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-alexia vedi devi solo concentrarti al massimo-dice papà mentre indica l'albero.


Mi concentro più che posso e finalmente l'albero prende fuoco.

Papà mi prende in braccio e mi stringe forte.

-brava la mia piccola dea.-







Mi sveglio di soprassalto mentre piccole goccioline di sudore mi coprono la fronte.

Mi guardò attorno cerca di capire dove mi trovo.



Dylan è al mio fianco è sta leggendo un libro.

-ehi lupo.-dico cercando la sua attenzione.

-ehi-dice posando il libro.


-devo andare ,Atena mi starà aspettando.-dico cercando di alzarmi ma un dolore invade la schiena

-fai piano piccola,Atena è sull'olimpo a sistemare qualcosa.-dice accarezzandomi con delicatezza la schiena.

-quel codardo...pugnalare alle spalle-dico mentre la abbia sale.

-beh anche io l'avrei fatto.-dice Dylan.

Mi giro verso di lui con uno sguardo misto fra lo scioccato e severo.


-beh sai ,lottare con la dea della guerra non è facile-dice sorridendo appena.



-cosa gli serve a fare il mio sangue poi?-chiedo a me stessa a voce alta.

-cosa?!ha preso il tuo sangue?!-dice Dylan allarmato.

Annuisco non capendo la sua reazione.


-cavolo,farà di sicuro degli esperimenti.-


Lo guardò perplessa.


-hai sangue divino e demoniaco che ti scorre nelle vene alexia,sei l'essere più potente al mondo-esclama Dylan.

-ma avrà preso solo una goccia di sangue.-dico gesticolando.

-e basta per sterminare un'intera popolazione.-

mi hai salvata da tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora