Euphoria - Chapter 3

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Louis era sorpreso dalla spavalderia del riccio, ma non tanto infastidito dato che prima che avesse lasciato il bar, probabilmente, avrebbe fatto la stessa identica cosa.
Conservò il biglietto nella tasca dei jeans e decise di scrivergli non appena sarebbe tornato a casa.
Riprese a servire i tavoli e poco dopo si avvicinò a Liam, dietro il bancone.

"Credo di aver fatto colpo" sogghignò lui, mentre si impegnò a lavare bicchieri e piattini.
"E quando mai? Non ti sei mai accorto di essere particolarmente osservato non appena entri qui?" rispose lui in modo ironico, pulendo il bancone.
Louis lo guardò con gli occhi sbarrati, boccheggiando.

"Ma che dici?!" sbottó poi, non riuscendo a credere alle parole del suo amico.
Come risposta, Liam alzò le spalle e si allontanò avvicinandosi ad un tavolo per servire un gruppo di amici.

Una volta che arrivò l'orario di chiusura aspettó che il bar si svuotasse, per poi iniziare a pulire ed andarsene a casa.
Liam era già uscito, come al solito, quindi spense tutte le luci e chiuse la saracinesca da solo.
Durante il tragitto si ricordò del biglietto non appena infilò le mani nelle tasche per il freddo e iniziò a pensare a cosa avrebbe potuto scrivergli.
Era una cosa insolita, non si conoscevano nemmeno e si sentì piuttosto a disagio a mandare messaggi ad uno sconosciuto.
Non sapeva nulla, e se non gli fosse piaciuto? O magari, se a lui non piacesse al riccio?
E poi cosa avrebbe dovuto scrivergli? -Ehi ciao, sono il cameriere del bar che frequenti per fare pausa-
Mmh no, troppe parole e gli sembrò anche inopportuno.
Decise di non pensarci e di decidere non appena tornò a casa.
Dopo un paio di minuti, aprì la porta di casa e senza nemmeno mangiare, salì subito nella sua stanza e si distese a peso morto sul letto.
Si tolse la giacca e la maglia da sdraiato e prima che prendesse sonno smanettó un po' col telefono.

-Ehi Liam, allora per domani è confermato?- scrisse un messaggio al suo amico, chiedendogli se dopo il turno di domani dovessero andare per davvero al cinema. Magari con Zayn, il suo coinquilino.
Una serata da amici, in pratica.

-Certo, Lou. A domani, notte!!- bloccò il suo telefono appoggiandolo sul letto vicino a lui, provando a rilassarsi.
Cosa che non durò molto, dato che quel ragazzo dagli occhi smeraldo gli ritornò in mente come un flash.
Riprese il telefono e salvò svelto il suo numero.
Non ci pensò più a cosa mandargli, volle comportarsi come se si conoscessero da tempo, magari parlargli come fa con Liam.
Quindi gli mandò solo un secco e veloce

-Ehi-

La risposta non tardó ad arrivare che subito dopo vibró il cellulare.

-Ciao, occhi stupendi.-

Rimase a fissare quel piccolo messaggio, con un lieve rossore sulle guance. Gli tornò in mente la scritta del bagno, la parola 'stupendo' la usó anche lui, e in effetti, osservando meglio il bigliettino, la calligrafia era simile, ma decise di non pensarci e credette che, magari, fosse solo una coincidenza.
La vibrazione del cellulare lo riportò alla realtà, accorgendosi che gli aveva inviato un altro messaggio.

-Speravo che mi scrivessi.-

Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora