II - Love

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Sebbene Inko desiderasse andarsene, sapeva bene che non poteva, non ancora, ogni volta che si recava al di fuori del castello riceveva occhiate sospette e udiva le parole d'odio verso i suoi bambini, specialmente Izuku che non meritava nulla di tutto questo, era solamente un bambino, tornata all'interno del castello trovò i due fratelli assieme, il maggiore intento a parlare con il piú piccolo.

-Izu hai capito come si fa?-

Izuku rispose con dei versi comprensibili solo a lui.

-Tenko cosa fai?-domandò la donna sorridendo.
-ah! Nulla mamma, volevo solo insegnare a Izu a dire qualcosa!-
-capisco, che ne dici se proviamo assieme?-
-va bene!-rispose emozionato.

Fin da quando era nato, Tenko non aveva mai lasciato Izuku, amava alla follia il fratellino e sarebbe stato capace di fare qualsiasi cosa per difenderlo, lo ripeteva spesso, "nulla ci potrà separare".

-Izu prova a dire il mio nome!-disse guardandolo con occhi sognanti.

Izuku lo fissava con la bocca semi aperta in un sorrisetto.

-ah!-
-dai Izu! Non è difficile! Ascoltami ok? T-E-N-K-O-
-ko!-
-Teeeenko-
-ko-
-si si! Dai che ci se!-urlò emozionato.
-te...ten...-
-dai Zu! Non tenermi sulle spine!-
-Tenko!-
-SI SI! BRAVO ZU!-urlò prendendolo in braccio e girando su se stesso ridendo.
-tesoro non girare così tanto!-
-ma sono troppo felice! Sono la sua prima parola!-

Inko rise vedendolo cosí felice, quando si fermarono Izuku continuava a ripetere il nome del fratello all'infinito, pareva non dovesse smettere piú.

I due fratelli avevano dimostrato piú volte di avere un legame speciale, nessuno dei due voleva essere separato dall'altro, ogni volta che Inko ripensava al giorno in cui aveva detto a Tenko che sarebbe diventato un fratello maggiore, l'immagine del sorriso del ragazzo appariva nella sua mente, era cosí felice che pianse di gioia, ed il pensiero di non essere legato biologicamente a loro non gli era mai passato per il capo.

-mamma tutto bene?-
-eh? Oh... Si si tutto bene tesoro, ero solo... Solo presa dai ricordi-
-ti manca papà?-
-si tesoro, mi manca tantissimo-
-non preoccuparti mamma... Papà tornerà presto-
-lo vorrei tanto..-
-no mamma, lo farà, me lo ha detto lui-
-cosa? Come...?-
-me lo ha detto in sogno-

Inko rimase silenziosa, credeva che...

Credeva che Yagi lo avesse ucciso, era questo che aveva detto a tutti e quello che avevano visto.

-sei sicuro Tenko? Sicurissimo?-

Il ragazzo annuí mentre teneva ancora il fratello tra le braccia.

-tesoro non dirlo a nessuno ok? Non devi dire che hai parlato con papa'-
-si mamma! Anche papà me lo ha detto, ha paura che ci facciano del male, ma non credo che Yagi lo farà mai... Vero?-

Inko rimase silenziosa.

-non preoccuparti mamma, vi proteggerò io, l'ho promesso a papà-
-tesoro...-
-posso farcela! Nessuno vi farà male, se ci provano li ammazzo-disse cupo.

La donna rimase silenziosa a quelle parole, le aveva dette con determinazione e serietà, Tenko era buono ma alle volte si vedeva un luccichio strano in quegli occhi rossi.

-so che ne saresti capace tesoro, ma non sempre è necessario combattere-
-quelle persone non hanno voluto ascoltare papà-
-lo so...-

La giornata passò veloce, Tenko aveva fatto su e giù dalla biblioteca per cercare dei libri di favole per Izuku, ne aveva trovato uno perfetto quando andò a urtare Yagi, che stava passando di là.

-hey stai piú attento-disse irritato.
-ah scusami raggazzo mio!-
-devo andare ora-cercò di tagliare corto.
-aspetta Tenko-

Il ragazzo si fermò, strinse la bocca in una smorfia rabbiosa.

