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<<Non sono riuscito a portarti a Parigi.. Peró so come farmi perdonare>>, disse Armand dall'altro lato della vasca. Era il 31 Dicembre, l'ultimo dell'anno.

<<M-m..>>, dissi con gli occhi chiusi ispirando il profumo di bergamotto.b

Mi accarezzò la gamba salendo sempre di più, mi lasciai sfuggire un gemito, adoravo quando faceva così.. Sentii una scossa lieve mentre mi attirava verso di lui.Appoggiai la schiena al suo petto e lui iniziò ad accarezzarmi lungo i fianchi.

<<Sei bellissima>>, mi sussurrava all'orecchio con la sua voce seducente. Mi faceva impazzire così. Continuò <<E sei solo mia...>>

Appoggiai la testa sotto il suo collo e mi godevo quel momento: c'era una musica di sottofondo molto soft, e questo favoriva il rilassamento. Dopo qualche minuto aprii gli occhi ed Armand mi stava guardando, ora toccava a me.

Uscii dalla vasca e mi avvolsi in un asciugamano, lui fece lo stesso, mi sciolsi i capelli asciutti e mi misi la mia biancheria intima.. Gli andai vicino e gli sussurrai <<Stenditi sul letto, arrivo>>. Mi guardò interrogativo ma obbedì. Amavo quando faceva quello che gli chiedevo..

Tornai in camera da letto dopo 5 minuti con creme e oli essenziali. Non mi ero vestita, avevo solo un completino di pizzo azzurro. <<Cos'hai intenzione di fare ?>>, mi chiese Armand curioso.

<<Ora vedrai.. A pancia in giù bellezza>>, mi sistemai a cavaccioni sotto le sue natiche e iniziai a massaggiargli senza alcuna lozione le spalle.. Sentivo i suoi muscoli prorompenti rilassarsi, chiuse gli occhi e si abbandonò a me. Mi misi sulle mani un olio profumato alla mandorla e con movimenti molto lenti glielo spalmai sulla schiena, seguendo la linea della spina dorsale.. Era tremendamente sexy fare un massaggio ad un uomo come Armand.. Vi auguro di provarlo..ahahha.

Lasciai piccoli baci sulla schiena mentre gli spalmavo un secondo prodotto, lo sentivo gemere lievemente.. Gli piaceva.. Non poco..

Andai sulle gambe, stessa cosa per la parte di sopra, aveva i polpacci ben definiti, adoravo...

Lo feci girare a pancia in su, e mi concentrai sul petto. il suo sguardo era rilassato, compiaciuto, ammaliato.. Lentamente spalmai l'olio essenziale di lavanda sul petto, lungo la pancia per niente accentata, e sulle braccia.. Ogni tanto lo baciavo sulle labbra, voleva rispondere ma la regola era: sei immobile.

Quando finii gli sussurrai all'orecchio <<Ora puoi muoverti>>, aprì gli occhi e mi fissò per qualche istante. Poi fu sopra di me, e iniziò a baciarmi con foga.

Il cuore non si doma.Where stories live. Discover now