apparato per discutere, in bagno.
Chiudiamo a chiave così nessuno può entrare o uscire.
-"Perché non mi hai detto delle domande al colleg"-
-"e tu di tua sorella e tua nipote ?"-
Restiamo in silenzio uno difronte all'altro.
Poi io mi avvicino a lei, che indietreggia fino ad arrivare alla parete noto che rabbrividisce al tocco della pelle sul muro freddo.
-"Ho omesso di dirti di mia nipote e mia sorella solo per non farti scappare"-
Si morde il labbro siamo a pochi centimetri di distanza col dito le accarezzo il braccio avvicinando il mio corpo al suo ancora di più.
-"Io non ti ho delle del colleg per non rovinare ciò che stiamo costruendo insieme"-
I nostri occhi si incontrano faccio scendere le mani lungo i suoi fianchi arrivo al l'orlo del vestito e le afferro le gambe la sento sussultare salgo con le mani lentamente cercando di arrivare alle mutande.
-"Direi che c'è poco da dire ora"- le sussurai all'orecchio.
-"Basta parlare"-
Mi afferra il viso infilando la mia lingua nel profondo e muovendola sensualmente, volevo che continuasse e so che anche lei voleva che continuassi.
Trovai le mutande infilai la mano dentro e la penetrai con un dito, ci stacchiamo dal bacio si aggrappa a me, mentre muovevo il dito dentro di lei, le guance le diventarono rosse.
Mossi ancora il dito dentro di lei e lei gemette, ma proprio in quel istante qualcuno bussò alla porta.
Ci stacchiamo cercando di riconporci bene mi bagno le mani poi le bagnai un po il vestito.
-"Ma che fai"-
-"Shh fidati di me"-
Usciamo le persone che erano in coda ci guardarono un po male, ma noi fecimo finta di nulla e torniamo al tavolo.
Vediamo che Cooper e Claudia stavano filtrando fecimo finta di nulla quando finalmente si rendono conto che esistiamo ancora noi.
-"Tutto bene voi due ?"- ci domanda Cooper.
Corina ed io ci scambiamo uno sguardo.
-"Decisamente bene"-
La serata procede bene e Cooper ha preso da solo il via per filtrare con Claudia che non aveva nemmeno bisogno di aiuto in fin dei conti.
Mentre io e Corina parlavamo tra di noi e ogni tanto da sotto il tavolo ci stuzzicavamo entrambi.

Usciamo e noto che quella macchina non c'è più attiro Corina a me avvolgendole il braccio attorno alla vita e lei si appoggia a me.
Arriviamo all'auto ci sediamo ai sedili di dietro si appoggia a me posando una mano sul mio petto e in pochi secondi si addormentata.
Portiamo a casa prima Claudia poi ci avviamo per casa nostra e nel mentre Cooper ed io parliamo.
-"Mike ti giuro che non sapevo nulla che volesse andare al colleg, ma non c'è nemmeno nulla di sbagliato no?"-
-"Si lo so non è questo è che anche se manca un po di tempo, volerà così in fretta"-
-"Non è neanche detto che sai come può andare a finire, e poi esistono anche le videochiamate per certe cose"- ride.
Ridiamo entrambi e la stringo più vicino, forse ha ragione mi sto facendo paranoie come a mio solito inutili.

𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐈𝐁𝐈𝐓𝐀Donde viven las historias. Descúbrelo ahora