-so che... che sei arrabbiato e...-
-e cosa?-
-mi dispiace ok? Se ci fosse stato un'altro modo io-
-non voglio sentire le tue ragioni o le tue scuse-
-sto cercando di rimediare-
-tenendoci rinchiusi qui?-
-è l'unico modo per tenervi al sicuro-
-no... È l'unico modo per non farci vivere-ribatté freddo.
-io non...-
-vedo come guardi la mamma...-

Yagi rimase in silenzio.

-non andrà mai come vuoi... e nemmeno io e Izu ti vorremo bene, sappilo-
-non sto cercando di prendere il posto di nessuno-
-ah no?-
-no, assolutamente-
-è qui che ti sbagli, lo stai facendo eccome-

Il ragazzo non gli permise di rispondere, tornò nella stanza dove il fratello e la madre lo aspettavano, l'espressione di rabbia svanì appena varcata la soglia, rimpiazzata da un sorriso sincero.

-hai trovato qualcosa di bello?-domandò Inko.
-si! Questa storia ti piacerà!-

I tre si misero vicini, Inko leggeva loro la storia mentre i due fratelli ascoltavano attentamente ogni parola.

Tenko ogni tanto si incupiva, ripensando all'assenza del padre, Izuku no, era troppo piccolo per ricordarsi di lui e questo dispiaceva a Tenko, ricordava come lui e il padre avevano atteso Izuku, entrambi lo accolsero con cosí tanta gioia che si andò quasi a creare competizione su chi fosse piú felice, ma si era promesso di essere la roccia sia per suo fratello sia per la mamma.

Terminata la storia i due si addormentarono, Inko li mise sul letto, sarebbe tornata più tardi a svegliarli.

Tenko poteva sentire la voce di suo padre chiamarlo in sogno, la stava inseguendo, cercando disperatamente di scorgere la sua immagine nel buio.

-padre!-urlava.

Ma non udì risposta.

-padre dove sei?-urlò ancora.
-sono qui-

Si voltò e lo vide, alto con le corna di drago, una delle due era rotta, il suo volto sfigurato a causa della lotta, la sua armatura era gravemente danneggiata, i capelli erano assenti, dell'uomo che era rimaneva il ricordo, eppure, malgrado l'aspetto orribile, il bambino non esitò ad abbracciarlo, l'uomo ricambio sorridendo.

-mi manchi papà! A tutti e tre...-
-lo so piccolo, mancate anche a me... Mi dispiace Tenko...-
-per cosa?-
-vi ho abbandonati-
-non è vero, è solo colpa loro...-

Rimase un attimo in silenzio.

-ho paura papà-
-di cosa piccolo?-
-ci sono persone che voglio fare del male a Izu...-

Ancora rimase in silenzio.

-non voglio che gli facciano del male, ne a lui né a mamma-
-se potessi verrei a prendervi,questo lo sai...-
-mi hai detto che saresti tornato-
-lo farò ma ho bisogno di un po di tempo, ci sono persone che mi stanno aiutando-
-non possono portarci da te?-
-lo vorrei tanto, ma siete al sicuro là, nessuno oserà farvi nulla se All Might veglia su di voi-
-ma non voglio che Izu pensi che lui sia te...-
-Tenko...-
-voglio solo... che tutto torni come prima-
-anche a me piacerebbe, non sai quanto-

Il buio iniziò a svanire, segno che il sogno stava per giungere alla fine.

-no no no! Non voglio che tu vada via! Non andare!-
-ci rivedremo, lo prometto-
-papà non andare!-

Ma era giá svanito.

Al suo risveglio non c'era il sole, ancora la notte regnava, Izuku dormiva abbracciato a Tenko con uno sguardo sereno.

Al fianco del letto il drago albino fissava Tenko.

-sto bene Decay... Non preoccuparti-

Il drago poggiò la zampa sul bordo del materasso, come se non fosse convinto.

-ho solo parlato con papà...-

Decay salí per sdraiarsi vicino a lui, la testa bassa e lo sguardo triste.

-prima o poi torneremo a casa, lo so-

Si voltò guardando il fratello.

-cosí conoscerai papà... E tutto tornerà come prima-

Sangue del mio sangue - MHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora