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Guarda le nostre mani intrecciate con uno sguardo indescrivibile.

Mi guarda per poi sorridermi felice.
Piano piano ritorniamo in collegio senza parlare mentre le nostre mani rimangono intrecciate.


Andiamo in mensa visto che ora di pranzo e ci avviamo verso il nostro tavolo:tutti ci guardano o meglio guardano le nostre mani.



Stefany sorride felicissima insieme alle altre ragazze ,anche andy e gli altri.Gli unici che non sembrano felici sono jack e Alexander.Jack ha uno sguardo vuoto,privo di emozioni,mentre Alexander ci guardo con uno sguardo di fuoco.

-allora,cosa sta succedendo?-dice andy sorridendo maliziosamente.

-mi ha dato una seconda possibilità.-dice Dylan sorridendo.

A queste parole Alexander si alza dalla densità per poi dare un pugno sul tavolo rompendo la parte colpita,poi ci guarda.Guarda Dylan con uno sguardo di odio e ira,poi guarda me,mi guarda intensamente tanto da farmi venire i brividi poi se ne va.


-lasciatelo perdere,avrà il ciclo.-dice antony mentre mangia le sue patatine.






Un mese dopo....
Mi sveglio stiracchiandomi e sbadigliando rumorosamente,guardo di fianco a me e Dylan non c'è più ma al suo posto c'è una lettera.

E da una mese che io e Dylan abbiamo ricominciato e sta andando bene.Ogni notte dormiamo insieme e al mio risveglio trovo una lettera.

La prendo e la leggo mentre il mio sorriso cresce sempre di più.

Vado verso il cassetto e poso al suo interno la lettera insieme a tutte le altre.


Tutto va bene,con stefany e le altre tutto bene anche con i ragazzi,soltanto con jack e Alexander non va tanto bene.

Jack mi parla appena e sembra sempre perso nei suoi pensieri.Mentre Alexander,beh Alexander cerca in ogni modo di ferirmi sia moralmente che fisicamente oppure cerca di allontanare me e Dylan.

Una volta è capitato durante una lotta contro dei demoni fuggitivi.Ha cercato di ferirmi con una lama e Dylan non ci vedeva più dalla rabbia.Ha perso il controllo e si è trasformato in lupo e ha cercato di staccare la testa a Alexander e io per tenerlo fermo mi sono beccata un morso sul braccio da parte di Dylan.Una volta aver capito cosa ha fatto si è ritrasformato in umano e si è inginocchiato chiedendomi di perdonarlo quasi sul l'orlo di piangere.



Mi vesto con la divisa e con un sorriso stampato sulle labbra esco dalla camera.
Con la testa fra le nuvole e i pensieri vado a sbattere contro qualcuno.



-ehi ehi guarda un po'-dice una voce da oca.

Alzo lo sguardo e vedo la tipa rifatta.

-oh ehm ciao...-sto per dire il suo nome ma in verità non so neanche come si chiama.

Vedendo la mia faccia sorride falsamente per poi dire:
-sono marliza,non abbiamo avuto mai modo di parlare tranne quella volta in classe-dice spostando i suoi capelli tinti da una spalla all'altra.

-mmh già-dico io cercando di andarmene.
Già so che questa ragazza non porta niente di buono quindi meglio evitarla.


Sto per andarmene quando la sua mano afferra il mio braccio.
-sai quel Dylan,è davvero un bel ragazzone.-dice sorridendomi facendo salire la mia rabbia.
-potresti presentarmi a questo Dylan sai...-dice ridendo.
Brutta vacca.

-senti meglio se stai alla larga da Dylan,non voglio romperti il naso finto.-dico mentre la mia voce divina si fa strada.

Mi guarda con odio e questo mi fa salire solo di più la rabbia.

-ah e un'altra cosa,portami rispetto e guarda a terra.-dico ormai con la voce divina.

Statene in piedi a terra e se ne va sculettando.Alzo gli occhi al cielo per poi avviarmi alla mensa.



Mi siedo al mio posto e subito il braccio di Dylan mi circonda le spalle.

-ehi buongiorno mia dea.-dice dandomi un bacio sulla guancia.Gli sorrido per poi appoggiare la testa sulla sua spalla.Preferisco non raccontargli ciò che è successo prima con marliza.

La colazione passa in un secondo e subito dopo io e Dylan decidiamo di andare a fare una passeggiata.


Entriamo nel bosco mentre io sono attaccata a Dylan come un koala e lui non smette di ridere.Mi posa a terra lentamente per poi allontanarsi è trasformarsi nel suo bellissimo lupo.

Mi si avvicina e io gli poso la mano sul suo bellissimo manto nero.Dopo poco abbraccio la testa gigante di Dylan mentre gli dico vicino al suo orecchie:
-ehi lupo mi hai resa indifesa.-

mi hai salvata da tutto.Where stories live. Discover now