Tasto il comodino alla ricerca della sveglia e, quando finalmente la trovo, pongo fine al fastidioso suono che indica l'inizio di un'altra giornata.
Mi strofino gli occhi, poi mi alzo dal letto prima di rischiare di ricadere nel sonno e arrivare tardi al lavoro; vado al bagno e mi lavo il viso con dell'acqua fresca, nel tentativo di svegliarmi meglio.
Dopo aver fatto colazione ed essermi preparato, esco di casa, dirigendomi verso l' Art Museum di Daegu, anche noto come il luogo dove io lavoro. Non me ne sono mai lamentato: amo l'arte, ho un buon lavoro in un posto in cui passo volentieri il tempo e vengo pagato davvero bene.
Purtroppo, però, vedere sempre le stesse opere, ogni giorno, da ormai due anni, è diventato piuttosto pesante; vorrei dedicarmi ad altre passioni, come il canto, i viaggi e la fotografia.
[···]
Le strade di Dageu sono sempre affollate, a tutte le ore del giorno, ma ormai conosco a memoria il percorso che faccio mattina e pomeriggio. Ora, però, sembra essere cambiato qualcosa: in una piazzetta, vicino ad una fontana, c'è una scultura presente solo da oggi.
Mi avvicino di qualche passo per poterla vedere meglio e resto meravigliato: nonostante io veda questo genere di cose ogni giorno, questa statua ha qualcosa di più, il ragazzo raffigurato su quella comoda sedia è talmente realistico che sembra quasi vivo.
Surreale.
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Penso aggiornerò un giorno sì ed uno no, la scuola mi toglie taaanto tempo. Cooomunque, che ne pensate?Lasciate una stellina e commentate, se vi è piaciuta.
