Euphoria - Chapter 24

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Harry's pov

Quando Harry si svegliò quella mattina si girò verso il suo ragazzo, che stava dormendo profondamente su un fianco.
Harry ripercorse le sue curve con un dito e sorrise dolcemente a quella visione.
Louis sembrava un angioletto, gli occhi chiusi e quelle labbra tanto sottili quanto belle erano leggermente socchiuse. Il riccio non si sarebbe mai stancato di guardarlo.

"Sei inquietante" gli aveva detto poi il liscio, che aveva appena aperto gli occhi stanchi, la sua voce era ancora impastata dal sonno. Si stiracchiò e tornò a guardare il riccio.
"Bel modo di dire che hai un ragazzo dolcissimo a cui piace guardarti mentre dormi" disse ironicamente il riccio mentre gli accarezzava la guancia.
Louis sorrise lievemente e si avvicinò a lui, schioccandogli un rumoroso bacio sulle labbra.
"Oggi hai impegni?" gli aveva chiesto Louis, accasciato sul petto di Harry.
"Dovrei andare allo studio di registrazione... Prima o poi dovrò fare uscire il nuovo album" disse Harry ridacchiando.
Spesso, su Twitter leggeva i vari post dove le fans lo taggavano e tutti si stavano chiedendo che fine avesse fatto lui ed il suo nuovo album.
Ma avevano ragione, Harry era totalmente scomparso dalla circolazione, tutta per colpa di Louis che lo aveva completamente stregato.
"I fans stanno aspettando con ansia?" gli aveva chiesto Louis sorridendo, mentre insieme si alzavano e andavano in cucina per fare colazione.
"Diciamo che tra poco si presentano con i forconi" Harry fece una smorfia divertita mentre Louis gli preparava dei deliziosi pancakes.
Dall'odorino erano già buonissimi.
"Sai... pensavo che qualche volta, potrei venire con te a Los Angeles" gli aveva detto Louis con un po' d'imbarazzo nella voce, era una sensazione strana quella che provava Louis, era molto curioso della vita del suo ragazzo, di dove abitava e di conoscere i suoi amici.
Voleva sentirsi parte anche di quella vita che era tanto distante dalla sua.
"Sarebbe bellissimo" gli aveva risposto Harry mentre lo vedeva avvicinarsi con la padella sulle mani, gli servì svariati pancakes con del cioccolato sciolto sopra.
Louis gli sorrise ampiamente e si sedette accanto a lui per fare colazione.

"Allora ci sentiamo quando sei un po' più libero" che gli aveva lasciato un bacio umido sulle labbra davanti il portone di casa.
"Ti scrivo appena arrivo allo studio" gli aveva risposto il riccio abbracciandolo "A dopo" gli disse poi, separandosi sfortunatamente da quell'abbraccio e raggiungendo la macchina.
Harry aveva tantissime idee per le canzoni nuove.
Una volta raggiunto lo studio, Harry non perse tempo, scrisse su dei fogli di carta tutto ciò che stava provando in quel momento, avrebbe tanto voluto dedicare una canzone a Louis un giorno, per ora però lo usava solo come sua musa ispiratrice.
Pensò ai suoi occhi azzurri e alle sue labbra e continuò a scrivere il testo, poi pensò a tutti i momenti belli che avevano passato, dai messaggi alle vere e proprie uscite e questo lo aiutò a scrivere l'ultimo pezzo della canzone che intitolò "Medicine" perché sì, Louis era come una medicina pronto a farlo stare sempre meglio.
"Dolcezza" una voce familiare lo distrasse dal suo lavoro e dalla sua nuova canzone.
Si girò di scatto notando la figura muscolosa e asciutta di Nick, che lo guardava con uno sguardo ammiccante e pieno di desiderio.
"Ma che diavolo ci fai qui Nick" Harry si alzò, iniziando ad essere nervoso. Quella situazione non gli piaceva, come faceva Nick ad essere lì?
"Scusami tesoro ti ho seguito" gli rispose il ragazzo avvicinandosi di più ad Harry, sorridendogli "Così finalmente possiamo stare insieme senza quel tuo amico lì....il barista" Nick continuò facendogli l'occhiolino.
"È il mio ragazzo, dovresti andartene" disse Harry, girandosi e sistemando i vari fogli sparsi sulla scrivania.
Era nervoso ma sapeva che quella storia doveva finire lì.
"Harry, io ho bisogno di te" gli disse con un tono più dolce, poggiò le proprie mani sui fianchi del ragazzo e poggiò il capo sulla sua spalla.
Harry sussultò e rimase immobile mentre sentiva il peso di Nick sulla sua schiena.
Il suo cuore iniziò a palpitare, non sapendo se ciò che stava provando era nervosismo o sentimento.
"Nick... lasciami" gli disse, abbassando lo sguardo.
Un minuto fa stava scrivendo immaginandosi Louis, mentre ora Nick lo stava abbracciando ed Harry era rimasto immobile sotto il suo tocco.
"Noi siamo destinati a stare insieme" gli disse poi, lasciando girare il riccio che ora lo stava guardando.
"Mi dispiace per averti incasinato la vita" continuò dopo Nick e gli occhi di Harry diventarono lucidi "Io ti amo e non smetterò mai di farlo" prese la mano del riccio e la poggiò sul suo petto "Batte così forte perché sono con te".
Harry sentiva il suo stomaco stringersi ed il suo cuore quasi esplodere.
Harry stava provando troppe emozioni a cui non sapeva dare un nome.
Evitò lo sguardo di Nick, girando il capo di lato, non voleva fare questo a Louis.
"Harry guardami, ti prego" gli aveva detto poi il ragazzo, prendendogli il mento per accompagnare lentamente il suo capo.
Gli occhi color nocciola di Nick incontrarono quelli verdi di Harry.
"Io ti odio" gli aveva sussurrato Harry, quasi come se volesse convincere se stesso.
Ma quando Nick lo baciò, Harry non riuscì ad allontanarlo.
Ad Harry uscì una lacrima.

Euphoria || Larry Stylinson [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now