Euphoria - Chapter 13

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Euphoria - Chapter 13

Passarono l'intera serata a scambiarsi sguardi complici, sorrisi ammicanti e molte provocazioni che amavano particolarmente.
Era come se il loro rapporto fosse un gioco a chi ricevesse più provocazioni e a chi si eccitasse maggiormente.
Ma di questo non si fecero problemi, anzi, il liscio non aspettó altro che il ragazzo dagli occhi verdi iniziasse a stuzzicarlo, ogni qualvolta si avvicinasse.
Amava essere provocato e amava ancor di più quando era lui a farlo, guadagnandosi le reazioni sempre più eccitanti del riccio.
La sfilata finí piuttosto tardi, e anche se Harry era più concentrato a guardare le labbra di Louis, quei pochi abiti che vide colpirono molto al ragazzo che non vedeva l'ora di poter posare con quei completi addosso.
Prima di uscir fuori dall'edificio e ritornarsene a casa, salutarono Gemma, che sorridendo a suo fratello lo avvisó che lo avrebbero sicuramente chiamato per un eventuale contratto.

Una volta saliti in macchina, il riccio poté scorgere un flash apparire nei suoi occhi, sperando che qualsiasi foto avessero fatto, non facesse il giro di qualche rivista.
"Ti sei divertito?" prese parola il riccio, girando la testa verso di lui, regalandogli un dolce sorriso.
"Si, molto in realtà. Soprattutto nella parte del bagno." rispose, facendogli un occhiolino.
Sentendo quella risposta, un sorriso malizioso fece parte sul viso del riccio.
"Io non farei tanto lo spiritoso, magari la prossima volta toccherà a te." continuò a sorridere, stando attento alla strada di fronte a lui.
"Beh, non vedo l'ora." controbatte l'altro, lasciando Harry senza parole.
Era incredibile il modo in cui vollero tenersi testa l'uno con l'altro, ma solo uno di loro dovrà riuscire a prendere le redini di questo 'gioco perverso', ed Harry speró sia proprio lui stesso a farlo.
Dopo un po' di strada, il ragazzo parcheggió proprio sotto casa di Louis.
Girò nuovamente il volto verso di lui, sorridendogli facendo scorgere delle leggere fossette sul viso.
Posò dolcemente la mano sulla sua guancia, prima di avvicinarsi e salutandolo con un bacio passionale.

"Ti va di salire?" chiese Louis, titubante, aveva paura di un eventuale rifiuto.
Harry tentennó un po' prima di dargli una risposta, era insicuro su cosa fare, ma dopo qualche secondo gli rispose che gli sarebbe piaciuto molto, ma che si sentiva parecchio stanco e che domattina dovesse svegliarsi presto.
Louis era parecchio deluso da quella risposta, ma decise di non insistere e dopo avergli dato l'ultimo saluto con un bacio, uscì dall'auto ed entrò in casa.

Dopo qualche oretta, anche il riccio ritornò a casa della sua famiglia, e senza far troppo rumore, chiuse la porta alle sue spalle.
Era notte fonda e non voleva svegliare nessuno.
Si fiondó direttamente nella sua stanza, spogliandosi e rimanendo in boxer si sdraió sul letto coprendosi con le coperte.
In attesa che prendesse sonno, controlló il suo telefono notando vari messaggi da parte di Niall ed uno di Louis.
Aprì prima il messaggio di quest'ultimo.

-Speravo davvero che salissi da me. Avremmo potuto continuare ciò che avevamo iniziato in quel bagno.- iniziò a torturarsi il labbro coi denti, leggendo ripetutamente l'ultima frase.

-Non trovi anche tu che questa attesa rende il tutto ancora più eccitante?- diede questa risposta, facendolo fremere ancora un po', per poi passare ai messaggi di Niall che dicevano quasi tutti di chiamarlo.
Così fece, era da un po' che non lo sentiva e in un certo senso gli mancava.

<<Ehy, Harry! Allora sei vivo!>> scherzó l'amico, sorridendo appena.
<<Scusami tanto, Niall, ma in questi giorni sono stato parecchio impegnato.>> spiegò sperando non si fosse offeso in qualche modo.
<<Certo, certo…e i tuoi impegni si chiamano tutti Louis? A proposito, state insieme o no?>> voleva a tutti i costi delle risposte, era da un po' di tempo che non gli parlò più di questo Louis ed il biondo era molto curioso.
<<Ahaha, beh credo sia ancora un po' presto, no? Anche se…stasera siamo usciti insieme e una volta accompagnato a casa mi ha chiesto di salire e, dio, non aspettavo altro da tutta la serata.>> confessò il riccio, torturandosi qualche ciocca di capelli per il nervoso.
<<E perché non l'hai fatto!?>> chiese il biondino e il ragazzo poté notare il suo stato confusionario.
<<Non so il motivo, ma in quel momento mi è apparsa in mente la mia ultima storia e tutte le volte in cui ho sofferto… Non voglio che ricapiti di nuovo, Niall…>>
<<Beh, ma se non rischi non lo potrai mai sapere. Lascia il passato alle spalle, altrimenti non sarai mai felice! E poi, questo Louis mi sembra un tipo apposto da come me ne hai raccontato.>> cercò di farlo ragionare e di tranquilizzarlo, non voleva proprio che il suo amico potesse cadere giù di morale.
<<Oh, eccome se lo è…>> sussurró Harry, immaginando il viso del liscio.
<<Va bene, ma questi particolari non li voglio!! A proposito, dopodomani ritorni a Los Angeles, giusto?>> chiese Niall, volendo la conferma. Era da un po' che non si vedevano e dato che anche lui dovette stare per un po' di giorni lì, potevano approfittarne per passare del tempo insieme.
<<Certo, appena arrivato sarai il primo ad essere avvisato.>> sorrise, per poi augurargli una serena notte e chiudere la chiamata.

Prima di bloccare il telefono, si accorse di un nuovo messaggio di Louis.

-Oh, certo, ma trovo ancora più eccitante osservarti nel mio letto completamente nudo.-
Scosse leggermente la testa, con un lieve sorriso sul volto, per poi lasciare il telefono sul comodino e finalmente addormentarsi.

Il giorno dopo, ripensó alle parole di Niall, e in effetti aveva più che ragione. Il passato non può sempre condizionare tutto, così da quel momento decise di lasciare il passato solo un ricordo e di affrontare il presente.
E il suo presente ora era quel ragazzo che tanto desiderava.
Così ora si ritrovò proprio davanti la porta di casa del liscio, bussando ripetute volte, fermandosi poi una volta che la porta si aprì.

"Harry… che ci fai qui?" era molto sorpreso di ritrovarselo lì, ed in effetti non era nemmeno programmato.
"Ti prego, non fare domande. Solo baciami e fammi sentire desiderato." si fiondó di corsa tra le sue braccia, iniziando a dare vita ad un bacio pieno di desiderio.

Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora